domenica 15 gennaio 2023

Vittoria meritatissima del Toro, ma se vinceva il Milan era meritatissima anche per loro.

 

“Cominciamo dallo scadimento della concentrazione negli ultimi 10/15 minuti finali, la difesa a tre come unico modulo alternativo ad un oramai obsoleto 4-2-3-1, 4 gol su 4 tiri in 3 partite e il perché giochino sempre gli stessi, questi 4 indizi sono la prova, che c'è qualcosa che non va, a cominciare che il Milan non ha più la fame degli anni scorsi e di conseguenza non ha più la stessa attenzione e la stessa concentrazione”.

Come detto i problemi ci sono, perché perdere due punti in 10 minuti con la Roma, essere eliminato vergognosamente dal Torino in coppa Italia e organizzare qualche ritiro di “contemplazione”, è chiaro che le cose non vanno bene, ma è altrettanto chiaro che il mercato non è fallimentare e fatto da gente incompetente.

Il Milan è secondo in classifica con 37 punti, lo scorso anno allo stesso punto del campionato, era sempre secondo e aveva 39 punti (mancano i due punti della Roma), dietro all’Inter 40, quello che fa specie quest’anno è che il Napoli sta facendo un campionato stellare, ha 7 punti in più dell’Inter prima in classifica lo scorso anno e che aveva vinto lo scudetto, certo questo non ci può e non ci deve confortare, così come non giustifica certe prestazioni così orribili dei titolari e comunque, dov'è il fallimento del mercato?.

Il Milan quest’anno non ha giocato bene, proprio perché i nuovi acquisti non hanno inciso, quindi vuol dire, che è la stessa squadra campione d’Italia che gioca male, è la stessa squadra che nonostante i vice campioni del mondo in squadra, è troppo “tronfia”, non ha più quella “fame”, tanto da non riuscire a mantenere la concentrazione e la determinazione nei minuti finali, caratteristica invece fondamentale lo scorso anno, per vincere le partite all’ultimo istante.

Giochiamo senza portiere, perché Tatarusanu si limita alla normale amministrazione, per il resto ha preso 4 tiri in porta e 4 gol, mancano le parate fuori dal comune e la sicurezza che infondeva al reparto Maignan, io senza per questo bruciarlo, darei fiducia a Vasquez, come ha fatto il vecchio e caro Mihajlovic con Donnarumma.

Giochiamo senza la fascia destra e neanche qua è colpa del mercato, si sono infortunati tutti insieme: Calabria, Florenzi, Salemaekers, Messias, eppure senza migliorarci su questo settore e con tante assenze, il Milan ha gli stessi punti dello scorso anno, caso mai è la coppia Kalulu-Tomori che non è quella della passata stagione, eppure abbiamo quasi gli stessi punti dell’anno scorso.

Dobbiamo ritrovare l’umiltà persa, il sacrificio, la determinazione, giocare con un più comune 4-3-3 ed evitare improponibili difese a 3, che poi tutto a torno hanno giocatori con caratteristiche non adatte a questo tipo di gioco, per evitare questi finali da incubo ed è chiaro che bruciano i punti persi con la Cremonese e con la Roma, ma non sono stati persi per il pessimo mercato fatto da Maldini e Massara.

Nella serata strana di coppa Italia, Pioli e il Milan hanno messo dentro un undici iniziale pieno zeppo di riserve (non all’altezza per tanti) e con gente anche fuori ruolo, per preservare i titolari per la partita di Lecce, questo Milan 2, ha fatto il suo dovere, contro un avversario ostico al massimo, per un’ora era riuscito a non fare tirare i granata e a rendersi pericolo in 3 o 4 occasioni, più o meno come fa la squadra titolare in tutte le partite.

È stata proprio la squadra titolare invece, entrata in massa dopo un’ora di gioco, a macchiarsi dell’orribile partita e dell’eliminazione, questi giocatori entrati nella seconda parte, non sono stati comprati nel mercato fallimentare di Maldini e Massara, i titolari campioni d’Italia e tra le migliori 16 squadre europee, hanno commesso tanti errori sul gol in contropiede, fatto dal Torino nel secondo tempo supplementare, cioè, quando questi signori giocavano insieme da 50 minuti ed erano sopra di un uomo al minuto 70, per l'espulsione di Djidji.

Quindi non si tratta di mercato fallimentare, ma di atteggiamento e di tante scelte infelici, tecniche e tattiche, se no altrimenti, significa mettere la polvere sotto il tappeto, il Milan è stato anche sfortunato con il palo colpito da De Ketelaere, il Torino è stato basso per tutta la partita, è vero che non ha rinunciato a giocare e che ha avuto varie occasioni, ma non è vero come dice Cairo che hanno strameritato.

Il Torino si è difeso in modo ordinatissimo, è stato in 10 per metà ripresa e durante entrambi i tempi supplementari, il Milan non ha giocato bene, ha avuto poca precisione, poca lucidità, ma è stato abbastanza pericolo, lo testimoniano un palo e le decine di parate decisive del portiere torinista, se una di queste palle fosse entrata, il Milan si che avrebbe strameritato, mettendo possibilmente la polvere sotto il tappeto.

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