lunedì 15 febbraio 2016

Palermo allo sbando.

Iachini, Ballardini, Viviani, Bosi, Schelotto, Tedesco, Bosi e adesso di nuovo Jachini, siamo già a otto avvicendamenti e quest'anno in merito si è superato abbondantemente i cinque avvicendamenti dell'anno della retrocessione, una stagione travagliata come non mai, con il Palermo sempre più una vera "barzelletta" del calcio italiano. 
Doveva essere l'avvio anticipato del nuovo progetto quello con Schelotto, ed invece come era prevedibile, non c'era nessun progetto e non sappiamo, se l'ex giocatore del Boca, non abbia  lasciato il Palermo a causa delle note ingerenze del presidente sulle formazioni.
E' vero che il Palermo ha molti, forse troppi giocatori da mettere in evidenza, tanto che occorrerebbe giocare in 15 o 18 per fare giocare tutti quelli da vendere, fare giocare i giovani per farli crescere è un conto, ma senza imporli, perchè ci sono tempi e situazioni, poi se devi farli giocare per venderli il più presto possibile, non è calcio, è un banchetto di frutta e verdura. 
Non capisco quale sia la strategia economica così importante, nel dover mettere in mostra Struna, Jajalo e Djurdjevic, a favore dei procuratori e a sfavore della squadra, la verità non la sapremo mai, perchè il presidente è il più abile bugiardo mai esistito.
Condivido con molti tifosi il fatto che, se non fosse stato per lui saremmo ancora in quarta serie e che è questa la fine che faremo appena se ne va, ma perchè non essere più lineare, più logico, più coerente, tanto in un modo o nell'altro i costi sono gli stessi. 
Tanti, troppi cambiamenti, ogni anno paga un direttore sportivo senza farlo lavorare, delegittimandolo o addirittura cacciandolo, si delega tutte le decisioni, stando a Palermo 2 giorni a settimana e non sempre, spende e spande per tutti i tecnici che assume e licenza e poi non è neanche chiarissima la gestione dei giocatori, che quando li rivende deve dare soldi a tutti.
Per me se deve tenerci così in serie A, preferisco la serie B o la lega pro con un altro imprenditore, siamo la barzelletta della serie A, passiamo tutto l'anno con il patema delle retrocessione, non abbiamo nessuna speranza di toglierci qualche soddisfazione e quello che è peggio, non ci divertiamo più, perchè il calcio è spettacolo, è divertimento.
Non puoi vedere il Palermo soffrire per tutta la partita e perdere e se vince è solo per un puro caso, tanto che ti vergogni pure a dire che abbiamo vinto, Bosi e Tedesco guideranno il Palermo fino al termine di questo campionato, queste le parole di Zamparini, che ha aggiunto: "una soluzione valutata bene dal sottoscritto dopo l’addio di Schelotto" e allora come mai Jachini ?
Adesso non è più il momento di fare polemiche, bisogna stare uniti e pensare al bene del Palermo, queste sono le uniche parole che contano e che devono essere rispettate, nel Palermo c'è troppa confusione, questo è quello che si è visto nella partita contro i granata, cosa che non fa bene alla squadra e si è visto in campo.
Una squadra senza idee, senza la giusta cattiveria agonistica per poter ribaltare il risultato e conquistare i tre punti del sorpasso, quella con il Torino doveva essere la partita da vincere ad ogni costo, ora la classifica dice che il Palermo è a 26 punti e nonostante abbia mantenuto sotto cinque squadre, Frosinone con 22, Sampdoria e Genoa con 25 sono lì e si fanno minacciose.
Vedremo se dopo questa grande confusione, il reintegrato Iachini, riuscirà a dare la tranquillità di cui la squadra ha bisogno e uno straccio di gioco che comunque non avevamo neanche nel momento in cui è andato via.
Il suo ritorno avviene in un momento molto difficile, non so se la squadra riuscirà ad uscire in tempo da questa crisi, mantenere la categoria sarà come un'altra promozione, servirà anche il sostegno della tifoseria, oltre a quello del presidente, tutti insieme per aiutare la squadra in questo difficile momento. 
Venti giorni fa, staffilate dirette e neanche tanto velate da parte di Zamparini, nei confronti di Iachini e ora torna ad allenare il Palermo, scorie e frecciate sembrano magicamente dimenticate, una cosa era certa, il Palermo visto contro il Torino era un Palermo allo sbando, con il destino segnato.
Intanto tra gli sperperi di denaro e i continui voltafaccia con tecnici e dirigenti, sembra che oltre ad avere chiesto il risarcimento dei danni a Schelotto, Mihajtovic e compagnia, con la conseguenza di avere rotto i rapporti, siamo rimasti senza un vicepresidente (Miccichè era già stato messo da parte a favore di Mihajtovic) e non si capisce che fine farà Tedesco, visto che Jachini ha già il suo staff fedelissimo.
Di sicuro si annuncia per l'estate e già nei giorni a venire, un drastico ridimensionamento di collaborazione tecnica, Gerolin è oramai all'addio, si aspetta solo il 30 giugno per ufficializzare il divorzio, mentre saranno delle figure meno operative, Curkovic, Lemic e Riso, quest'ultimo agente di un Cristante che a fine stagione non sarà riscattato. 
Palermo dunque di nuovo nelle mani di "pinocchio" Zamparini, responsabile unico delle "zamaparinate", senza interferenze esterne di "gatto e di volpe", speriamo intanto di restare in serie A e che nel frattempo la "fata turchina", anche nello spirito di Santa Rosalia, gli illumini la strada da percorrere.
Foto tratte dal web.

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