Sembra che in caso di esonero di
Gattuso, le opzioni per la panchina si sarebbero ristrette a due, a quanto pare
pure per gli addetti ai lavori non ci sono soluzioni percorribili, bisogna
comunque dare una “svegliata” a questa squadra ed è Gattuso stesso che parla di
squadra svogliata, tradotto in soldoni non lo segue più, una soluzione è quella
del Milan ai milanisti e quindi a Donadoni.
A Bologna non vogliono più sapere di
Donadoni e per il dopo Pippo Inzaghi hanno pensato a De Biase, ma Donadoni al
Milan sarebbe solo un traghettatore per sei mesi e la società non vorrebbe mettere
a libro paga un altro allenatore, ecco che allora spunta l’altra soluzione,
quella di Leonardo allenatore-manager all'inglese, con Maldini direttore
tecnico-sportivo.
Un Maldini quindi, con compiti ancora
più operativi, ma sempre in contatto con Leonardo per quanto riguarda il
mercato, il ruolo che vorrebbe avere Conte e che nell’Inter non gli daranno
mai, così si tornerebbe al 4-2 fantasia,
il nome che nella stagione 2009-2010, hanno dato al modulo del Milan di
Leonardo, la fantasia era per merito di tanti giocatori di qualità che il Milan
oggi non ha, ma in pratica si trattava di un 4-2-1-3 e questo giustificherebbe
tante cose.
I 4 di difesa resterebbe
gli stessi, così come i 2 davanti la difesa, Kessie e Bakayokò, a centrocampo
dietro i 3 attaccanti Fabregas, che a proposito sembra essersi riavvicinato,
visto che il Paris Saint-Germain sta chiudendo per Ramsey dell'Arsenal, credo
che oramai i giochi siano fatti e così come dice qualcuno, l’esonero avverrà solo
dopo la Spal per rispetto a Gattuso.
Purtroppo, gli infortuni
non possono giustificare la mancanza di risultati e prestazioni, non c’è un
giocatore che stia rendendo al minimo delle proprie potenzialità e molti non
stanno convincendo completamente, secondo me Gattuso andrà via anche in caso di
vittoria contro Spal, anche perché non si tratterebbe sicuramente di una
vittoria roboante, convincente, in questo momento è indispensabile mirare al
quarto posto e non ci sono altre soluzioni possibili.
Il fatto è che in un mese si è perso tutto
il lavoro fatto, è vero che non siamo stati mai brillanti e che si arrancava
non poco, ma grazie alle disavventure altrui (vedi Lazio e Roma), eravamo
riusciti ad arrivare ad un inseparato quarto posto, che doveva darci la carica
per approfittarne e partire in volata, già ad ottobre ci si chiedeva come mai
la stessa squadra dell’anno prima con in più Higuain, stentasse tantissimo.
Quindi non dobbiamo sbalordirci adesso se
siamo tornati in piena bagarre e al solito sesto e anonimo posto, già allora si
diceva che Leonardo poteva ritornare ad allenare e in quel periodo non avevamo
nessun tipo di infortunati, Gattuso in pratica è arrivato al panettone, con la
scusante di avere fatto i punti equivalenti per un quarto posto, ma nessuno ha
mai detto che sono stati fatti in un campionato sempre più equilibrato verso il
basso.
In Europa League non abbiamo mai fatto una
partita dignitosa, con la squadra fatta di prime o di seconde linee, sono sempre
state partite di livello scadente, partite senza personalità, impalpabili,
senza un'organizzazione di gioco, senza nerbo e senza idee, è chiaro che mi
dispiace per Gattuso, ma non possiamo non provare ad arrivare al quarto posto,
in questo campionato mediocre di serie A.
In fin dei conti cosa serve? Basta
lasciare fuori gente come Calahnoglu e rivalutare gli Halilovic, i Mauri, i
Bertolacci e se è il caso anche qualche ragazzo della primavera, serve un
allenatore che metta ritmo a questa squadra, che la smetta con lo stucchevole e
inutile possesso palla e faccia vedere un gioco, con tocchi di prima, raddoppi,
sovrapposizioni, diagonali, verticalizzazioni, pressing organizzato, schemi sulle
palle inattive e la tattica del fuorigioco.
Questo è quello che un allenatore deve far
fare ad una squadra e il Milan di Gattuso non lo fa, pensate, senza offesa, che
queste cose le fanno pure il Chievo, il Frosinone, il Bologna e così via, solo
che loro non hanno Suso, non hanno Higuain, non hanno Kessie, che non stanno rendendo
agli stessi livelli di prima, quindi non è perché manca Biglia, ma perché
l’allenatore non è capace di farli rendere al meglio, tutto qua.
Capisco i “buonisti”, ma perché buoni solo
con Gattuso che ha limiti evidenti e cattivi con il mercato di Leonardo e
Mirabelli? Se io compro oro e poi il mio “orafo” me lo trasforma in piombo, di
chi è la colpa? Come dico io ai miei ragazzi, il gioco del calcio è una cosa facile,
non occorre sperimentarsi chi sa quale alchimia, bisogna fare le cose fatte bene
e applicarsi, se vogliamo un attaccante che segna, dobbiamo fare in modo che
questo riceva una miriade di palloni puliti e poi se non li mette dentro è
colpa sua e non dei compagni o dell’allenatore.
Ma questo non accade, Gattuso non è
l’allenatore che ci farà tornare in cima al mondo, ma neanche al quarto posto e
quindi se vogliamo aspettiamo pure la Spal per l’esonero, ma l’indomani
partiamo con un allenatore che ci ridia indietro il Milan, che non
dimentichiamolo deve ancora giocarsi la Coppa Italia, la Supercoppa e il quarto
posto, guardate che non abbiamo ancora finito, anzi, stiamo appena
ricominciando.
Mi dispiace sentir dire che Higuain si è perso e che Gattuso non è minimante
responsabile del suo rendimento ultimo e non lo può recuperare in quanto
allenatore non è uno psicologo, chi dice questo dimostra chiaramente che
l’allenatore non lo ha mai fatto, perché l’allenatore per prima cosa deve
essere psicologo, Gattuso ha perso giocatori importanti, cosa che non succede
ad Ancelotti, a Klopp, a Tuchel o a tanti altri, che per fare coesistere così
tanti campioni, fanno prima gli psicologi e poi allenano, ecco perché Gattuso
non è da Milan.
Nessun commento:
Posta un commento