giovedì 3 dicembre 2020

Rinnovi e prolungamenti.

Tra i rinnovi e prolungamenti c’è pure quello di Kessie, che solo un anno fa di questi tempi, il Milan aveva praticamente messo sul mercato, le prestazioni dell’ivoriano erano al di sotto dei minimi standard, tanto che West Ham, Inter, Monacò e il Napoli di Gattuso, hanno provato a prenderlo a prezzo di saldo, ossia, scambiandolo con qualche loro esubero e proprio perché si trattava di esuberi, che non interessavano al Milan ed è rimasto.

La storia di Kessie è un po' la storia di tutti i giocatori passati per Milanello negli ultimi 10 anni, tutti giocatori promettenti, per cui io mi sono sempre speso a tessere le lodi, doti e qualità, tutti giocatori che poi hanno fatto la fine che hanno fatto o la stavano per fare, grazie all’incompetenza dei dirigenti e degli allenatori (qualcuno escluso) che si sono succeduti in questo decennio.

Uno di questi è stato Locatelli, per lui, impiegato male e senza dargli il tempo di crescere, sono state perseguite scelte diverse, servivano soldi, lui non era titolare e senza minutaggio non lo sarebbe diventato mai e poi lui voleva andare a giocare, quindi fare dietrologie è completamente inutile, anche perché oggi in questo centrocampo non giocherebbe, De Zerbi lo ha aiutato a crescere, così come Pioli ha aiutato a crescere chi è rimasto.

Se non fossero arrivati Pioli e Ibrahimovic, avrebbe fallito Maldini, avremmo ceduto Kessie, Calhanoglu, Calabria e qualche altro, così come sono stati ceduti Piatek, Suso ecc., tutti giocatori sacrificati all’altare della disperata necessità di soldi e di discutibili guide tecniche, menomale che a dispetto di tutti i “tuttologi” che volevano la conferma di Giampaolo, è stata presa questa decisione.

Così adesso Kessie è su livelli altissimi di prestazione, è uno dei mediani più forti d’Italia ed ora si pensa al prolungamento con l’adeguamento del contratto, che scade nel giugno del 2022, al contrario di Calhanoglu, ci sono segnali positivi sulla volontà di proseguire insieme e speriamo che sia così anche per gli altri, quelli con scadenza fra un mese e quelli con scadenza 2022.

Donnarumma sembra essere vicinissimo alla firma per il rinnovo (fino al 2024 o 2025), tutto ruota sulla clausola che il Milan non vorrebbe inserire e si sta lavorando comunque in un clima di serenità, c’è la volontà del giocatore di restare, così come vuole restare Ibrahimovic e da gennaio se ne comincerà a parlare, più complesso il prolungamento di Calhanoglu, anche lui vorrebbe restare, ma la cifra richiesta non solo è improponibile, ma potrebbe anche rompere gli equilibri economici-salariali dello spogliatoio, si tratta di una richiesta fuori portata, il Milan in previsione di potere disputare la Champions, ha alzato il tetto salariale a 3,5 milioni per tutti e non intende andare oltre.

La finestra invernale di calciomercato si avvicina e sembra che il Milan non prenderà un vice-Ibrahimovic, confermata invece la priorità di prendere un difensore centrale e forse un esterno offensivo (di destra), Milenkovic continua a rifiutare il rinnovo e per il Milan a particolari condizioni resta il preferito, perché sul giocatore ci sono anche l’Inter e la Juventus.

Kabak, Lovato e Simakan le alternative più seguite, con Kabak che è in pole, considerando i problemi economici dello Schalke, in estate il Milan aveva fatto un’offerta di 15 milioni di euro e la ripeterà a gennaio, magari adesso con qualche bonus legato alla Champions, Kabak non è arrivato in estate, perché lo Schalke 04 non aveva disponibile un rimpiazzo.

Kabak è ritenuto l’investimento ideale da inserire in difesa, con Romagnoli, Gabbia e Kjaer, anche perché a giugno andranno via Musacchio (in scadenza) e Duarte, se Kabak poi dovesse finire in Inghilterra, a Milanello potrebbe arrivare uno tra Lovato e Simakan.

Abbiamo detto forse un esterno offensivo (di destra), anche qui il nome è sempre lo stesso dell’estate, Thauvin, ma visto che l’esterno andrà in scadenza a giugno, difficilmente verrebbe a gennaio senza “indennizzo”, quindi resta di più un nome per l’estate, da prendere a giugno a parametro zero, a parte il fatto che se dovessero arrivare offerte interessanti per Castillejo, il Milan le prenderebbe in considerazione e a quel punto potrebbe anticipare l’arrivo di Thauvin.

Un altro nome che ricorre spesso è quello di Szoboszlai, il Milan può ancora sperare di prenderlo, ma sembrerebbe che il giocatore andrà sicuramente al Lipsia, già nel mercato invernale, poi spero anch’io che Pobega, che è in continua crescita, possa presto tornare al Milan, l’ultimo interesse del Milan è quello per il giovane Thuram, attaccante del Borussia Moenchengladbach.

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