Pioli a quanto pare è sempre più vicino al rinnovo, il tecnico rossonero è pronto a firmare un prolungamento di altri due anni, con ingaggio raddoppiato a quattro milioni, Maldini e Massara allo stesso tempo, stanno lavorando per rinforzare la squadra, in vista del mercato di gennaio e sono ripresi i contatti per arrivare a Faivre.
Il trequartista del Brest che già in
estate, era stato vicinissimo al trasferimento al Milan, in un certo senso il
suo arrivo dovrebbe essere subordinato alla cessione di Castillejo, quindi possibilmente
in questo mercato invernale, per una cifra intorno ai 10 milioni, tra i migliori giocatori di questo avvio di stagione,
non si può non citare Brahim Diaz.
Lo spagnolo ha impressionato
tantissimo Luis Enrique e anche il Real Madrid, i Blancos che sono in possesso
del contro riscatto, potrebbero farlo valere la prossima estate, contestualmente invece Ballo-Tourè,
dovrebbe andare in prestito a fare esperienza, visto che sta faticando
parecchio ad imporsi, chiaramente in caso di cessione bisognerebbe prendere un
altro terzino sinistro.
Caso Romagnoli, è in scadenza nel giugno 2022
e attualmente guadagna 6 milioni, il Milan ha proposto al giocatore che sta
trattando il rinnovo in prima persona, cosa che non ha fatto Gigio, un
contratto sui 3,5-4 milioni a stagione, Romagnoli
sembra disposto a ridursi l'ingaggio a circa 3,5 milioni, ma sul
trespolo c’è l’avvoltoio Juventus che osserva con attenzione, stando così le
cose, penso anche se a sorpresa, ma credo che il rinnovo si faccia.
Per quanto riguarda il rinnovo di Kessie,
non credo che ci siano speranze, tutte le volte che ci si incontra con l’agente
alza la posta, cose già viste e di cui conosciamo anche la fine: addio a fine
stagione e su di lui a quanto pare restano Tottenham, PSG e Juventus,
interessate al giocatore a parametro zero, Pobega credo e spero che sia il suo
sostituto.
Chi mi conosce sa da quanto tempo parlo
bene di questo ragazzo e Mancini gli sta dando pure un’opportunità in
nazionale, spero di non essermi sbagliato sul giocatore, che non sarà un
fuoriclasse, ma che nel Milan ci può stare e sta avendo i giusti riconoscimenti.
Ad ottobre il Milan ha chiuso i rinnovi
di Kjaer e Saelemaekers, ora oltre a Pioli, proverà
ad allungare i contratti di Bennacer, Leao e Hernandez e pensare quanto prima anche a quello di Gabbia, sembra
che anche per questi giocatori i colloqui stiano procedendo bene e quindi c’è
fiducia di portare la loro scadenza dal 2024 al 2026, con relativo importante
aumento d’ingaggio.
Theo ha la volontà è di rimanere al Milan e la sua richiesta da 4 milioni è in lenea con la proposta della società,
Bennacer vorrebbe raddoppiare il suo attuale stipendio (da 1,5 a 3 milioni), ma la società è ferma a 2,5 milioni a stagione e non credo che non si raggiunga l’accordo, per Leao che guadagna 2 mln è stato previsto di portarlo a 3,5 milioni, ma l’agente ne chiede 4.Penso che ci si metterà d’accordo
comunque anche con lui e poi a questi, quanto prima bisognerà aggiungere Rebic, Leao su
quella fascia sta facendo bene, ma non è ancora costante per tutta la partita,
l'infortunio di Rebic ha permesso a Leao di dimostrare i suoi miglioramenti,
però contro l'Inter si è vista la presenza significativa del Croato.
Ritengo Rebic sempre il titolare in quel
ruolo a sinistra, per me lui più di Leao è in grado di spaccare la partita, ha
più di Leao spirito e voglia di incidere sulla gara e lo aveva già dimostrato
prima dell’infortunio, quando ha sostituito Ibrahimovic e Giroud, in questa
stagione devo dire che Rebic sta finalmente dimostrando continuità di
prestazioni.
Solitamente cominciava bene e poi aveva
una parte centrale del campionato opaca, per poi finire la stagione bene,
adesso in campo ha più costanza rispetto al passato, la sua forza esplosiva e la
sua tecnica, sono messe meglio di Leao al servizio della squadra, quando gioca
lascia sempre il segno, al contrario di Leao è convinto dei propri mezzi e
della propria forza e mi sembra pure coinvolto nel progetto della società,
dentro e fuori dal campo, un Rebic milanista, che diventa un'arma importante.
Infine neanch’io posso esimermi da fare un applauso alla Curva Sud per la coreografia, che come è stata definita da altri: “un capolavoro di emozioni e arte”, un riconoscimento per chi ha sofferto, per chi non ce l’ha fatta e per chi era ed è ancora in prima linea.
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