venerdì 28 dicembre 2018

Tornerà il 4-2 fantasia?


Sembra che in caso di esonero di Gattuso, le opzioni per la panchina si sarebbero ristrette a due, a quanto pare pure per gli addetti ai lavori non ci sono soluzioni percorribili, bisogna comunque dare una “svegliata” a questa squadra ed è Gattuso stesso che parla di squadra svogliata, tradotto in soldoni non lo segue più, una soluzione è quella del Milan ai milanisti e quindi a Donadoni.
A Bologna non vogliono più sapere di Donadoni e per il dopo Pippo Inzaghi hanno pensato a De Biase, ma Donadoni al Milan sarebbe solo un traghettatore per sei mesi e la società non vorrebbe mettere a libro paga un altro allenatore, ecco che allora spunta l’altra soluzione, quella di Leonardo allenatore-manager all'inglese, con Maldini direttore tecnico-sportivo.
Un Maldini quindi, con compiti ancora più operativi, ma sempre in contatto con Leonardo per quanto riguarda il mercato, il ruolo che vorrebbe avere Conte e che nell’Inter non gli daranno mai, così si tornerebbe al 4-2 fantasia, il nome che nella stagione 2009-2010, hanno dato al modulo del Milan di Leonardo, la fantasia era per merito di tanti giocatori di qualità che il Milan oggi non ha, ma in pratica si trattava di un 4-2-1-3 e questo giustificherebbe tante cose.
I 4 di difesa resterebbe gli stessi, così come i 2 davanti la difesa, Kessie e Bakayokò, a centrocampo dietro i 3 attaccanti Fabregas, che a proposito sembra essersi riavvicinato, visto che il Paris Saint-Germain sta chiudendo per Ramsey dell'Arsenal, credo che oramai i giochi siano fatti e così come dice qualcuno, l’esonero avverrà solo dopo la Spal per rispetto a Gattuso.
Purtroppo, gli infortuni non possono giustificare la mancanza di risultati e prestazioni, non c’è un giocatore che stia rendendo al minimo delle proprie potenzialità e molti non stanno convincendo completamente, secondo me Gattuso andrà via anche in caso di vittoria contro Spal, anche perché non si tratterebbe sicuramente di una vittoria roboante, convincente, in questo momento è indispensabile mirare al quarto posto e non ci sono altre soluzioni possibili.
Il fatto è che in un mese si è perso tutto il lavoro fatto, è vero che non siamo stati mai brillanti e che si arrancava non poco, ma grazie alle disavventure altrui (vedi Lazio e Roma), eravamo riusciti ad arrivare ad un inseparato quarto posto, che doveva darci la carica per approfittarne e partire in volata, già ad ottobre ci si chiedeva come mai la stessa squadra dell’anno prima con in più Higuain, stentasse tantissimo.
Quindi non dobbiamo sbalordirci adesso se siamo tornati in piena bagarre e al solito sesto e anonimo posto, già allora si diceva che Leonardo poteva ritornare ad allenare e in quel periodo non avevamo nessun tipo di infortunati, Gattuso in pratica è arrivato al panettone, con la scusante di avere fatto i punti equivalenti per un quarto posto, ma nessuno ha mai detto che sono stati fatti in un campionato sempre più equilibrato verso il basso.
In Europa League non abbiamo mai fatto una partita dignitosa, con la squadra fatta di prime o di seconde linee, sono sempre state partite di livello scadente, partite senza personalità, impalpabili, senza un'organizzazione di gioco, senza nerbo e senza idee, è chiaro che mi dispiace per Gattuso, ma non possiamo non provare ad arrivare al quarto posto, in questo campionato mediocre di serie A.
In fin dei conti cosa serve? Basta lasciare fuori gente come Calahnoglu e rivalutare gli Halilovic, i Mauri, i Bertolacci e se è il caso anche qualche ragazzo della primavera, serve un allenatore che metta ritmo a questa squadra, che la smetta con lo stucchevole e inutile possesso palla e faccia vedere un gioco, con tocchi di prima, raddoppi, sovrapposizioni, diagonali, verticalizzazioni, pressing organizzato, schemi sulle palle inattive e la tattica del fuorigioco.
Questo è quello che un allenatore deve far fare ad una squadra e il Milan di Gattuso non lo fa, pensate, senza offesa, che queste cose le fanno pure il Chievo, il Frosinone, il Bologna e così via, solo che loro non hanno Suso, non hanno Higuain, non hanno Kessie, che non stanno rendendo agli stessi livelli di prima, quindi non è perché manca Biglia, ma perché l’allenatore non è capace di farli rendere al meglio, tutto qua.
Capisco i “buonisti”, ma perché buoni solo con Gattuso che ha limiti evidenti e cattivi con il mercato di Leonardo e Mirabelli? Se io compro oro e poi il mio “orafo” me lo trasforma in piombo, di chi è la colpa? Come dico io ai miei ragazzi, il gioco del calcio è una cosa facile, non occorre sperimentarsi chi sa quale alchimia, bisogna fare le cose fatte bene e applicarsi, se vogliamo un attaccante che segna, dobbiamo fare in modo che questo riceva una miriade di palloni puliti e poi se non li mette dentro è colpa sua e non dei compagni o dell’allenatore.
Ma questo non accade, Gattuso non è l’allenatore che ci farà tornare in cima al mondo, ma neanche al quarto posto e quindi se vogliamo aspettiamo pure la Spal per l’esonero, ma l’indomani partiamo con un allenatore che ci ridia indietro il Milan, che non dimentichiamolo deve ancora giocarsi la Coppa Italia, la Supercoppa e il quarto posto, guardate che non abbiamo ancora finito, anzi, stiamo appena ricominciando.
Mi dispiace sentir dire che Higuain si è perso e che Gattuso non è minimante responsabile del suo rendimento ultimo e non lo può recuperare in quanto allenatore non è uno psicologo, chi dice questo dimostra chiaramente che l’allenatore non lo ha mai fatto, perché l’allenatore per prima cosa deve essere psicologo, Gattuso ha perso giocatori importanti, cosa che non succede ad Ancelotti, a Klopp, a Tuchel o a tanti altri, che per fare coesistere così tanti campioni, fanno prima gli psicologi e poi allenano, ecco perché Gattuso non è da Milan.

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