Il Milan corre, ma l’Atalanta sfreccia, si butta con coraggio su tutti i palloni e non ti fa giocare, non tocca mai la palla due volte, corrono tutti insieme a difendere e ad attaccare e poi hanno Ilicic che si diverte, l’Atalanta ha fatto una grandissima partita, la più bella prestazione di questo campionato, la prestazione dell’anno, il Milan ha subito una brutta sconfitta, è stato un piccolo Milan, ma lo è stato esclusivamente per merito dell’Atalanta.
Contro questa Atalanta,
contro una squadra con questa concentrazione, con questa organizzazione,
determinazione, corsa ed intensità, avrebbe perso chiunque e ora rientra
prepotentemente anche lei nella lotta per lo scudetto, per il Milan è comunque
una sconfitta relativamente indolore, visto che l’Inter non ne ha approfittato,
credo che per il Milan nulla è perduto, dobbiamo resistere ancora un poco agli
infortuni, perché le assenze di Romagnoli, Bennacer e Calhanoglu, sono pesanti.
Noi dobbiamo continuare a stare nel
gruppo delle prime, meglio se in testa a questo gruppo, dobbiamo lottare per la
Champions, quest’anno gli avversari per lo scudetto sono molte e sono
altrettanto agguerrite quelle che lottano per un posto in Champions, sarà un
girone di ritorno molto più difficile, ma la Champions deve essere il nostro
principale obiettivo, senza però tralasciare la possibilità di vincere lo
scudetto, noi quest’anno non abbiamo l’obbligo di vincerlo, ma dobbiamo provare
a vincerlo, raggiungiamo gli 80 punti e poi faremo i conti.
Questa partita è andata malissimo, l’unica
consolazione è il primo posto solitario in classifica, il titolo di campione d’inverno, che non accadeva da dieci
anni, con questo titolo non ci facciamo nulla, ma significa che comunque sei
primo con due punti di vantaggio sulla seconda e che se ripeti nella stessa
maniera il girone di ritorno (86 punti), potrebbe arrivare l’altro titolo,
quello di “campione d’Italia” e comunque sicuramente un posto in Champions.
E’ stata una serataccia, l’Atalanta ha
reso il Milan irriconoscibile, adesso bisogna vedere come ne esce da questa
sconfitta, io credo che i giovani sono oramai diventati grandi, proprio il
fatto stesso di essere rimasti davanti a tutti e con due punti di vantaggio,
non dovrebbe incidere nel morale, certo
questa sconfitta deve essere metabolizzata in fretta, passando il turno di
coppa Italia proprio con l’Inter, una sconfitta anche con una buona
prestazione, potrebbe essere una brutta botta.
Menomale che arriva subito una partita
per ripartire, anche se non è una partita come tante, è il derby e c’è in palio
il passaggio ai quarti di Coppa Italia e ora assume ancora più valore, spero
che i ragazzi siano preoccupati il giusto per la sconfitta e che i grandi
vecchi (Ibra, Kjaer e Mandzukic) sappiano
gestire le emozioni di chi non è abituato a vincere, ad essere dentro a tante
competizioni importanti.
Chiaramente se pur lodando il lavoro e gli sforzi di Pioli, non posso fare a meno di muovere due critiche contro di lui, la prima è che non è vero che siamo stati per un’ora dentro la partita, ci siamo stati 3 o 4 minuti e poi ci siamo difesi fino ad arrivare all’affanno e la seconda è che Meitè non poteva e non doveva giocare in quel ruolo, parto dalla seconda, apprezzabile l’idea di non mettere Diaz come sotto punta in mezzo a tutti quei giocatori fisici, anche perché abbiamo visto le sue difficoltà fisiche in quel ruolo, però io avrei messo Tonali in quel ruolo e Miete su Pessina.
Meitè trequartista era completamente
fuori posto, Tonali li si sarebbe adattato meglio perché, poteva andava a
pressare su De Roon e Freuler e una volta presa palla, poteva sicuramente impostarla
meglio per Leao, Ibra e Castillejo, è stata una scelta diciamo giusta
nell’intenzione, ma con il calciatore sbagliato, perché alla fine Meitè che fra
l’altro è appena arrivato, è stato per tutto il tempo spaesato, invece su
Pessina avrebbe avuto un punto di riferimento e un impatto sicuramente migliore
di Tonali.
Questa che doveva essere la mossa vincente,
invece ha messo il Milan in difficoltà ed è stato quello che ha cambiato da
subito la gara, una cosa però è degna di nota, il Milan ha ricominciato a
perdere e male con le big (Juventus e Atalanta), per questo sono stati presi
giocatori d’esperienza e no di prospettiva, per riempire questo gap, certo
possiamo considerare l’Atalanta come la nostra maledizione, ma dobbiamo
ritrovarci in fretta, il gruppo c’è e ha già dimostrato di sapersi rialzare.
Sicuramente è stata la
peggior sconfitta in campionato, pari a quella con il Lille in coppa, tre
sconfitte pesanti e tutte a San Siro, tutte hanno vinto meritatamente, ma l’Atalanta
di più, contro la Juventus abbiamo provato a giocarcela, ma contro l’Atalanta è
sembrato che i giocatori non fossero in serata, dobbiamo ricordarci però che abbiamo
fatto 43 punti, che non siamo gli ultimi arrivati e la cosa importante è
recuperare bene, pensare positivo, senza abbattersi e imparare dagli errori.
Il fatto che dieci anni
fa, il Milan è stato campione d’inverno per l'ultima volta con 40 punti, ci
deve spronare perché oggi abbiamo fatto meglio e gli avversari sono tanti,
dobbiamo riconoscere i meriti dell'Atalanta e ricordarci
che noi non siamo questi e che sappiamo fare meglio, con i rientri poi acquisteremo
più personalità, con Romagnoli forse non prendevamo il primo gol, magari avrebbe
intercettato prima il cross, Kalulu ha fatto un errore importante di
lettura, che è normale per un ragazzo così giovane e inesperto, ma fino a quel
momento era stato perfetto.
Una sconfitta diversa da quella con la
Juventus, però la squadra mi sembra molto consapevole di quello che sta facendo
e che può fare, il Milan però deve salire di livello, perché non è riuscito a
fare il vuoto dietro di lei come capitava alla Juventus e dietro sono tante e
tutte agguerrite, forse c’è un po' di stanchezza, ma con i nuovi arrivi e i
recuperi, si potrà fare un po' di turnover e crescerà anche l’intensità.
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