lunedì 7 dicembre 2020

Troppi gol presi da palle inattive.

Non capita tutti i giorni di incontrare un vero signore e a maggior ragione nel mondo del calcio, Ranieri è stato tale come suo solito, facendo una disamina lucida e onesta della partita, senza ricorrere ai soliti falsi torti arbitrali o a giudizi diametralmente opposti dalla realtà, arrampicandosi sugli specchi o giustificandosi con degli inappropriati luoghi comuni.

Ranieri con sincerità ha ammesso che non c’era il rigore di Gabbia, usando queste parole: “Questo se me l'avessero dato contro mi sarebbe dispiaciuto”, mentre su quello subito: “In un primo tempo Jankto mi sembrava caricato, invece no, il rigore era giusto", quindi per onesta ammissione dell’avversario, sugli episodi non mi dilungo più di tanto e sulla partita dice: "Nel secondo tempo abbiamo avuto una grossa reazione di orgoglio, non dico che avremmo meritato, perché il Milan è stato padrone del campo per larghi tratti, ma è stata una gara aperta ad ogni risultato".

Io voglio partire proprio da qui, guardando la partita, nel primo tempo il mio disappunto nei confronti di Ranieri era tanto, perché non riuscivo ad immaginare un tecnico così bravo, specialmente dopo le parole sfrontate di Ferrero e Osti, che si chiudesse nella propria metà campo ad aspettare il Milan, la grossa reazione di orgoglio del secondo tempo, invece ha dato vita ad una bellissima partita.

Credo che se la Sampdoria avesse giocato il primo tempo come ha fatto il secondo, non credo che avremmo vinto questa partita, perché è vero che il Milan sta giocando bene nonostante le assenze, che oramai i ragazzi hanno i movimenti sincronizzati, che stanno bene fisicamente e sono molto belli da vedere, ma secondo me mancano nella sostanza.

Mi direte: cosa vuoi, paghi lo scotto della gioventù, ma il vero discorso è che senza Ibra la davanti non pungiamo, anche se gioca mister “voglio sette milioni per firmare” (Calha), non è solo perché la squadra contro la Samp aveva un'età media di 22 anni e 10 mesi, ma è anche perché non abbiamo una punta centrale.

Rebic non ha ancora segnato in campionato, lo stesso discorso vale per Calhanoglu, Bennacer e Tonali, oltre ai gol di Ibra e Kessie, hanno segnato un solo gol: Leao, Diaz, Hernandez, Saelemaekers, Hauge, Romagnoli e Castillejo, per carità, il Milan continua meritatamente a stare in testa alla classifica, ma non credo che continuando così possa durarci ancora per tanto.

In buona sostanza abbiamo vinto e vissuto la partita per “episodi”, non c’è stato quel bombardamento in porta come era successo contro il Verona, o per meglio dire quando c’è in campo Ibrahimovic, ma non nel senso che il Milan è Ibrahimovic dipendente, ma nel senso che abbiamo bisogno di un’altra punta centrale come il pane, in modo da riportare a sinistra Rebic che al centro è fuori ruolo e l’unico che lo può sostituire su quella fascia con tutti i limiti che ha al momento è Leao e forse Hauge.

Quando nell’ultimo post parlavo di inventarsi ruoli per farli giocare, mi riferivo a Rebic punta centrale, che continua a non avere i movimenti della prima punta e invece continua a dispensare assist per i compagni, che è quello che sa fare meglio e poi da attaccante esterno è più efficace in zona realizzativa, mi riferivo a Diaz, il ruolo di esterno sinistro non gli appartiene, così come per me non gli appartiene nemmeno il ruolo di sotto punta.

In quella posizione anche quando c’è Ibra, soffre la sua struttura fisica e non riesce a trovare molte combinazioni, sbagliando tante piccole cose, che lo portano a non giocare mai per tutti i 90 minuti, per me il suo posto è a destra, ma lì c’è Saelemaekers e poi su quella fascia bisogna ritagliare un posto a Castillejo, fermo restando che non abbiamo dove collocare Hauge, che sarebbe il terzo a sinistra come Diaz è il terzo a destra.

Per lo stesso motivo non mi è piaciuto che Calhanoglu si spostasse a sinistra dove ha sempre fatto male, per dare la possibilità a Diaz di giocare da sotto punta, si scambiava spesso di posizione, ma non ha trovato nessun lampo di genio, è stato molto utile nell’andare a pressare, ma niente di più, questo ci dice che, specialmente la davanti bisogna mettere ordine, facciamoli giocare al loro posto, nel loro ruolo.

Oramai siamo primi in classifica e dobbiamo avere più certezze, non è più il momento di lasciare le cose al caso, come la sofferenza del secondo tempo e in particolare dei minuti finali, tutto questo perché non abbiamo la punta centrale su cui appoggiarci e siamo costretti ad abbassarci troppo, giochiamo tutti all’indietro, senza la punta che tiene alta la squadra.

Esatto! è il lavoro che fa Ibra e noi dobbiamo trovare il sostituto, non uno a caso, ma uno che faccia questo mestiere (Giraud) e non credo che Massara e Maldini non se ne siano accorti, o non ci stanno pensando come si dice, forse mancano i soldi per prenderlo, ma non voglio sentire che il vice Ibra non serve, perché con una prima punta vera, la partita sarebbe finita dopo i primi 45 minuti, perché non è sempre che si riesce a trovare il varco o l’episodio giusto.

Oramai siamo la e stanno venendo fuori chiaramente, quali saranno le squadre che lotteranno per i primi 4 posti e per me ci siamo legittimamente anche noi, dobbiamo fare lo sforzo di sistemare e migliorare l’organico, in poche parole Elliott deve cacciare un po’ di soldi, vuol dire che se li riprenderà quando faranno lo stadio e ci giocherà il Milan in Champions.

So che nessuno avrebbe creduto che il Milan avrebbe potuto fare così bene, addirittura senza Ibrahimovic, Kjaer e Bennacer, ma visto che in quei ruoli mancano i sostituti e la squadra sta andando bene, ce da fare uno sforzo e prenderli, Gabbia e Tonali stanno facendo bene, come pure Rebic se vogliamo, ma si vede che è una squadra diversa senza la punta centrale, è più vulnerabile e non è vero che ciò che conta in realtà è vincere, o per lo meno, vincere ma senza rischiare, soffrendo meno e senza subire troppo l’avversario.

Siamo riusciti comunque a mettere altro fieno in cascina, adesso mancano 55 punti a quota 80, che io considero quella necessaria per la Champions, giovedì ci sarà lo Sparta Praga, una sfida ininfluente per la qualificazione, ma importante per i sorteggi dei sedicesimi, molti titolari riposeranno per recuperare energie e presentarsi in una forma migliore alla sfida contro il Parma, per provare a portare a casa altri tre punti e avvicinarsi alle prossime sfide prima di Natale, contro Sassuolo e Lazio, sempre in testa alla classifica.

Concludo mettendo l’accento ancora una volta sui gol subiti su palle inattive e non dobbiamo dimenticare che anche Tonelli nel primo tempo ci aveva provato, in quell’occasione San Gigio Donnarumma ha fatto un altro miracolo con un volo dei suoi, togliendo un pallone velenoso da dentro la porta, cosa che non gli è riuscita però nell’occasione del gol doriano, sfoderando ancora un’ottima prestazione, reattivo fra i pali e attento sulle uscite, si! Ma quando firma? 

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