sabato 7 gennaio 2023

Un tiro (neanche irresistibile) e un gol.

 

Il Milan a Salerno ha fatto una buonissima partita, soprattutto nel primo tempo ed è stato nettamente superiore ai granata, in Campania si è visto un Milan in grande spolvero, anche se ha sofferto nel finale, a causa dell’unico episodio negativo della partita, in gol subito che ha riaperto la gara, dopo averla dominato per 83 minuti.

Ochoa ha permesso ai granata di rimanere in partita, grazie alle sue prodigiose parate, cosa che non si può dire di Tatarusanu, fosse finita 7 o 9 a 0, non ci sarebbe stato nulla da dire, solo che il Milan ha avuto il difetto di non segnare e di subire gol, nell’unico tiro in porta non irresistibile degli avversari, il Milan ha prodotto una grande fase offensiva, ha messo grande attenzione in campo, ha avuto fluidità di manovra e brillantezza nei singoli, è stata in poche parole impressionante.

Nel 2023 i rossoneri sono partiti con il piede giusto, come deve partire una squadra che deve rimontare 8 più uno punti al Napoli primo in classifica, più uno perché ha perso lo scontro diretto, una partenza efficace, che ha permesso ai rossoneri di fare il pieno di fiducia, anche De Keteleare finalmente ha fatto vedere sprazzi di qualità e avrebbe anche meritato di segnare, visto che ha fatto due o tre tiri in porta, abbastanza pericolosi.

Nelle amichevoli “natalizie”, il Milan non è stato così brillante, sarà stato per i carichi di lavoro, perché non era al completo, ma la prestazione contro la Salernitana potrebbe anche essere stato un caso, amplificato dalla portata tecnica dell’avversario, intanto con la concomitante sconfitta (la prima) del Napoli, il distacco si è ridotto a 5 punti, c’è ancora uno scontro diretto da giocare e poi le strade del dio pallone sono infinite, anche se il Napoli ha sempre un margine importante sulle altre.


A San Siro non è stato il solito Napoli, anche qua, si tratta di un caso o si è inceppato qualcosa in un meccanismo perfetto e le inseguitrici possono sperare di potersela giocare, spero che non si tratti solo un incidente di percorso e che il Napoli sia tornato “umano”, però adesso il Milan deve fare il Milan, se no, può pure raggiungere il Napoli, ma può anche essere superato dall'Inter e dalla Juventus, con i bianconeri alla 7ma vittoria di fila senza prendere gol e che la rendono pericolosa.

In chiave mercato, sembra che lo Spezia dopo gli infortuni di Dragowski e di Zoet, abbia la necessità di acquistare un altro portiere e potrebbe virare su Mirante, nonostante sia in scadenza a giugno 2023, il Milan non chiederà mai 5 milioni per lasciarlo andare e nemmeno 1, il Milan non ha mai fatto sciacallaggio e non lo farà neanche stavolta, buona fortuna a Mirante e allo Spezia.

Il 2022 si era chiuso con la morte di Mihajlovic e Pelè, pensavo e speravo di non dovere nel 2023, ricordare ancora un grande personaggio scomparso, invece le mie speranze sono state vane e oggi mi trovo ancora una volta a piangere una persona straordinaria, mi accomuno al lutto della famiglia e del CT Mancini, perdiamo un campione di sport e di vita, una persona dai i valori altissimi, generosa, corretta, tenace e coerente, le mie più sentite condoglianze.

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