L'Empoli ha evidenziato
ancora una volta e se ce ne fosse ancora bisogno, il problema offensivo, al
netto di chi ha sbagliato o meno, a gennaio bisognava prendere un attaccante,
già allora era chiaro che le seconde linee, non erano in grado di sostituire i
titolari e bisognava provvedere, chiarendo soprattutto l’equivoco esterno
destro d’attacco, oltre alla sostituzione di Kessie.
Siamo andati
avanti di equivoco in equivoco e le cose non cambiano, qualcuno dice che con
l’Empoli la prestazione c'è stata, solo che non riesco a capire che prestazione
è stata, una prestazione insufficiente, imprecisa, arruffona, inconcludente,
che meriti abbiamo in questa partita per meritarci il risultato, perché a
questo punto del campionato e in questa situazione di classifica, il risultato
è quello che conta e non solo non lo abbiamo ottenuto, ma non ci abbiamo messo
neanche quella frenesia necessaria e richiesta dalla situazione.
Non so che
partita ha visto chi dice che Il Milan ha giocato con intensità, sulla voglia
possiamo trovarci d’accordo, ma come si fa a dire che il Milan del primo tempo
specialmente, ha giocato con intensità e se poi l’intensità e quella messa in
campo da Rebic e Origi, allora vuol dire che veramente ha visto un’altra gara e
sul banco degli imputati non metto solo il croato e il belga, ma anche il mio
bersaglio preferito: Pioli.
Le scelte sono le
sue e per carità, non contesto il turnover, ma i giocatori impiegati e il
momento delle loro sostituzioni, Rebic e Origi, intanto hanno fallito
l’ennesima occasione e Pioli, come vede in allenamento che Adli, Vranckx e
Pobega, non sono ancora all’altezza, vede pure che i due attaccanti in
questione, da sette mesi sono dei fantasmi, perché continuare ad insistere,
perché non metterli da parte come ha fatto con De Keteleare e Bakajoko.
Il pubblico
fischia e fa bene, ma non deve fischiare solo Rebic e Origi, deve fischiare chi
li mette in campo e chi gli permette di farlo, è vero e anche giusto che non si
debba interferire sull’operato dell’allenatore, ma se questo le sbaglia tutte e
non puoi cacciarlo via, mettici fuori rosa Rebic, Origi, Bakajoko ecc, tanto
non ti servono e mettiamo in mostra i nostri talenti, lo abbiamo fatto prima di
Pioli (Calabria, Cutrone, Cristante ecc.), adesso perché non si può fare più?
Pioli giustamente
ha difeso i suoi giocatori, ma nel frattempo si difende anche lui, ma era
davvero così necessario tenere fuori fino al 70esimo Leao e Giroud? la
pazienza è finita, queste prestazioni con l’accesso alla Champions in
bilico, non sono tollerabili, è Inutile girarci in torno e Pioli non può essere permaloso sul centrocampo a tre, tutti lo
abbiamo chiesto a gran voce, ma lui non schiera la squadra con il centrocampo a
tre, lui ci prende per i fondelli.
Il centrocampo a tre, è composto da un mediano e due mezzali,
se Bennacer gioca davanti l’area avversaria e lo fa pure male, non è un
centrocampista è un trequartista e poi De Keteleare lo deve fare giocare a
destra, lui fa le sue scelte, bene, ma poi deve accettare le critiche, non può
dire che ci ha accontentato con i tre centrocampisti.
“se
Rebic avesse segnato nel primo tempo, se Origi avesse segnato”, ma cosa vuol
dire? Non hanno segnato e lo sapevamo tutti che non lo avrebbero fatto, il
fatto è che la sua squadra a causa delle sue scelte, non trova continuità di
risultati e di prestazioni, da che mondo è mondo, prima metto al sicuro il
risultato e poi faccio riposare chi è più stanco.
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