lunedì 9 gennaio 2023

Non è il Milan dell'anno scorso

 

Clamorosa e inaspettata dopo il 2 a 0 di Pobega, la rimonta subita dal Milan, due gol subiti, con il primo che arriva dall'85esimo e in più entrambi su palla inattiva, colpita di testa per ben due volte dallo stesso giocatore, una rimonta che lascia l'amaro in bocca, perché fino all’85esimo il Milan aveva giocato bene e credo che tutti a quel punto della partita, eravamo strasicuri di avere già i tre punti in tasca e invece è arrivato un pareggio che ci allontana di nuovo dal Napoli, il meno 5 dai partenopei e diventato meno 7. 

Adesso non sto cercando fi arrampicarmi sugli specchi, però, gli 8 punti di svantaggio di due turni fa, non penso che qualcuno si aspettasse di recuperarli al Napoli tutti in una volta, o magari in tre partite di seguito? Certo che restare a meno 5 sarebbe stato molto meglio, però volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, dalla ripresa del campionato, in due giornate gli abbiamo recuperato 1 punto, magari in futuro riuscissimo a recuperare 1 punto ogni due partite.

Come dicevo qualche giorno fa, il problema vero non è recuperare i 7 punti al Napoli, ma quello di guardarsi bene dalla Juventus, Mister “lato B” continua a vincere senza convincere e la mia paura è, che appena torneranno in squadra: Di Maria e Chiesa a regime e Pogba a completa disposizione, sicuramente continuerà a non esprime gioco, però vincerà ancora molte partite con la prestazione del singolo.

Vincere questa partita sarebbe importante per la classifica e per non farsi agganciare dalla Juventus, lo scudetto non è più una cosa a due come sembrava all’inizio, adesso è almeno a tre, una cosa tra Milan (io ci credo alla possibilità di rimonta, certo non con questi risultati), Napoli e Juventus, l’Inter non lo so, ha un ottimo organico, ma l’allenatore per me non è di livello, comunque vediamo cosa lascia a livello mentale questa rimonta, in un mese di gennaio che dirà tantissimo sulle ambizioni del Milan, senza scordarsi che alla prossima ci sarà Napoli e Juventus.

5 o 7 punti di distacco, possibilità o meno di rimontare, non si concedono due gol così, la verità è che siamo incompleti, abbiamo sbagliato nella gestione degli ultimi 10 minuti di partita, quelli sono i momenti cruciali in cui si decidono le gare, Lazio-Empoli è un esempio, in quei momenti bisogna essere furbi e cattivi, oggi quasi tutte le squadre di serie A hanno qualità e se gli dai spazio ti fanno male, anche stavolta vado contro corrente e assolve quasi totalmente Pioli, purtroppo ci siamo messi da soli in questa situazione, non parlerei di involuzione, piuttosto parlerei di organico incompleto.

Le palle inattive sono sempre state un problema per il Milan, vero che quelli contro la Roma sono stati due episodi, ma sono stati due errori decisivi e di errori decisivi in questa stagione ce ne sono stati troppi, così come sono troppi i gol subiti quest’anno, il Milan subisce gol con troppa facilità, l'anno scorso ha subito 31 gol in 38 partite, quest’anno 18 reti in 17 gare, contro le 13 del Napoli e addirittura solo 7 della Juventus, se il Milan non ritrova la solidità difensiva della scorsa stagione, è inutile parlare di rimonta o di scudetto.

Perché in un certo senso assolvo Pioli, vero è che i cambi hanno ribaltato la situazione (ecco perché continuo a detestare i 5 cambi), 5 cambi significa cambiare mezza squadra, se poi fatti nell’ultima mezzora o negli ultimi 20 minuti, la squadra non ha il tempo di assimilarli, vale per tutti per carità, ma per chi vince 2 a 0 è diverso da chi perde 2 a 0, è un po' come il gioco dello scopone, chi da carte cerca di rompere il gioco, chi gioca per primo cerca di conservarlo.

A quel punto della partita, il cambio tattico deve essere all’Ancelotti, cioè sostituire calciatori di pari ruolo, senza stravolgimenti tattici, se cambi 5 giocatori in 20 minuti e cambi pure modulo, è chiaro che ti complichi la vita, tranne se non sei alla disperazione più totale, ora so che vi chiederete perché difendo Pioli? Perché uno che ha solo un centravanti, di ritorno dal mondiale, a 36 anni e che deve farlo giocare ogni 3 giorni, fa bene a cambiarlo con De Keteleare, ma non lo difendo sulla difesa a 3.

Non lo difendo e sono pienamente d’accordo, che non si inventa la difesa a 3 negli ultimi concitati minuti finali, altre volte c’è andata bene, ma farlo in corsa e specie se giochi a 4 è sempre un azzardo, tranne se non sei disperato, il 3-5-2 si era visto pure nei minuti finali a Salerno e non aveva funzionato, questo doveva scoraggiare Pioli a non riproporlo, piuttosto, bisognerebbe vedere più spesso in campo dall'inizio, chi gioca poco (Adli e Vranckx).

Speriamo che mercoledì in Coppa Italia contro il Torino questi possano giocare, se non giocano mai, non impareranno a gestire i momenti e le situazioni difficili, per esempio Vranckx, ha un minutaggio davvero bassissimo, ma nel quale ha fatto intravedere qualità importanti, oltretutto in fasi sempre molto delicate delle partite, lui potrebbe essere il Kessie che non è arrivato, ma se dobbiamo fare giocare sempre Diaz...

La speranza è che Vranckx ne possa davvero raccogliere l'eredità, ricordo a tutti che il ragazzoha appena 20 anni e davanti a sé ha un enorme potenziale ancora da esprimere, il Milan (Maldini e Massara) crede tanto in lui, ma vogliamo vederlo molto più spesso in campo.

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