Il nuovo stadio di Milan
e Inter trova un altro ostacolo, il vincolo storico paesaggistico, che non
permette un suo abbattimento, il Comune di Milano nella persona del sindaco
Sala, e riuscito a trovare l'appiglio giusto per non demolire San Siro e dare
la colpa a qualcun altro, si è capito fin da subito che uno stadio nuovo a
Milano non lo vogliono fare e quindi tanto vale non indugiare ancora e andare
altrove, Milan e Inter hanno il progetto sul tavolo da oltre tre anni e che ancora
non trova l’avvio della sua costruzione, a causa delle lungaggini burocratiche
e della mancanza di volontà di qualcuno.
A parte il fatto che per
me a Inter e Milan, uno stadio in due non può bastare, viste le difficoltà
economiche dell’Inter e burocratiche dell’amministrazione comunale milanese, i
due club meneghini si sono accordati di volerlo fase insieme, continuando ad
alimentare una rarità nel calcio europeo che conta, a Barcellona, a Manchester,
a Madrid, ogni squadra ha il suo impianto, addirittura a Londra le squadre sono
4 e hanno 4 impianti.
Chiaramente le ragioni
sono principalmente finanziarie, Milan e Inter insieme hanno una disponibilità
economica più ampia da sfruttare, per un'opera edilizia che ha dei costi molto alti,
il progetto della Cattedrale, che ora rischia di non essere realizzata a causa
del vincolo, costerebbe 600 milioni di euro e forse neanche Cardinale da solo
potrebbe realizzarlo, per tanto anche nel piano B a Sesto San Giovanni, è
difficile che i due club si possano separare, però secondo me il Milan deve magari
ridurre la fastosità del progetto e farne uno da solo a Sesto San Giovanni e partire,
se no i rossoneri lo stadio non lo faranno mai.
Il Milan a Riyad doveva
tornare a essere il Milan, doveva vincere
la Supercoppa, perché vincere un trofeo e dopo una settimana infernale, sarebbe
stato veramente importante, ma doveva cambiare l’atteggiamento,
l’attenzione e la lucidità in campo, la cattiveria sotto porta e nella fase
difensiva, ma anche l’equilibrio tattico che quest’anno non c’è mai stato.
L’anno scorso si è trovato maggiore
solidità e stabilità, quando è stato messo un mediano nel ruolo di
trequartista, dando più sostanza al centrocampo e rendendo la squadra più
compatta, quindi Pioli cosa aspetta a passare al 4-3-3, con Pobega o Vranchx,
senza Diaz e De Kateleare, non trovo negativo il mercato del Milan di questa
estate, in Italia sono arrivati giocatori molto giovani, qualcuno non ha fatto molto
bene, per me il Milan non ha sbagliato mercato, ma per vederne i frutti ha
bisogno di tempo e di un altro modulo tattico.
A Riyad è stato tutto troppo facile per l’Inter, il Milan campione d’Italia non esiste più, il
gioco e la corsa sono in deficit paurosi, ha perso tutte le sue certezze,
troppi errori, poca applicazione, una brutta sconfitta, che fa saltare anche il
terzo obiettivo, adesso resta solo la Champions, ma in queste condizioni
sarebbe un miracolo se passassimo il turno, l'Inter vince meritatamente la Supercoppa, contro un Milan che non è mai
entrato in partita.
Questa
squadra prima giocava male, poi si è persa negli ultimi minuti, adesso ha perso
gambe e testa e pensare che sono tornati da un lungo periodo di sosta, che
doveva servire a resettare tutto e invece ha sortito l’effetto contrario, il
Milan non c’è più e questa partita ne è la prova, contro un Inter che non ha
fatto sfracelli, adesso serve una profonda riflessione, ammesso che non
l’abbiano già fatta, perché il solo “lavoro” adesso non serve più.
Il
Milan ha perso anche fiducia ed entusiasmo, è questo il momento del Milan e
senza mezzi
termini, per me Pioli ha perso il Milan, la difesa si conferma in grandissima
difficoltà, nelle 5 partite disputate nel 2023, ha subito 9 gol e subiti tutti
da Tatarusanu, per me non sono solo problemi di testa e poi tutti? La squadra è
sconclusionata e clamorosamente vengono a mancare i big, Theo e Leao non possono
giocare con questa superficialità.
Il derby di Riad ha detto molto di più di
quello che si è visto e che può sembrare, il primo bilancio della stagione dice
di un deficit allarmante, mettiamo pure il caso che il mercato è stato
fallimentare, ma il rendimento di Theo, Leao ed altri, dipende dal mercato
disastroso, o per altro? Vero che si sente la mancanza di Kessiè, ma Pioli
perché si ostina a giocare sempre con lo stesso modulo e non dà spazio a
Vranchx, come aveva fatto con Kalulu quando si è infortunato Kjaer?
Può essere, anzi sicuramente lo è, che la
fase difensiva ha perso con gli stessi interpreti, aggressività e precisione nelle
chiusure perché manca Kessie, ma se un altro Kessie non c’è, si gioca con un
altro modulo e con altri giocatori, quello invece di cui non si parla o meglio
si parla poco, sono gli infortuni, questi si che poi si intrecciano con il
mercato, ma il fatto importante su cui focalizzarsi, è che il Milan
ha smarrito il gioco, lo smalto, la determinazione e la condizione
fisica, il Milan non corre più e tutte queste cose, non hanno niente a che
vedere con il mercato.
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