Riportando le parole di Spalletti, perché è questo il primo commento da fare, dico complimenti al Milan, è stato veramente bravo e poi si devono fare i complimenti al Napoli, che nei 180 minuti al di là delle decisioni arbitrali, il Napoli meritava di passare il turno, così come il Milan passando non ha rubato nulla, il rimorso della squadra di Spalletti è, che in queste due partite ha sciupato tanto sottoporta.
Il Napoli ha fatto quello che
doveva fare, il Milan dal canto suo si è difeso con ordine, con determinazione
e ha colpito con le ripartenze veloci di Leao e Diaz, poi ci sono state le due
squalifiche legittime per il Napoli, l’assenza di Osimen e Simeone, gli
infortuni di Politano e Mario Rui, che hanno ristretto la forbice e hanno
permesso al Milan, che ha fatto anche lui quello che doveva fare, di passare il
turno, senza omettere però, che il Napoli è arrivato col fiato corto e il Milan
al massimo del suo splendore.
Al netto delle due partite di
Champions, si rispecchiano i reali valori delle due squadre, il Napoli ha
dimostrato di essere più forte e il Milan di essere quello dello scudetto,
anche se non rispecchia le attuali situazioni di classifica, questo è quel
Milan che doveva essere e non è stato, è quel Milan che davanti allo strapotere
del Napoli, doveva essere nettamente secondo in classifica, se non fosse stato
per un 2023 disastroso, di cui abbiamo disquisito ampiamente.
Sono d’accordo con Spalletti oltre
a “un po’ di fiato corto”, su qualche ingenuità, sulla poca esperienza, ma non
sono d’accordo sulle ingiustizie, manca qualcosa al Napoli al ritorno, mancava
qualcosa al Milan all’andata e ne approfitto per sottolinea l’unico difetto di
questo Napoli, che è il provincialismo, devono uscire da queste situazioni di
vittimismo, dalle paure esorcizzate con il tentativo di far dormire notti
insonne ai giocatori del Milan, degli insulti via web ai giocatori, così non si
diventa mai “europei”, non saranno mai tra le prime 4 squadre in Europa, ci
vuole ben altro.
Anche stavolta non salgo sul
carro dei vincitori, sono felice per il risultato e mi complimento veramente
con tutti, ma salirò sul carro dei vincitori, quando il Milan smetterà di fare
quest’altalena di risultati e prestazioni, quando avrà una guida tecnica
razionale (non sono d’accordo sull’ingresso di Origi, era meglio Rebic) e
quando avrà raggiunto uno dei quattro posti per la Champions, anche perché
vedrete, i 15 punti alla Juve gli e li hanno ridato e non gli eli tolgono più
Il rischio
di non arrivare tra le prime quattro in Serie A c'è e significa oltre alla
perdita di prestigio e l’interruzione di un progetto di rilancio, anche il
possibile mancato introito, più o meno come quello di quest’anno e non è poco, dal
punto di vista economico e di crescita sportiva, riuscire ad arrivare tra le
prime 4 in Serie A è fondamentale, in questo momento del campionato dobbiamo
essere più concreti e dobbiamo essere sempre il Milan, anche con squadre meno
forti del Napoli.
Il
Milan torna a disputare una semifinale di Champions dopo 16 anni e l’ultima volta è stato con Ancelotti, che con il Real ci è arrivato
quest’anno anche lui, sono così in Semifinale le due squadre che hanno vinto il
maggior numero di Champions, il Milan giocherà in casa l'andata della
semifinale il 10 maggio, il ritorno poi sarà il 16.
Guardando un attimo il regolamento, non ci sarà alcun
giocatore del Milan squalificato o diffidato nell'andata delle
semifinali di Champions, perché le diffide dopo i quarti si azzerano, finora il Milan ha incassato un
totale di 71,4 milioni di euro, con il passaggio alla semifinale le
entrate nelle casse del club rossonere aumenteranno di 12,5 milioni per il
passaggio, più quelli legati alla vittoria o al pareggio e quelli del
botteghino.
Giroud ha firmato il
prolungamento del contratto fino a giugno 2024 e guadagnerà 3,5 milioni a
stagione, Krunic dovrebbe giocare ancora
titolare contro il Lecce, del resto adesso è l’uomo in più, l’uomo
ovunque, pronto a rubare il pallone a chiunque e a raddoppiare su tutti,
insieme a Diaz esterno destro d’attacco, il Milan ha trovato il suo equilibrio,
Krunic è quello che mancava al Milan, quindi non vedo perché ora non dovrebbe
più giocare.
Altre due dovrebbero essere le novità di formazione in vista del Lecce, Diaz dovrebbe osservare un turno di riposo e al suo posto ci sarà Messias, che quando è entrato al posto di Brahim, ha dimostrato di essere in buona forma e dovrebbe avere la meglio su Saelemaekers, poi Florenzi per Calabria che è squalificato.
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