Gattuso non può più
fallire, Scaroni ha avvisato tecnico e giocatori che la Champions è
“obbligatoria", quindi non saranno tollerati altri passi falsi, intanto finalmente
è arrivato l’esonero di Lupi, ci hanno messo più di un anno per capirlo che non
era adatto, ma meglio tardi che mai, Simone, Giunti e Ba i candidati alla
sostituzione. Simone ha già una buona esperienza con prime squadre all’estero,
Ba sinceramente non lo so, Giunti era a San Siro per Milan-Fiorentina e questo
potrebbe essere un indizio, speriamo che si decidano a fare il cambio anche in
prima squadra.
Un’altra cosa che non
capisco è la fiducia a Gattuso per le prossime due partite, vincere con Spal e
Frosinone potrebbe succedere, ma questo significherebbe che il Milan si è
“risollevato”? che sono finiti tutti i problemi? che poi torniamo a vincere e
ci prendiamo il quarto posto? e se poi contro Genoa, Napoli e Roma non
prendiamo nessun punto che cosa significa? che non Gattuso non è adatto alla
causa del Milan, se è per questo lo ha dimostrato contro Torino e Bologna con
Kessie e Bakayokò che non erano squalificati.
Il discorso è che si
prende tempo perché non c’è l’allenatore che vorrebbero, Paulo Sousa non
incanta e secondo me non viene per sei mesi, forse neanche Wenger verrebbe per
sei mesi, non rischierebbe la carriera e per sei mesi sicuramente meglio di
Donadoni, anche se Wenger non va scartato, Donadoni invece vorrebbe avere una
possibilità con il Milan, anche da traghettatore e solo per 6 mesi, con
prolungamento automatico solo a Champions raggiunta.
Il Milan vorrebbe
ingaggiare un traghettatore, ma non vuole nel modo più assoluto, impedire
l'arrivo in estate dell’allenatore del “progetto” futuro e se ci fossero le
condizioni, preferirebbero prenderlo già adesso, specie se può arrivare a Conte
prima dell'Inter e Antonio ritenesse che il progetto di Elliott fosse
affascinante, poi l’arrivo di Fabregas e di Morata lo stuzzicherebbero ancora
di più ad accettare, ma deve potere entrare ed incidere come manager nel
mercato, quello di gennaio compreso, allora le cose potrebbero cambiare
improvvisamente.
E a proposito ritorna
prepotentemente la voce di uno scambio Morata-Higuain, già sentito la scorsa
estate, quindi Milan e Chelsea sempre più in affari, riscatto Bakajokò,
acquisizione di Fabregas e scambio di attaccanti, è ancora Sarri a cercare il
suo ex pupillo, non essendo soddisfatto di Morata che tornerebbe volentieri in
Serie A e al Milan, perché ritroverebbe una maglia da titolare.
Higuain si toglierebbe
dall’impaccio in cui si trova nelle ultime settimane e anche gli stipendi non
sarebbero un problema perché si equivalgono (9 milioni per Higuain, 8 per Morata),
ma per l’affare serve l'ok dei giocatori, quello del Milan (per le nuove
politiche societarie ci sarebbe), del Chelsea che non acquisisce calciatori
over 30 e della Juventus in quanto Higuain è in prestito, con diritto di
riscatto è vero, ma è sempre in prestito.
Solo che questo scambio a
gennaio dovrebbe avvenire in prestito e rimandare tutto eventualmente alla
prossima estate, uno scambio un
po’ fantasioso e poi se si tratta di semplice
scambio di prestiti non so quanto convenga, dato che a Morata bisognerà concedere
un periodo di ambientamento, se fosse poi definitivo è chiaro che la carta
d’identità avrebbe il suo peso, con Morata che ha cinque anni in meno.
Sono comunque giocatori
con caratteristiche diverse, forse Morata sarebbe complementare a Cutrone e
comunque sembra arrivare l'apertura allo scambio da parte della Juventus, convinta
che Higuain con Sarri possa rendere il riscatto da 36 milioni più facile, in
attesa di capire come si accorderanno Leonardo e il Chelsea, un intervento in attacco serve, si parla di Rashford del Manchester United, su cui sono
anche Juventus, Real Madrid e Barcellona, per questo si sono chieste
notizie a Mino Raiola per l’attaccante esterno classe 1995 del PSV Lozano.
Piace a Leonardo e Maldini ma anche questo
è un affare complicato in quanto: il giocatore ha un contratto fino al 2023 e costa
di circa 40 milioni, cifra che per il FPF il Milan non può permettersi e anche per Fabregas, complice la concorrenza di altri
club disposti ad accontentare le richieste del Chelsea, sta diventato tutto
difficile, a questo punto il Milan si deve spostare su un'altra alternativa, diversa
come spessore tecnico e caratteristiche, ma anche come età (in linea con le
politiche aziendali) perché è il classe 1993 del Sassuolo Duncan, anche lui già
in orbita Milan nella passata estate.
La panchina di Gattuso resta
comunque a tempo e tra i nomi che vengono accostati alla panchina del Milan in
caso di esonero, spunta anche quello di Guidolin, per me è solo una notizia
inventata, anche se stimo moltissimo Guidolin e mi piacerebbe più degli altri,
ma è in declino e poi è un tipo ansioso e non va bene per una situazione delicata
come quella del Milan e il fatto che sia in ottimi rapporti con Scaroni, per
avere vinto insieme la Coppa Italia del 1997 con il Vicenza non significa
nulla.
BUONE FESTE
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