giovedì 11 novembre 2021

Sosta per la nazionale: tengono banco rinnovi e mercato.

Pioli a quanto pare è sempre più vicino al rinnovo, il tecnico rossonero è pronto a firmare un prolungamento di altri due anni, con ingaggio raddoppiato a quattro milioni, Maldini e Massara allo stesso tempo, stanno lavorando per rinforzare la squadra, in vista del mercato di gennaio e sono ripresi i contatti per arrivare a Faivre.

Il trequartista del Brest che già in estate, era stato vicinissimo al trasferimento al Milan, in un certo senso il suo arrivo dovrebbe essere subordinato alla cessione di Castillejo, quindi possibilmente in questo mercato invernale, per una cifra intorno ai 10 milioni, tra i migliori giocatori di questo avvio di stagione, non si può non citare Brahim Diaz.

Lo spagnolo ha impressionato tantissimo Luis Enrique e anche il Real Madrid, i Blancos che sono in possesso del contro riscatto, potrebbero farlo valere la prossima estate, contestualmente invece Ballo-Tourè, dovrebbe andare in prestito a fare esperienza, visto che sta faticando parecchio ad imporsi, chiaramente in caso di cessione bisognerebbe prendere un altro terzino sinistro. 

Caso Romagnoli, è in scadenza nel giugno 2022 e attualmente guadagna 6 milioni, il Milan ha proposto al giocatore che sta trattando il rinnovo in prima persona, cosa che non ha fatto Gigio, un contratto sui 3,5-4 milioni a stagione, Romagnoli sembra disposto a ridursi l'ingaggio a circa 3,5 milioni, ma sul trespolo c’è l’avvoltoio Juventus che osserva con attenzione, stando così le cose, penso anche se a sorpresa, ma credo che il rinnovo si faccia.

Per quanto riguarda il rinnovo di Kessie, non credo che ci siano speranze, tutte le volte che ci si incontra con l’agente alza la posta, cose già viste e di cui conosciamo anche la fine: addio a fine stagione e su di lui a quanto pare restano Tottenham, PSG e Juventus, interessate al giocatore a parametro zero, Pobega credo e spero che sia il suo sostituto.

Chi mi conosce sa da quanto tempo parlo bene di questo ragazzo e Mancini gli sta dando pure un’opportunità in nazionale, spero di non essermi sbagliato sul giocatore, che non sarà un fuoriclasse, ma che nel Milan ci può stare e sta avendo i giusti riconoscimenti.

Ad ottobre il Milan ha chiuso i rinnovi di Kjaer e Saelemaekers, ora oltre a Pioli, proverà ad allungare i contratti di Bennacer, Leao e Hernandez e pensare quanto prima anche a quello di Gabbia, sembra che anche per questi giocatori i colloqui stiano procedendo bene e quindi c’è fiducia di portare la loro scadenza dal 2024 al 2026, con relativo importante aumento d’ingaggio.

Theo ha la volontà è di rimanere al Milan e la sua richiesta da 4 milioni è in lenea con la proposta della società,

Bennacer vorrebbe raddoppiare il suo attuale stipendio (da 1,5 a 3 milioni), ma la società è ferma a 2,5 milioni a stagione e non credo che non si raggiunga l’accordo, per Leao che guadagna 2 mln è stato previsto di portarlo a 3,5 milioni, ma l’agente ne chiede 4.

Penso che ci si metterà d’accordo comunque anche con lui e poi a questi, quanto prima bisognerà aggiungere Rebic, Leao su quella fascia sta facendo bene, ma non è ancora costante per tutta la partita, l'infortunio di Rebic ha permesso a Leao di dimostrare i suoi miglioramenti, però contro l'Inter si è vista la presenza significativa del Croato.

Ritengo Rebic sempre il titolare in quel ruolo a sinistra, per me lui più di Leao è in grado di spaccare la partita, ha più di Leao spirito e voglia di incidere sulla gara e lo aveva già dimostrato prima dell’infortunio, quando ha sostituito Ibrahimovic e Giroud, in questa stagione devo dire che Rebic sta finalmente dimostrando continuità di prestazioni.

Solitamente cominciava bene e poi aveva una parte centrale del campionato opaca, per poi finire la stagione bene, adesso in campo ha più costanza rispetto al passato, la sua forza esplosiva e la sua tecnica, sono messe meglio di Leao al servizio della squadra, quando gioca lascia sempre il segno, al contrario di Leao è convinto dei propri mezzi e della propria forza e mi sembra pure coinvolto nel progetto della società, dentro e fuori dal campo, un Rebic milanista, che diventa un'arma importante.

Infine neanch’io posso esimermi da fare un applauso alla Curva Sud per la coreografia, che come è stata definita da altri: “un capolavoro di emozioni e arte”, un riconoscimento per chi ha sofferto, per chi non ce l’ha fatta e per chi era ed è ancora in prima linea.   

Nessun commento:

Posta un commento