Settimana lunga e importante, c’è da chiudere due acquisti, due rinnovi e passare il turno di coppa Italia, intanto perché è un trofeo meno difficile da vincere e poi una grande squadra deve lottare su tutti i fronti, con la stessa determinazione, anche se molto probabilmente nei quarti incontreremo l’Inter e non sapendo come saremmo messi in classifica, potremmo anche decidere di mollare la coppa, tornare in Champions e vincere la coppa Italia sarebbe una bella consolazione, se ci dovesse sfuggire il titolo di campione d’Italia.
Sarò un nostalgico, ma ricordo il ciclo aperto da
Rocco, che cominciò con la vittoria della coppa Italia, l’anno successivo lo
scudetto e l’anno dopo ancora ha vinto la coppa dei campioni, storie di altri
tempi, quando si andava avanti a pane, salame e buon bicchiere di barbera,
adesso le cose sono cambiate, ma la coppa Italia può essere il primo mattoncino
per costruire nuovi e importanti successi.
Però adesso bisogna dare i mezzi a Pioli, o
meglio completare i mezzi a disposizione, per poter provare a centrare almeno
l’obiettivo minimo (il quarto posto), tra infortuni e squalifiche abbiamo fatto
i salti mortali e non ci siamo fatti tanto male, ma dobbiamo prevenire questa
possibilità di farci male in futuro e sarebbe
un grave errore non fare l’ultimo sforzo per due giocatori,
che un giorno sembrano vicini e un giorno sono lontani, la più recente esperienza
ci insegna, che la Juventus ha vinto grazie ai ricambi della
panchina.
Capisco che non è tempo di fare spese importanti,
anche se il fondo economicamente sta meglio di alcune società, ma come il
gennaio scorso, dobbiamo prendere quei due/tre giocatori che ci completano, lo
scorso anno sono arrivati Ibrahimovic,
Saelemaekers e Kjaer, quest’anno Simakan, Meitè
e Scamacca.
Settimana decisiva per il mercato, anche perché
si stanno già liberando i posti per i nuovi arrivi, intanto il Milan ha ceduto
in prestito Duarte al Basaksehir, era e possibilmente lo è ancora, il segnale dell’imminente
arrivo di Simakan, ma l’infortunio ha complicato le cose, una distorsione al
ginocchio anche di un mese, non è un motivo per fare saltare la trattativa, ma
è chiaro che ci sono tante cose da rivedere.
Primo: certezza sull’infortunio, nel senso che si
tratti di un mese e non sei, rimodulazione dell’offerta economica, ossia,
prestito di 6 mesi, con diritto di riscatto a 15 e i bonus scattano nel 2022,
in modo che eventualmente possiamo ritornare indietro il ragazzo o chiudere
comodamente la trattativa, sempre che il giocatore sia la primissima scelta,
perché un po' di tempo si perde ancora.
Nel caso peggiore, non perderei tempo ad andare
su Kabak prima che arrivi il Lipsia, anche se non ho capito il perché è
spuntato il nome del difensore centrale, il 20enne del Lens Badé, capisco che
gli osservatori milanisti lo conosceranno bene e che magari costa relativamente
poco, ma come mai Kabak è diventato una quarta o quinta scelta?
Oltre al difensore, il Milan è in trattativa con il Torino per Meité,
personalmente credo che il Torino stia aspettando la fine degli ottavi di coppa
per ufficializzare l’acquisto, per non trovarselo di fronte e magari in gol con
la maglia rossonera, ma al momento la priorità si è spostata nuovamente sul
difensore centrale e su Simakan.
Per quanto riguarda Scamacca è una provocazione, anche se so che
il Milan non lo ha mollato, la Juventus ha fatto al Sassuolo un’offerta alla
Chiesa, pagato in comode e piccole rate, potremmo tentare anche noi come
abbiamo fatto per Tonali, perché credetemi, il giocatore vale, anche se al
momento (fra un mese) in attacco numericamente ci siamo.
Prima di passare ai rinnovi, in uscita Conti è vicinissimo alla Fiorentina, Commisso con noi ha sempre fatto il prezioso (Milenkovic e Chiesa), adesso se lo vuole lo deve pagare, come vuole pagati i suoi calciatori, il Liverpool potrebbe essere interessato a Musacchio, ma prima dobbiamo risolvere il problema Simakan.
Questa dovrebbe essere la settimana decisiva per Calhanoglu, Stipic
è atteso a Milano per un nuovo incontro, il
Milan continua ad offrire 3 e mezzo netti, Stipic è sceso a 5, bisogna trovare
una via di mezzo con i bonus, ma sembra che ci sia la volontà di rinnovare, non
sono d’accordo invece sulla teoria che costerebbe di più andarlo a sostituire,
con questa teoria domani tutti vorranno 10 milioni e noi gli e li diamo, perché
se non ci costano tutti di più, uno sforzo economico va bene, ma mi pare che da
2 mezzo a 5, sono tre sforzi economici.
Per Donnarumma invece sembra tutto risolto, ma
adesso c’è da pagare una commissione altissima al procuratore, anche questa io
non la capisco, ti viene contro con il coltello alla gola, fa esclusivamente
gli interessi del suo assistito, quasi ti riduce sul lastrico e poi vuole pure
essere pagato? Ma chi è che permette ancora queste cose?
Torniamo di nuovo a Calhanoglu, se non dovesse
trovare l’accordo, pare che il Milan per sostituirlo (già a gennaio), stia
pensando al 27enne Felipe Anderson, il brasiliano ex Lazio di proprietà del
West Ham, è in prestito al porto dove non si è ambientato, ma sul giocatore c’è
anche l’Everton.
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