Un Palermo disastroso, ha perso 2 a 0 con il Milan, ma potevano essere tanti di più, se Sorrentino non avesse fatto il Sorrentino, se il Milan non si fosse risparmiato nella ripresa e se non fosse subentrato Morganella al posto di uno "sciagurato" Struna, anche se più sciagurato di lui è chi lo mette in campo o meglio chi lo impone all'allenatore di turno.
Partita disastrosa sotto tutti i punti di vista, il Palermo ha disputato se no la più brutta, una delle più brutte partite di questo campionato e forse di sempre, senza impensierire mai più di tanto gli avversari, troppi gli errori collettivi ed individuali e in tutte le parti del campo, dimostrando di avere grosse lacune soprattutto a centrocampo, dove la qualità è veramente poca.
Continuo a ripetere che il Palermo ha dei buoni giocatori e che il mercato per certi versi è stata un buon mercato, ma è stato incompleto e non ha migliorato la squadra e poi non si è fatto niente neanche adesso, si sono solo cambiati gli allenatori, per scaricare a loro tutte le colpe e imporre alcune scelte.
Meno male che il Palermo ha "rubacchiato" punti un pò qua e un pò la, ma deve comunque fare punti, almeno contro le dirette concorrenti, quindi va bene la sconfitta con il Milan, ma non in queste condizioni, i rosa dovevano e dovranno fare qualcosa di più.
Il Palermo si è dimostrato una squadra allo sbando, senza un minimo di organizzazione, impacciato e imbarazzante, una squadra che ha arrancato, senza anima, dominato da un Milan in grande forma ma non trascendentale, che ha meritato la vittoria, anche se il Palermo ha fatto sembrare i rossoneri il "Barcellona".
Il Milan ha fatto un primo tempo perfetto, mentre nel secondo si è limitato a controllare la gara e a risparmiarsi per la prossima, dando origine (complice l'ingresso di Morganella e la sicura strigliata dell'intervallo) ad una seconda parte di match più equilibrato e dai ritmi bassi, i miglioramenti visti contro Udinese, sono già un lontano ricordo, il 4-3-3 non gira più, menomale che dietro rallentano, ma la situazione è e resta grave.
Il Milan è un'altra squadra rispetto a qualche mese fa, hanno incamerato tre punti importanti che danno continuità alla squadra di Mihajlovic, che nelle ultime quattro partite ha collezionato 10 punti e si sta rilanciando prepotentemente per un posto in Europa, certo il terzo posto è distante sei punti e la davanti non si fermano, ma almeno dietro ha creato il vuoto.
Adesso la squadra rossonera ha puntato il terzo posto, che deve contendere a Inter, Roma e Fiorentina, considerato che Juve e Napoli corrono per lo scudetto, ma a condizione che non si perdano più tutti quei punti che si sono persi, specie con le medie piccole, Bologna, Empoli, Verona e Carpi, con le quali il Milan ha raccolto pochissimo.
Contro il Palermo si è vista una squadra matura, che sembra avere completato il processo di crescita, sembra una squadra che ha consapevolezza nei propri mezzi, unita, compatta, determinata, convinta, tutte cose che se confermate (adesso ci sono Udinese e Genoa) sono segnali importanti per il futuro, anche se sembra che questa squadra possa avere ancora margini di miglioramento.
Il Milan sembra avere imboccato la strada giusta e pur se con qualche ritocco mancante, il processo di crescita è evidente e incoraggiante, anche se è atteso ancora da diverse e molteplici prove del nove e da un definitivo esame di maturità, all'ultima gara di campionato, nello scontro diretto con la Roma, che potrebbe essere, la partita decisiva per accedere ai preliminari.
Tornando alla gara con il Palermo, il Milan ha molti meriti, ma i demeriti dei rosa sono notevoli, perchè il Palermo ha giocando indiscutibilmente male, specie nel primo tempo, ma l'approccio alla partita da parte dei rossoneri, è stato esemplare, vincere evidentemente da fiducia e coraggio ai giocatori, che sono più convinti e più disinvolti.
Per il resto ancora la solita prestazione svogliata di Balotelli, io mi aspettavo dieci minuti per Menez e non per lui, Mario è un giocatore difficilmente recuperabile ed è fra l'altro in prestito (come Cerci), il recupero del francese nonostante la coppia Bacca-Niang stia andando bene, può rivelarsi importante, per consentire al Milan di rimanere agganciato al treno per l'Europa.
Ora il Milan è atteso da due impegni casalinghi alla sua portata, Udinese e Genoa e se dovesse (come deve essere), realizzarsi il filotto di vittorie, si andrebbe a Napoli pensando in grande, pensando ad un altra "rivincita" come dice Mihajlovic, tenendo sempre e comunque i piedi piantati per terra, per provare a tornare grande, magari non quest'anno, ma gettando le basi per il prossimo.
Foto tratte dal web.
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