martedì 14 febbraio 2023

Classifiche a confronto dopo 22 giornate di Serie A.

Percorso eccezionale del Napoli, che ha ampliato le difficoltà delle inseguitrici, il Napoli rispetto alla scorsa stagione ha 13 punti in più, mentre sono invece sette i punti in meno per il Milan, anche senza la crisi, i rossoneri avrebbero perso lo stesso lo scudetto, davanti ad un Napoli eccezionale, però se ad oggi avessero fatto 48 punti, avrebbe confermato il campionato dello scorso anno e pure con due punti in più sull’Inter, senza stare a lottare con le unghia e con i denti per un posto Champions.

Di seguito le differenze in classifica rispetto all’anno scorso, dopo 22 giornate: Napoli 59 punti (+13); Inter 46 (-3); Atalanta 41 (-2); Roma 41 (+6); Milan 41 (-7); Lazio 39 (+4).

Con la vittoria per 5 a 3 contro l'Al Hilali, il Real Madrid è ancora una volta campione del Mondo per Club e Carletto festeggia il suo terzo titolo da campione del Mondo, di cui uno con il nostro Milan e mi unisco ai complimenti del club rossonero: "Congratulazioni al Real Madrid e a Carlo Ancelotti"

La crescita commerciale, è uno dei punti di forza per il Milan, che passa dai nuovi accordi commerciali come quello con Off White, dalla sinergia con i New York Yankees, fino al presidente degli Yankees, che da gennaio è nel CdA del Milan, ma tutto questo non è servito a permettere a Maldini, di potere avere a disposizione più fondi, per rendere sempre più internazionale la squadra e riportarlo ai fasti di una volta.

Si! perché tra i colpevoli di questa crisi e probabilmente dell’esclusione dalla prossima Champions League, parte da New York, si ferma a Casa Milan e finisce a Milanello, perché oltre ai soldi, i problemi sono stati anche a livello tattico, fisico e mentali, capisco che Gerry Cardinale e i suoi investitori non possono essere contenti di quanto sta facendo il Milan, perché il “prodotto” Milan non può portare altri ricavi, però se non vengono fatti altri investimenti oltre lo stadio, il prodotto resterà scadente.

Adesso è arrivato il momento di tirare una linea e prendere delle decisioni in tutte le direzioni, per prima cosa c’è bisogno di investire sul mercato, soldi veri per un attaccante forte e per il futuro, non si può più puntare su grandi vecchi o solo su giovani, ma anche imparare a sapere vendere, senza perdere altri giocatori a zero e senza assistere a così estenuanti rinnovi di contratto e poi bisogna mettere mani allo staff atletico-sanitario, per ridurre drasticamente gli infortuni.

Per molti, tra gli argomenti che Cardinale tratterà con il suo arrivo a Milano, c'è anche il futuro di Maldini e Massara, ai quali è stata data autonomia dell'area tecnica e per cui in tanti si sono adoperati, per fare apparire deludenti i loro risultati, sembrerebbe essere questo lo snodo dei rinnovi dei due dirigenti, ora, che sia il loro rinnovo o il loro allontanamento, spero che Cardinale lo faccia e presto, se credono che così Pioli diventerà il più grande allenatore al mondo, che li mandi via.

Se pensano che così si potranno portare a casa grandi campioni senza spendere soldi di cartellino e di stipendi, cacciamoli subito, però facciamolo in fretta, non facciamo l’errore dello scorso anno, perché già adesso, grandi e piccoli club, stanno programmando il futuro e con la M&M o con altri, il futuro è adesso e quindi ha fatto bene ad arrivare a febbraio, in modo da decidere e capire le strategie del club, per poi “agire”, anche se un Milan fuori dalla Champions, cambierebbe e di molto, le cose per tutti.

Cardinale viene per rimuovere o cazziare Maldini e dicono pure per Leao, intanto non credo che sia compito di Cardinale, occuparsi della trattativa per il rinnovo di Leao, deve decidere, se dopo avere autorizzato la super offerta di rinnovo da oltre sei milioni l'anno fino al 2027, deve autorizzare anche il pagamento della multa e questo poteva farlo anche da lontano.

Per me il concetto è che Leao o chi per lui, non accetta neanche la super offerta, vuole andare in premier per un contratto ancora più ricco, motivo per cui a Pioli è stato imposto di metterlo in panchina, poi però, visti i risultati, lo hanno rimesso dentro, ma si vede dalle dichiarazioni di Maldini, che la trattativa si è arenata, il mercato inglese chiama e l'entourage di Leao spinge per l'addio e per far arrivare al Milan offerte consistenti.

Pioli anche alla vigilia della gara con il Tottenham, ha ribadito che il cambio di sistema di gioco, è stato perché c’era un problema tattico, che lui ha praticamente ha dato come risolto, è bastato sistemare i suoi figliocci, Diaz e Krunic e adesso è tutto risolto, quando lo dicevo io che c’era un problema, non era vero e che con i suoi preparatori ha sbagliato la preparazione estiva e anche quella di dicembre, lo ammetterà solo quando le cose andranno meglio.

Un altro errore e già sarebbero tre (lasciando stare alcuni giocatori messi in campo in maniera impropria), è quello di aver sempre approvato il mercato imposto dalla proprietà, per poi ostinarsi a non provarli nemmeno e poi aggiungo rivolgendomi a Cardinale: ma continuare a comprare senza riuscire mai a vendere, per una gestione autofinanziata, sarà sempre possibile? 

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