sabato 22 aprile 2023

Il Milan dopo 16 anni, torna in semifinale di Champions.

Riportando le parole di Spalletti, perché è questo il primo commento da fare, dico complimenti al Milan, è stato veramente bravo e poi si devono fare i complimenti al Napoli, che nei 180 minuti al di là delle decisioni arbitrali, il Napoli meritava di passare il turno, così come il Milan passando non ha rubato nulla, il rimorso della squadra di Spalletti è, che in queste due partite ha sciupato tanto sottoporta.

Il Napoli ha fatto quello che doveva fare, il Milan dal canto suo si è difeso con ordine, con determinazione e ha colpito con le ripartenze veloci di Leao e Diaz, poi ci sono state le due squalifiche legittime per il Napoli, l’assenza di Osimen e Simeone, gli infortuni di Politano e Mario Rui, che hanno ristretto la forbice e hanno permesso al Milan, che ha fatto anche lui quello che doveva fare, di passare il turno, senza omettere però, che il Napoli è arrivato col fiato corto e il Milan al massimo del suo splendore.

Al netto delle due partite di Champions, si rispecchiano i reali valori delle due squadre, il Napoli ha dimostrato di essere più forte e il Milan di essere quello dello scudetto, anche se non rispecchia le attuali situazioni di classifica, questo è quel Milan che doveva essere e non è stato, è quel Milan che davanti allo strapotere del Napoli, doveva essere nettamente secondo in classifica, se non fosse stato per un 2023 disastroso, di cui abbiamo disquisito ampiamente.

Sono d’accordo con Spalletti oltre a “un po’ di fiato corto”, su qualche ingenuità, sulla poca esperienza, ma non sono d’accordo sulle ingiustizie, manca qualcosa al Napoli al ritorno, mancava qualcosa al Milan all’andata e ne approfitto per sottolinea l’unico difetto di questo Napoli, che è il provincialismo, devono uscire da queste situazioni di vittimismo, dalle paure esorcizzate con il tentativo di far dormire notti insonne ai giocatori del Milan, degli insulti via web ai giocatori, così non si diventa mai “europei”, non saranno mai tra le prime 4 squadre in Europa, ci vuole ben altro.

Anche stavolta non salgo sul carro dei vincitori, sono felice per il risultato e mi complimento veramente con tutti, ma salirò sul carro dei vincitori, quando il Milan smetterà di fare quest’altalena di risultati e prestazioni, quando avrà una guida tecnica razionale (non sono d’accordo sull’ingresso di Origi, era meglio Rebic) e quando avrà raggiunto uno dei quattro posti per la Champions, anche perché vedrete, i 15 punti alla Juve gli e li hanno ridato e non gli eli tolgono più

Il rischio di non arrivare tra le prime quattro in Serie A c'è e significa oltre alla perdita di prestigio e l’interruzione di un progetto di rilancio, anche il possibile mancato introito, più o meno come quello di quest’anno e non è poco, dal punto di vista economico e di crescita sportiva, riuscire ad arrivare tra le prime 4 in Serie A è fondamentale, in questo momento del campionato dobbiamo essere più concreti e dobbiamo essere sempre il Milan, anche con squadre meno forti del Napoli.

Il Milan torna a disputare una semifinale di Champions dopo 16 anni e l’ultima volta è stato con Ancelotti, che con il Real ci è arrivato quest’anno anche lui, sono così in Semifinale le due squadre che hanno vinto il maggior numero di Champions, il Milan giocherà in casa l'andata della semifinale il 10 maggio, il ritorno poi sarà il 16.

Guardando un attimo il regolamento, non ci sarà alcun giocatore del Milan squalificato o diffidato nell'andata delle semifinali di Champions, perché le diffide dopo i quarti si azzerano, finora il Milan ha incassato un totale di 71,4 milioni di euro, con il passaggio alla semifinale le entrate nelle casse del club rossonere aumenteranno di 12,5 milioni per il passaggio, più quelli legati alla vittoria o al pareggio e quelli del botteghino.

Cardinale è arrivato a Milano per lo stadio, il sindaco Sala ha dichiarato, di aspettare ancora una risposta o una rinuncia formale da parte di Milan e Inter sul progetto comune dello stadio e se fossero ancora interessate a San Siro, Cardinale che sbarcherà per la terza volta in un mese a Milano, incontrerà i vertici della politica lombarda per la costruzione del nuovo impianto e per approfondire sulle possibilità di utilizzare altre zone oltre a quella de La Maura, per esempio Sesto San Giovanni e San Donato Milanese.

Giroud ha firmato il prolungamento del contratto fino a giugno 2024 e guadagnerà 3,5 milioni a stagione, Krunic dovrebbe giocare ancora titolare contro il Lecce, del resto adesso è l’uomo in più, l’uomo ovunque, pronto a rubare il pallone a chiunque e a raddoppiare su tutti, insieme a Diaz esterno destro d’attacco, il Milan ha trovato il suo equilibrio, Krunic è quello che mancava al Milan, quindi non vedo perché ora non dovrebbe più giocare.

Altre due dovrebbero essere le novità di formazione in vista del Lecce, Diaz dovrebbe osservare un turno di riposo e al suo posto ci sarà Messias, che quando è entrato al posto di Brahim, ha dimostrato di essere in buona forma e dovrebbe avere la meglio su Saelemaekers, poi Florenzi per Calabria che è squalificato. 

Nessun commento:

Posta un commento