lunedì 19 febbraio 2024

Pioli si attribuisce tutte le responsabilità del mondo.

Basterebbe questo per fare un gesto nobile, come ha fatto Ranieri e dimettersi, poi le dimissioni gli e le revocherebbero, però nel frattempo avrebbe fatto un gesto bellissimo, anche se si tratta di frasi di circostanza e che non lo ammette sul serio, perché se ci credesse i quello che ha detto, dovrebbe dimettersi e basta, perché è vero che è lui che sceglie i giocatori, la strategia e che fa i cambi, poi aggiunge: “Abbiamo commesso degli errori che di solito non commettiamo" e lì si capisce che invece sta scaricando la colpa sugli altri.

Per carità, è più giusto così, perché in fondo sono i giocatori che vanno in campo, ma sono troppe le partite con il passaggio “a vuoto” fatte quest’anno e anche l’anno scorso, il Milan gioca veramente male, per non avere colpe importanti anche il coach, è veramente complicato commentare il primo tempo del Milan a Monza, ha fatto troppo poco, poco ritmo, scarsa intensità e troppa leggerezza in fase difensiva, troppo brutta la prestazione del Milan nel primo tempo.

Il secondo tempo devo dire che il Milan mi è piaciuto, anche se in dieci o forse perché in dieci, ma è stato il solito Milan “d’impulso”, quello che si vede ogni fine partita dopo le sostituzioni e sotto nel risultato, che si butta a capofitto nelle metà campo avversaria per recuperare il risultato, ma un Milan arruffone, disordinato e confusionario, un Milan difficile da commentare e difficile da trovare i perché di questa prestazione.

Allora, dato per scontato che “tutte le responsabilità del mondo” sono di Pioli, ma non perché lo dico io, ma perché le scelte le fa lui, tant’è che per definizione, un allenatore viene indicato come “responsabile tecnico”, Thiaw protagonista in negativo, che è stato fuori posizione e molto imbolsito in entrambi primi due gol, diventa una responsabilità dell’allenatore, nel momento in cui è stato messo frettolosamente in gruppo dallo staff sanitario, si è allenato e poi ha giocato titolare.

Ma quando Thiaw si allenava, l’allenatore dov’era? Che faceva? Non è in grado di capire se il ragazzo è nelle condizioni di fare una partita o è meglio aspettare ancora un po', mandandolo magari prima a giocare un paio di partite con la primavera? sicuramente nei due gol, è evidentissimo che ha sbagliato Thiaw, ma forse Gabbia che vive i problemi della difesa, più di noi che stiamo comodamente seduti sul divano, ha ragione che la fase difensiva (non è la sola difesa) al Milan è approssimativa.

Se i rossoneri hanno preso tutti questi gol, non è solo una questione di infortuni, non è colpa di Thiaw o di Maignan, è la fase difensiva che vuole l’allenatore e che non funziona, perché invece di trovarvi un rimedio, filosofessa dicendo: “basta fare un gol in più degli avversari”, magari con Leao, no? ne ha parlato anche Mauro che ha detto: "Se Thiaw è costretto ad andare 3-4 volte a chiudere a destra e sinistra, poi quando deve pensare, ha un po' di acido lattico nei muscoli (aggiungo io per il poco allenamento) e va in difficoltà, lì, è la squadra che ti deve aiutare".

La fase difensiva quindi che non c’è e questa brutta serata con la sconfitta, ha messo a nudo i problemi mai risolti di questa squadra e i limiti di Pioli, nascosti dagli ultimi risultati positivi e ora l’Atalanta è distante 7 punti e ha una gara da recuperare, con dei dati così allarmanti, altro che terzo posto blindato, per uno che ammette (frase di circostanza), che “tutte le responsabilità del mondo” sono le sue, ha anche la colpa del turnover.


Non che il turnover non andava fatto, per conto mio 1 o 2 giocatori andrebbero alternati tutte le settimane, in modo da avere in pratica 15/16 titolari e senza fare troppi rimescolamenti di ruoli, diciamo le classiche scelte tecniche che Pioli non sa cosa sono, o per lo meno, utilizzare i titolari, mettere in ghiaccio la partita e poi dare un po' di riposo ai più stanchi o ai più bravi, di conseguenza non si possono lasciare fuori sei calciatori tutti insieme.

Poi se fosse stato meglio farlo contro il Monza o contro il Rennes non saprei, io sono dell’idea che l’occasione di superare la Juventus e mettersi al secondo posto in classifica non me la sarei fatta scappare, vero che contro il Rennes il 3 a 0 non ti da nessuna sicurezza, ma allora è inutile dichiarare mentendo davanti ai microfoni: “pensiamo una partita alla volta”, altra fase fatta, praticamente di suo questo allenatore non ha nulla, prende tutto in prestito, anche le frasi fatte.

Questa squadra ha evidenti limiti  calcistici in tutti i suoi componenti, in Cardinale che vuole vincere tutto e si affida a Pioli e Furlani, Scaroni che non vuole vincere niente e si accontenta del quarto posto, Pioli che non è mai stato niente di più di un traghettatore, lacune tecnico-tattiche della squadra e nella mentalità di alcuni giocatori, non riesco a capire perché Vrankx non andava bene e Musah è stato definito un talento, o Chukwueze, che è costato quasi quanto De Keteleare e ha fallito come lui non lo dice nessuno.

Ora non è che sono io che gli e la tiro al Milan, ma cosa ho detto qualche settimana fa a chi vedeva un Milan lanciatissimo, che aveva risolto come per incanto tutti i suoi problemi, che io non salivo come tutti gli altri sul carro del vincitore, di aspettare prima di cantare vittoria, perché era ovvio che prima o poi sarebbe venuta fuori la polvere da sotto al tappeto, così come ho letto poco fa: “non è da escludere che Pioli venga confermato”, lo volete confermare? come diciamo noi palermitani: “a finuta chistu c’è, chistu truvati”.



 

Nessun commento:

Posta un commento