Più che il ritorno al 4-2-3-1, si è trattato finalmente del passaggio al 4-3-3, il sotto punta del ritorno al 4-2-3-1 era Krunic, ma Rade io non l’ho mai visto dentro l’area del Napoli e invece era sempre in mezzo ai due centrali difensivi del Milan, come fa un vero play davanti alla difesa, bravo Pioli, finalmente abbiamo giocato con tre centrocampisti, con Bennacer vertice alto dei 3 di centrocampo, che ha inaridito la fonte del gioco avversario e 3 punte, due esterne e una centrale, tutto qua, ma ci voleva tanto?
A 4 o a 3 in difesa, cosa ho
sempre detto? Manca un terzo centrocampista e nell’ultimo post prima della
partita dicevo, che mancava e manca il sostituto di Kessie, contro il Napoli
Krunic ha fatto il Kessie, Diaz ha dimostrato di essere l’esterno più forte che
abbiamo in rosa e ha smesso di carambolare tra i centrali difensivi e di
centrocampo degli avversari, senza mai riuscire a bloccare la fonte del gioco
avversaria.
Con 3 centrocampisti se ne
avvantaggia la difesa, a 3 o a 4, con Kjaer o con Thiaw non ha importanza, se
il Milan che si è rivisto è il Milan dello scudetto, il Milan campione d’Italia,
un Milan che torna nella sua zona di comfort e di qualità, certo, sarebbe
riduttivo dire che è bastato solo mettere Krunic a centrocampo, perché oltre a
dare solidità, le tre linee hanno lavorato in maniera coordinata.
Non era la difesa a 3 che ha
messo Leao in condizioni di non poter rendere al meglio, perché era avulso,
distratto e annoiato, anche con la difesa a 4 era così, per me Leao può giocare
da seconda punta e da attaccante esterno, ma deve stare bene di testa e non
c’entra il modulo, c’è un Leao prima del mondiale e un Leao dopo il mondiale.
C’entra invece per Diaz e
Krunic, che nel 4-3-3 si trovano a proprio agio e chissà se come attaccante
esterno destro, anche De Ketelaere non possa sentirsi a suo agio, 3
centrocampisti e 3 attaccanti, questo è l’aspetto da tenere a mente, perché
Rafa ha fatto il primo gol da punta centrale e il secondo da attaccante esterno,
lui deve farsi trovare dove c’è la palla, dove non ci sono pullman in difesa e
da dove si può tirare in porta, così fa la differenza, sembra che ci sia l’accordo
per il rinnovo a medio termine, in modo che Il Milan possa avere la forza contrattuale
nelle trattative per la sua cessione e lasciare i rossoneri senza farlo a zero.
La vittoria sul Napoli è
fondamentale, così come avevo detto prima della gara, può dare slancio, morale,
sia in questa parte finale di stagione per il raggiungimento di uno dei primi
quattro posti, sia per la doppia sfida di Champions League, ma servirà sempre
questo Milan fino alla fine e non quello che ne vince una e poi è orrendo per
le altre 3 successive, serve di nuovo il
Milan dello scudetto, perché ora la Champions è più incerta.
Finalmente si è rivisto il
Milan dello scudetto, Leao è tornato devastante, Diaz ha
dato un grande contributo a destra e quella qualità che mancava (entrambi
terranno questa continuità?), Tonali e Bennacer con l’aiuto
di un terzo centrocampista, hanno dominato in mezzo al campo e la difesa
è tornata ha controllare la sua area senza particolari problemi, un Milan che
non mi aspettavo di vedere e che spero adesso non si dissolva come tante altre
volte è successo.
Vorrei riconoscere per questo un grande merito anche a Pioli, ha fatto quello che doveva fare e che io chiedo da sempre, ma ho paura che al di là del modulo (non lo cambierà più), mi riporta di nuovo Diaz sotto punta e Krunic sulla trequarti, lasciando di nuovo soli a centrocampo Tonali e Bennacer, la mia paura e quella di rivedere un Milan poco aggressivo, che non riesce a giocare uomo su uomo, come ha fatto a Napoli.
Non possiamo più sbagliare, dobbiamo dare continuità alle vittorie, non
può essere diversamente, se vogliamo giocare ancora la Champions l'anno
prossimo, tutto sta nell’interpretazione delle partite, che devono
essere giocate con la stessa intensità, sia che giochi con il Napoli o che
giochi con la Sampdoria, serve voglia e determinazione, compattezza e voglia di
sacrificarsi, se giochiamo sempre così, come l’anno scorso, possiamo riuscire ad
entrare nei primi 4 e poi comunque vada, diamo il via alla rivoluzione
dell’attacco.
Il Monza
pensa a Ibrahimovic, io credo che per questa sua continua indisponibilità per
infortunio, debba indurlo a smettere e comunque trovo sbagliato che il Milan
gli rinnovi eventualmente il contratto da giocatore, da tesserato del Milan per
un’altra carica, specialmente tecnica di campo (Collaboratore come Bonera o
allenatore della primavera) sì, poi se Galliani e Berlusconi vogliono garantirli
un altro anno di Serie A, fatti loro.
Poi c’è la
questione Brahim Diaz, sembra difficile da risolvere, ma per me non esiste
nemmeno, in quanto non giocherei con il trequartista e se poi dovessi giocarci,
devo sistemare le questioni De Keteleare e Adli, per cui abbiamo speso 45
milioni, poi c’è l’idea Baldanzi che mi sembra sempre reale, nell’interessamento
del club rossonero e infine è tornato di nuovo il nome di Marco Asensio.
Lo spagnolo a giugno si svincolerà dal Real Madrid e potremmo prenderlo a zero, anche se molto dipenderà dalle richieste economiche dello spagnolo e dalla concorrenza, senza parlare che gioca meglio da esterno, più adatto sarebbe invece Abraham e fare una plus valenza con Origi, personalmente a me piacerebbe Tammy Abraham, anche se per lui il futuro sembra parlare inglese, lo chiedono in Premier League e in Italia è apprezzato dal Milan.
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