domenica 24 gennaio 2021

Atalanta: Chapeau

Il Milan corre, ma l’Atalanta sfreccia, si butta con coraggio su tutti i palloni e non ti fa giocare, non tocca mai la palla due volte, corrono tutti insieme a difendere e ad attaccare e poi hanno Ilicic che si diverte, l’Atalanta ha fatto una grandissima partita, la più bella prestazione di questo campionato, la prestazione dell’anno, il Milan ha subito una brutta sconfitta, è stato un piccolo Milan, ma lo è stato esclusivamente per merito dell’Atalanta.

Contro questa Atalanta, contro una squadra con questa concentrazione, con questa organizzazione, determinazione, corsa ed intensità, avrebbe perso chiunque e ora rientra prepotentemente anche lei nella lotta per lo scudetto, per il Milan è comunque una sconfitta relativamente indolore, visto che l’Inter non ne ha approfittato, credo che per il Milan nulla è perduto, dobbiamo resistere ancora un poco agli infortuni, perché le assenze di Romagnoli, Bennacer e Calhanoglu, sono pesanti.

Noi dobbiamo continuare a stare nel gruppo delle prime, meglio se in testa a questo gruppo, dobbiamo lottare per la Champions, quest’anno gli avversari per lo scudetto sono molte e sono altrettanto agguerrite quelle che lottano per un posto in Champions, sarà un girone di ritorno molto più difficile, ma la Champions deve essere il nostro principale obiettivo, senza però tralasciare la possibilità di vincere lo scudetto, noi quest’anno non abbiamo l’obbligo di vincerlo, ma dobbiamo provare a vincerlo, raggiungiamo gli 80 punti e poi faremo i conti.

Questa partita è andata malissimo, l’unica consolazione è il primo posto solitario in classifica, il titolo di campione d’inverno, che non accadeva da dieci anni, con questo titolo non ci facciamo nulla, ma significa che comunque sei primo con due punti di vantaggio sulla seconda e che se ripeti nella stessa maniera il girone di ritorno (86 punti), potrebbe arrivare l’altro titolo, quello di “campione d’Italia” e comunque sicuramente un posto in Champions.

E’ stata una serataccia, l’Atalanta ha reso il Milan irriconoscibile, adesso bisogna vedere come ne esce da questa sconfitta, io credo che i giovani sono oramai diventati grandi, proprio il fatto stesso di essere rimasti davanti a tutti e con due punti di vantaggio, non dovrebbe incidere nel morale,  certo questa sconfitta deve essere metabolizzata in fretta, passando il turno di coppa Italia proprio con l’Inter, una sconfitta anche con una buona prestazione, potrebbe essere una brutta botta.

Menomale che arriva subito una partita per ripartire, anche se non è una partita come tante, è il derby e c’è in palio il passaggio ai quarti di Coppa Italia e ora assume ancora più valore, spero che i ragazzi siano preoccupati il giusto per la sconfitta e che i grandi vecchi (Ibra, Kjaer e Mandzukic) sappiano gestire le emozioni di chi non è abituato a vincere, ad essere dentro a tante competizioni importanti.

Chiaramente se pur lodando il lavoro e gli sforzi di Pioli, non posso fare a meno di muovere due critiche contro di lui, la prima è che non è vero che siamo stati per un’ora dentro la partita, ci siamo stati 3 o 4 minuti e poi ci siamo difesi fino ad arrivare all’affanno e la seconda è che Meitè non poteva e non doveva giocare in quel ruolo, parto dalla seconda, apprezzabile l’idea di non mettere Diaz come sotto punta in mezzo a tutti quei giocatori fisici, anche perché abbiamo visto le sue difficoltà fisiche in quel ruolo, però io avrei messo Tonali in quel ruolo e Miete su Pessina.

Meitè trequartista era completamente fuori posto, Tonali li si sarebbe adattato meglio perché, poteva andava a pressare su De Roon e Freuler e una volta presa palla, poteva sicuramente impostarla meglio per Leao, Ibra e Castillejo, è stata una scelta diciamo giusta nell’intenzione, ma con il calciatore sbagliato, perché alla fine Meitè che fra l’altro è appena arrivato, è stato per tutto il tempo spaesato, invece su Pessina avrebbe avuto un punto di riferimento e un impatto sicuramente migliore di Tonali.

Questa che doveva essere la mossa vincente, invece ha messo il Milan in difficoltà ed è stato quello che ha cambiato da subito la gara, una cosa però è degna di nota, il Milan ha ricominciato a perdere e male con le big (Juventus e Atalanta), per questo sono stati presi giocatori d’esperienza e no di prospettiva, per riempire questo gap, certo possiamo considerare l’Atalanta come la nostra maledizione, ma dobbiamo ritrovarci in fretta, il gruppo c’è e ha già dimostrato di sapersi rialzare.

Sicuramente è stata la peggior sconfitta in campionato, pari a quella con il Lille in coppa, tre sconfitte pesanti e tutte a San Siro, tutte hanno vinto meritatamente, ma l’Atalanta di più, contro la Juventus abbiamo provato a giocarcela, ma contro l’Atalanta è sembrato che i giocatori non fossero in serata, dobbiamo ricordarci però che abbiamo fatto 43 punti, che non siamo gli ultimi arrivati e la cosa importante è recuperare bene, pensare positivo, senza abbattersi e imparare dagli errori.

Il fatto che dieci anni fa, il Milan è stato campione d’inverno per l'ultima volta con 40 punti, ci deve spronare perché oggi abbiamo fatto meglio e gli avversari sono tanti, dobbiamo riconoscere i meriti dell'Atalanta e ricordarci che noi non siamo questi e che sappiamo fare meglio, con i rientri poi acquisteremo più personalità, con Romagnoli forse non prendevamo il primo gol, magari avrebbe intercettato prima il cross, Kalulu ha fatto un errore importante di lettura, che è normale per un ragazzo così giovane e inesperto, ma fino a quel momento era stato perfetto.

Una sconfitta diversa da quella con la Juventus, però la squadra mi sembra molto consapevole di quello che sta facendo e che può fare, il Milan però deve salire di livello, perché non è riuscito a fare il vuoto dietro di lei come capitava alla Juventus e dietro sono tante e tutte agguerrite, forse c’è un po' di stanchezza, ma con i nuovi arrivi e i recuperi, si potrà fare un po' di turnover e crescerà anche l’intensità.

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