domenica 8 novembre 2020

Contro il Verona non si può fallire

 

Bisogna tornare a vincere subito per dimenticare la sconfitta con il Lille, è con una vittoria perentoria e allungando possibilmente anche su qualche rivale, che si ritorna concentrati sull’obiettivo, è così che si evitano pericolosi sbandamenti mentali e si ritorna coi piedi per terra, l’obiettivo per tutti è il quarto posto e a quello bisogna pensare, questo campionato è più livellato e oltre a Inter e Juventus, squadre come Milan, Roma, Napoli, Atalanta e Lazio possono inserirsi nella corsa al titolo, come stava succedendo già la scorsa stagione, niente di più e niente di meno.

Prima o poi una sconfitta doveva capitare, fa parte della legge dei grandi numeri e se proprio doveva capitare, meglio che sia successo in Europa League, dove in questo momento di classifica non è compromesso il passaggio del girone, vincere contro il Verona significa, che la sconfitta contro il Lille è stata solo un normale episodio e il percorso in campionato può e deve proseguire, la partita contro il Verona non sarà per niente facile, il Verona è un avversario rognoso che non ti fa giocare e anche quest’anno è in un buon periodo di forma.

Pioli è sicuro e tranquillo, dice che sono tutti remano nella stessa direzione e che la reazione di Ibrahimovic non lo preoccupa, ora c’è l'ultimo ostacolo da superare e poi ci sarà la sosta, che permetterà ad alcuni di recuperare energie, tranne per i giocatori impegnati con le nazionali, Ibra (rifiutato dal CT svedese) potrà ricaricare le batterie e ripresentarsi più in forma che mai e alla ripresa del campionato contro il Napoli, di tornare ad essere compatti, ad avere unione d'intenti e a continuare nel progetto intrapreso.

Maldini all’inizio della stagione ha indicato come obiettivo del progetto, un posizionamento in zona Champions League, credo che tutti ci saremmo aspettati il Milan dietro alle solite, che poi con il trascorrere del campionato, avrebbe scalato quelle posizioni utili a raggiungere l’obiettivo e invece c’è stata questa partenza fulminea che fa parlare di scudetto, magari dopo gennaio potrebbe essere possibile, ma al momento mi sembra esagerato, più credibile è invece l’obiettivo Champions.

Non dobbiamo mai dimenticare, che Maldini (perché poi è rimasto solo) ha lavorato in una situazione difficile, in una società in dissidio con Boban e con il progetto rimasto in mano solo a Paolo, lai è riuscito a sconfessare il progetto scelto dalla società e ad imporre quello del duo Boban-Maldini (sono state loro le scelte di Pioli e Ibra), ha portare al Milan a questa qualità di squadra, a questa classifica e a questa compattezza, dimostrando di avere superato le difficoltà iniziali come dirigente e di avere intrapreso con rapidità la strada da grande dirigente.

Capitolo mercato. Il Verona è la squadra con la miglior difesa del campionato con solo tre reti subite, grazie anche all'ottimo rendimento del giovanissimo Lovato, chiaramente già finito nella lista di mercato di Maldini, a gennaio il Milan tornerà alla carica per un difensore centrale possibilmente giovane, ha a disposizione ancora il budget di 15 milioni stanziato in estate per il rinforzo in difesa e Lovato è tra gli obiettivi del Milan, il Verona parte da una richiesta di 20 milioni, ma non è da escludere che Maldini riesca ad ottenere uno sconto, l’altro obiettivo di mercato per la difesa è Kabak, dopo il tentativo fatto in “estate” la trattativa è ancora aperta e lo Schalke 04 dopo aver chiesto 25 milioni abbasserà le pretese, spinto dallo stesso Kabak che vuole cambiare maglia.

Per quanto riguarda il rinnovo di Donnarumma sembra esserci ottimismo, non c'è lo stesso ottimismo su quello di Calhanoglu, Donnarumma ha la volontà di rinnovare e la firma può essere solo questione di tempo, una volontà non chiara a tutti è invece quella del turco, che a parole vuole restare ma che non è mai uscito allo scoperto, tra rinnovi e conferme potrebbe esserci anche quella di Ibrahimovic, avere un leader così è un grande vantaggio per la crescita definitiva dei giovani talenti.

A gennaio il Milan potrebbe aggiungerne altri oltre al difensore centrale, ma potrebbe preparare anche trattative per giugno e uno dei giocatori per cui è tornato l’interesse è Szoboszlai del Salisburgo, che ha una clausola di 25 milioni, centrocampista di grandissima qualità e prospettiva, un’eventuale qualificazione in Champions potrebbe portare il Milan a fare un investimento del genere, al momento i pensieri oltre che ai rinnovi, sono rivolti a Brahim Diaz e Dalot.

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