domenica 28 febbraio 2016

.... sopra la panca....

27 febbraio 1907 nasceva il rosa e il nero, 109 anni fa Giuseppe Airoldi indirizzava una lettera a Giosuè Whitaker, spiegando che anche il Genoa aveva gli stessi colori e gli proponeva di cambiare il rosso e il blu, con il rosa e il nero, quelli dell'amaro e del dolce, considerata l'alternanza dei risultati, si potrà quindi: bere l'amaro di colore nero quando si perde , mentre quando vince bere il liquore dolce di colore rosa.
Il Palermo ha festeggiato la ricorrenza, prendendo un punto contro il Bologna, in una gara molto equilibrata, con poche vere azioni sotto porta, diciamo che per i due portieri, impegnati solamente un paio di volte, può considerarsi una domenica tranquilla.
Per il Palermo miglioramenti sotto tutti i punti di vista, sicuramente più per la formazione il più vicino a quella ideale, che per il lavoro svolto in settimana da Jachini, finalmente è rimasto fuori Struna e si è visto, così come si è vista  la differenza tra Maresca e Jajalo, ora Jachini deve fare l'ultimo sforzo, cambiare Andelkovic con Goldaniga non appena rientra e far giocare Brugman da mezzala al posto di Chochev e il Palermo migliorerà ancora.
Ottima la gara di Pezzella, che ha fatto vedere di essere già pronto per la prima squadra e dell'esordiente portiere Posavec, certo bisognerà aspettare conferme per entrambi, ma l'inizio è buono, come il punto preso contro il Bologna.
Meno male che le tre squadre dietro hanno perso tutte e il vantaggio su di loro è aumentato di un punto, sul Frosinone terz'ultima si è portato da tre a quattro punti, ma adesso ci sono Inter e Napoli, sarebbero stati meglio i tre punti, ma chi si contenta gode e retrocede in serie B.
Comunque scherzo o almeno spero che non sia così, al di la del risultato però, si è visto un Palermo più compatto e ordinato, ripeto per merito degli interpreti, ma è un Palermo che è ben poca cosa, specialmente la davanti, dove Gilardino può sbattersi quanto vuole. ma è troppo solo.
Belle le prestazioni di Posavec, Maresca e Pezzella, anche se tutta la squadra a mio avviso, ad esclusione di Andelkovic e Chochev, ha fatto una buona partita, slegata tra loro ma buona nei singoli, il portiere croato poi è stato sempre attento, dimostrando carattere e attitudine al ruolo, anche se non mi dimenticherei di Alastra.
Maresca è stato il vero faro, ha messo becco in tutte le azioni, sia propositive che di contenimento, ha dettato la partita ai suoi e agli avversari, posso tranquillamente affermare che senza di lui avremmo visto il solito Palermo, sfilacciato e allo sbando.
E poi c'è un riconoscimento particolare per Pezzella, segno che il Palermo dovrebbe puntare di più sul proprio vivaio, senza inseguire molte meteore straniere, che anche se sono dei buoni calciatori, devono pagare sempre lo scotto dell'ambientamento.
Capisco che i soldi si fanno meglio con le trattative estere, di quelle che non è chiaro mai nulla, ma continuare ad insistere con Chochev o Quaison, quando possiamo far giocare Pezzella e Bentivegna è una pazzia, Chochev e Quaison, così come Andelkovic e Jajalo, sono delle buone riserve, punto, Struna manco quello. 
Sotto la panca .... sopra la panca rosanero al momento c'è Iachini, ma secondo la mia personalissima opinione, per il prossimo anno in A o in B, sarà fatta un'altra scelta, escludo un'altra soluzione Sudamerica, poi per la terra bruciata che il presidente si è fatto attorno con gli allenatori, penso che la soluzione sarà quella di un giovane rampante dalla serie B.
Il valzer delle panchine in vista della prossima stagione è già iniziato, Allegri resterà alla Juventus, la Roma confermerà Spalletti e Sarri non si muove dal Napoli, forse Sousa lascerà Firenze a causa degli attriti di mercato di gennaio, magari allettato dal progetto dello Zenit, così come Conte che sembra ormai promesso sposo al Chelsea.
All'Atalanta il ciclo Reja sembra terminato e si parla della possibilità che arrivi Ballardini o Prandelli come possibili successori, mentre Donadoni se non dovesse andare al Milan per sostituire Mihajlovic, resterà saldamente a Bologna, per Castori invece, la conferma dipenderà dalla salvezza.
Confermatissimo Maran al Chievo, che andrebbe via solo per una grande e Giampaolo all'Empoli, Stellone e Gasperini si contendono la panchina del Torino, mentre al Genoa dovrebbe andare Juric,  Mancini resterebbe all'Inter solo in caso di conquista del terzo posto, diversamente l'idea sarebbe Sampaoli.
La Lazio non confermerà Pioli, candidato alla sua successione Di Francesco, che potrebbe anche sposare la causa Fiorentina, stesso discorso di Mancini per Mihajlovic, conferma solo con il terzo posto, qui il ventaglio dei pretendenti è più ampio, si passa da Donadoni ad Emery e a Di Francesco.
Richiestissimo Di Francesco quindi, lascerà Sassuolo al 99 %, al suo posto potrebbe arrivare Iachini, mentre a Palermo prende quota la candidatura di Ventura, idea anche per la guida della Nazionale orfana di Conte, poi per Montella, Colantuono e Delneri, tutto dipenderà dalla permanenza e la classifica delle loro squadre.
Come vi dicevo e sono sicuro, Iachini, lascerà il Palermo a Giugno, indipendentemente dalla salvezza e se non si accasa al Sassuolo, andrà eventualmente alla Sampdoria, Zamparini è veramente convinto su Ventura, anche se Cairo vorrebbe trattenerlo, ma il destino del tecnico granata sembra segnato, bisognerà vedere se è disposto a venire a Palermo e se non andrà in Nazionale, Mancini permettendo, comunque sia però, prima c'è da ottenere una difficile salvezza.
Foto tratte dal web

Nessun commento:

Posta un commento