mercoledì 1 febbraio 2023

Storia di un tracollo

 

So, che questo non è il momento dei processi sommari e forse non è nemmeno il momento di chiedere la testa di Pioli e nemmeno di criticare la dirigenza per il mercato, perché Maldini e Massara si muovono secondo le disponibilità che Cardinale mette loro a disposizione, però il processo allo staff atletico-sanitario io lo farei e come, tutti hanno delle colpe, però se io sono l’allenatore, vado dai dirigenti e gli dico che, o mi cambiano lo staff atletico-sanitario oppure vado via, però mi accorgo pure che tatticamente ci sono problemi e cambio prima ancora di finire in questa crisi totale.

Certo, a fine gennaio non si può smantellare tutto, ma lo staff atletico-sanitario si e comunque anche Pioli non può dormire sonni tranquilli, che alla guida della società ci sia un fondo disinteressato o un padre padrone, al centro del progetto in parole povere, chi comanda in una squadra è l’allenatore, quindi deve comandare e non deve subire le decisioni degli altri, è per questo che chi non decide poi paga lo stesso, se dovesse continuare così, l’avvicendamento è scontato.

Forse non lo sarà a breve, perché oggi non ci sarebbe “libero” un allenatore da Milan, ma a giugno se non finisce secondo, il suo lavoro al Milan è finito, Carletto se lascia il Real va in una nazionale, anche la nostra, Conte andrà alla Juventus e poi per il Milan è caro (a me come gioca non piace), Spalletti da Napoli non si muove, De Zerbi ha detto che al Milan non andrà mai, Gasperini ha già rifiutato in un recente passato, l’unico papabile e non sarebbe una scelta di ripiego potrebbe essere Sarri.

Comunque ora c'è il derby, non ci sono altri risultati che la vittoria, seguita da almeno 8 vittorie di fila, se no, piazza pulita e si ricomincia, he poi non è vergogna, l’importante è non ripetere gli errori fatti fin qui, cioè, prendiamo giovani che domani si possono vendere e fare plus valenze e poi li perdiamo a zero non mi sembra una politica efficace, Leao lo abbiamo preso giovane, ora lo vendiamo facendo una bella plusvalenza e ci tiriamo fuori da questa situazione imbarazzante.

Ritrovarsi, riprendere il cammino e uscire dalla crisi, adesso, al punto in cui siamo non mi sembra cosa facile, bisognava pensarci prima, quando io mi lamentavo, perché io ho l’occhio clinico, ma mi prendevate tutti come si dice in argentina per “loco”, è necessario tornare a vincere, altrimenti tra qualche settimana il rischio è serio, è una squadra che ha perso tutto, non ha più gioco, non ha più individualità, non ha più l’atteggiamento giusto e non ha più la compattezza di squadra.

Il tracollo del Milan non deve essere imputato al Mondiale, quelli dell’Inter vanno alla grande Empoli a parte, potrebbe essere che Giroud e Theo siano tornati stressati fisicamente e mentalmente e gli altri? perché Pioli è nervoso non lo è mai stato davanti alle telecamere? va via senza neanche dare una risposta alle domande dei cronisti andandosene via.

Tutto è partito dalla partita con la Roma, io penso che con la Roma è scattato il cortocircuito, dopo tante piccole scintille, capisco che Pioli non sappia cosa fare, lui ha sottovalutato troppo i piccoli segnali che arrivavano e confidato che il gruppo sia con lui, no ne sono sicuro e comunque non dimentichiamo che adesso è a rischio la Champions, Pioli dice che sarebbe sciocco continuare sulla stessa strada e che farà qualche cosa, ma perché adesso e non farlo prima?

Credo, anzi sono sicuro che sia stata data poca fiducia ai nuovi acquisti, Pioli non ha voluto mai rischiare, si è affidato in toto ai calciatori che hanno vinto lo scudetto, la gestione dei nuovi non è stata la migliore, avrebbero meritato di più prima e a maggior ragione adesso in questo momento meriterebbero più di spazio, io posso solo dire che non ho mai visto giocare male Thiaw, Vranckx e Adli, per come stanno giocando i titolari, non credo ci sia così tanta differenza.

Pioli è una bravissima persona, forse troppo perbene, non è un grande allenatore e quest’anno, specialmente adesso è in piena confusione, ha detto che serve qualcosa di nuovo, ma a parte il fatto che se ne è accorto tardi e in tutto questo tempo non ha preparato un piano B, ho dato un’occhiata alle novità che dovrebbe proporre con l’Inter e dovrebbe essere il 4-3-3 al posto del 4-2-3-1 (finalmente ma non ci credo).

Lo ha sempre detto e mai fatto, ora in un momento dove ci sono un sacco di infortunati e le scelte sono obbligate, non mi sembra una grande novità, in avanti ci sono sempre Messias, Leao e Giroud, tutti fuori forma, ma i sostituti sono nelle stesse condizioni, saltano Diaz e De Kateleare, nel centrocampo a 3 con Tonali, Pobega e Krunic, in assenza anche di Bennacer, non capisco chi dovrà dare fosforo alle azioni del Milan, se non gioca neanche Adli.

La difesa è quella più perforata d’Europa e il portiere è sempre quello poco reattivo e depresso, ma! Vedremo come andrà, cambiare nella settimana del derby sarà dura, ma Pioli qualcosa deve fare e per lui molto dipenderà da questa partita, se perderà il derby e da come eventualmente lo perderà, se dovesse accadere e io non ho molti dubbi, Pioli si gioca una grande fetta del suo futuro più presente, perché credo che il futuro prossimo (prossima stagione) di Pioli non sarà più rossonero.

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