domenica 19 febbraio 2023

Milan a (corto) muso duro.

 

Riprendendo alcune parole dal testo di Pierangelo Bertoli, il Milan affronterà il resto del campionato “a muso duro, un guerriero senza patria e senza spada, con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”, terzo successo consecutivo per il Milan e tutti per 1 a 0, Torino, Tottenham e Monza, la difesa a tre e l'inserimento di Thiaw titolare e il Milan ha ritrovato compattezza ed equilibrio, specialmente in difesa, la squadra adesso è più concreta, anche se è meno bella.

Che il Milan abbia ritrovato una certa solidità e compattezza difensiva lo dicono i numeri, 3 clean sheet per Tatarusanu, che ha avuto 7 in pagella dai maggiori giornali sportivi, un voto conquistato con due importanti parate nei primissimi minuti, che salvano la porta rossonera e permettono al Milan di raggiungere quota 44 in classifica.

Tatarusanu è stato più presente e più attivo, davanti a lui adesso c’è una difesa più compatta e una fase difensiva più equilibrata, il Milan è stato fortunato sul palo di Ciurria, con la palla che è sbattuta sulla schiena di Tatarusunu, ancora sul palo esterno e poi è uscita, la partita si è fatta più difficile nel secondo tempo, il Milan ci ha messo tanto carattere e alla fine ha ottenuto una vittoria importantissima.

La gara con il Monza la decide Messias nel primo tempo e regala tre punti fondamentali al Milan, devo dire che appena l’ho visto in quel ruolo mi sono inquietato, vero che alla fine ha giocato una partita diligente e che a tutta fascia a destra, abbiamo bisogno come a sinistra con Theo, di strappi, assist e gol, ma non so con un altro tipo di avversario, di livello più alto, quanto possa bastare quell’applicazione messa nelle due fasi.

Neanche Saelemaekers mi piace in quel ruolo, difende male, non segna e non fa nemmeno tanti assist, vedremo quando toccherà a Calabria, se sarà nelle condizioni di fare lui quel ruolo, penso che i più adatti siano Florenzi e Dest, ma per loro bisogna vedere qual è la loro posizione contrattuale e le aspettative per il futuro, però queste sono cose di mercato, anche perché se dovessimo continuare a giocare così anche la prossima stagione, dovremmo prendere due esterni a tutta fascia di livello e che facciano questo mestiere, senza adattare nessuno.

Il Milan chiude in vantaggio i primi quarantacinque minuti, nella parte finale del secondo tempo, i rossoneri hanno sofferto in maniera eccessiva, è certo che in questo momento quello che conta è il risultato, chiaramente bisogna però ancora migliorare, specialmente sotto il profilo del gioco, perché dopo un primo tempo di totale controllo, nella ripresa i rossoneri hanno lasciato troppo campo al Monza, nell’insieme è stata una buona prestazione e hanno avuto diverse occasioni da rete, con Leao, Diaz e De Ketelaere, però...

Leao ha il pregio di avere scoccato un suo destro a giro, che ha baciato il palo esterno, quando ha spazio, mette in grossa difficoltà la difesa avversaria, ma gioca solo per poco tempo, durante l’arco dei 90 minuti a questi livelli e poi non è quasi mai utile in fase di ripiegamento, Diaz fa il folletto tra gli attaccanti e il centrocampo, lo picchiano e lo strattonano, ma per me non è quel giocatore determinante che ci fa fare il salto di qualità.

Al momento è l’unico che da brio all’azione dei rossoneri, De Ketelaere oramai non ha più scusanti, continua ad avere possibilità e a sbagliare occasioni per mettersi in mostra e per segnare, andava dato in prestito ad una squadra italiana di metà classifica (il Monza) e adesso è diventato un problema.

Origi è lontano partente del giocatore ammirato a Liverpool, ondeggia nella metà campo offensiva, senza però essere concreto, non calcia mai in porta, nella ripresa il Milan pensa più a difendere e a quel punto Origi scompare, i rossoneri hanno bisogno di un centravanti forte e giovane, Origi può essere oramai solo una plus valenza.

Il Milan comunque ha rischiato solo nell'occasione del doppio palo di Ciurria e i tre punti presi dai rossoneri sono pesantissimi, contro un Monza che era imbattuto nel 2023 e che gioca un bel calcio, la vittoria ha un peso notevole per morale e classifica, non credo che il Milan sia diventato “pratico”, è che al momento le cose vanno così.

La squadra dietro subisce molto poco, l'ingresso di Thiaw è stato determinante, il tedesco sulle palle alte è insuperabile, mette in fila un’altra prova di grande sostanza e oltre che in difesa, anche in attacco si fa vedere sui corner, con personalità e fisicità da vendere e la domanda sorge spontanea: ma perché Pioli non lo ha impiegato prima?

Il Milan deve continuare su questa strada, la difesa a tre funziona e può continuare ad andar bene, il bel gioco è latitante, ma per quello sarà fondamentale il ritorno di Bennacer, il cambio tattico è stato sicuramente importante e apre a nuovi orizzonti, una linea di difensori giovanissima, formata da Kalulu, Tomori e Thiaw, il futuro del Milan potrebbe essere con la difesa a 3, perché sono tre difensori moderni, che aggrediscono l'avversario alto e sono veloci come piace a Pioli.

Kalulu, si conferma in crescita, limita Caprari e Dany Mota quando passano nella sua zona, gioca molto di posizione e d’intelligenza, Tomori è tornato quello che non si vedeva da tempo, annulla Petagna e spesso si sgancia in avanti, sfiorando anche il gol, prezioso nell’alzare il muro quando il Monza alza i palloni nel finale di gara e tra una settimana ci sarà la gara con l'Atalanta, sfida importantissima nella lotta per un posto, per la prossima Champions League.

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