Non è per fare il pessimista, ma credo
che neanche quest’anno il Milan vincerà lo scudetto, per me non siamo ancora pronti
nemmeno per lo scudetto, non abbiamo una costante gestione della partita, attacchiamo
a testa basta ed abbiamo paurosi periodi di difficoltà a difenderci, abbiamo
giocato complessivamente un’ora e abbiamo fatto 3 tiri nell’ultimo quarto d’ora,
con l’Inter stanca.
Una squadra da scudetto non può non
vedere palla per la prima mezz’ora del secondo tempo, senza riuscire ad
invertire il trend e arrancando dietro all’Inter che ci ha preso a pallonate, legittimando
una sua eventuale vittoria, una quadra da scudetto non prende 2 rigori in un
quarto d’ora, una squadra da scudetto dopo che ha pareggiato, chiude la
partita.
Una squadra da scudetto non può avere
tutte queste pause ed amnesie, non può prendere un rigore dopo avere conquistato
palla, una squadra da scudetto non può sbagliare sempre sistematicamente
l’ultimo passaggio, per non parlare dell’imprecisione di passaggi in tutte le
parti del campo, l’Inter è rimasta una squadra forte e questa era la vera prova
del nove.
Una squadra da scudetto non deve solo
battere la derelitta Roma, deve annichilire anche le nostre rivali dirette:
Juventus, Inter e Napoli, una squadra che deve vincere lo scudetto, non può accontentarsi
del bicchiere mezzo pieno, il bicchiere deve essere pieno e basta, il pareggio
non può essere un punto guadagnato, deve essere una vittoria mancata.
Non voglio essere troppo critico, per
carità, il Milan sta facendo benissimo, tutto bello, imbattuti, recuperiamo le
partite anche quando si mettono male, bello avere tante alternative in
panchina, tre punti in più rispetto all’anno scorso, primato europeo nei primi
5 top campionati, ma non si può sbagliare così tanto in una partita.
Per me è lì che il Milan deve crescere, dobbiamo
sbagliare molto di meno, riuscire a giocare bene pure sotto ritmo, chiudere le
partite senza tenerle in bilico per 90 minuti, chiudere tutte ripartenze in
superiorità numerica, la cosa importante è che di queste cose ne siamo
consapevoli e non ci specchiamo negli elogi e nei complimenti, dobbiamo
prendere coscienza che così non siamo da scudetto.
Partita complicata, che il
Milan ha rischiato di perdere, grande finale di partita, applausi al Milan per
la grande personalità e per la voglia di vincere, non c’è dubbio che il Milan è
una squadra forte, ma soffre, soffre tanto e il Milan pronto per lo scudetto,
non deve rischiare nulla e deve avere sempre la partita in mano.
Il messaggio che voglio fare passare e
che non dobbiamo giustificarci con: “ci avremmo messo la firma a inizio
campionato”, l’obiettivo quest’anno è lo scudetto, non siamo più la squadra
rivelazione e dobbiamo fare altre valutazioni, specialmente di mercato, Leao è ancora
incostante e a destra non si segna mai, bene Diaz, però la rifinitura è un’altra
cosa.
Anche tatticamente, non si può attaccare
in massa e lasciare il compito difensivo ai solo Kjaer e Tomori, serve un’organizzazione
difensiva e di squadra, più attenta, è stato un
gran bel derby, giocato con intensità, ma la sottile differenza, è che il Milan
deve diventare una squadra rullo compressore, una squadra che non rischia mai nulla.
Il Milan poi deve guardarsi oltre che dalle avversarie, anche dagli arbitri, sia in campo nazionale che in quello internazionale e come dico io: “dobbiamo essere più forti degli avversari, più forti delle condizioni climatiche, di quelle ambientali e dell’arbitro”, i rigori? il primo non è rigore, come non lo era quello con il Verona o quello con l’Atletico, Kessiè ha sbagliato e non ci sono dubbi, ma l’intervento falloso è quello di Calhanoglu, confermato anche dall’ex arbitro Bergonzi:
“il primo rigore
assegnato all’Inter mi ha lasciato più di qualche dubbio. Una situazione
borderline, dove sicuramente Kessie ha fatto una ingenuità, ma anche Calhanoglu
è entrato forte. Cronologicamente, forse, è arrivato prima il fallo del turco,
e mi sarei aspettato una richiamata all’on-field-review.”, Bergonzi però si è
dimenticato di dire, che il regolamento recita sul comma riguardante “il
dubbio”: in caso di dubbio, fischiare sempre e ripeto sempre contro il Milan.
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