Non è servito nemmeno Elliott a farci uscire da questa
lunga mediocrità, che ci portiamo avanti oramai da anni, dopo la sconfitta con
la Fiorentina, le partite con Frosinone e Spal
dovevano essere decisive per il futuro di Gattuso, che avrebbe dovuto prendere
sei punti, per coerenza, visto che non può più farli, dovrebbe scattare già da subito
l’esonero.
Non mi trovavo d’accordo sul fatto di
dare queste due possibilità al tecnico, semplicemente perché conosco e lo
conoscono pure i dirigenti rossoneri, il risultato finale, perderemo altri
quattro punti (pareggio con la Spal), ci passeranno tutti, finiremo al decimo
posto e a Gattuso verrà data un’altra possibilità con i nuovi arrivi, a
giustificarlo per non avere avuto la squadra al completo.
Il silenzio di Leonardo e Maldini
dicono che Gattuso è un tecnico non gradito, ma dicono anche che al momento non
hanno un top allenatore a portata di mano e quindi temporeggiano, se Conte si
decidesse da accettare già da adesso, farebbero il cambio immediatamente, un
traghettatore oggi non ti da nessun tipo di certezza e poi magari ti impedisce
in estate di prendere l’allenatore che ti piace.
Gattuso ha le sue colpe e non sto qua ad elencarle di
nuovo, non sarà per l’assenza di Biglia che Calhanoglu gioca così male, così per lo stesso motivo non si
possono giustificare le prestazioni di Higuain, Castillejo, Kessie e compagnia
cantando, non provare altre soluzioni tipo Mauri, per provare a smuore
qualcosa, non è una delle colpe dell’allenatore? Mauri contro la Fiorentina ha
fatto un’ottima partita, perché non riproporlo nei tre con Kessie e Bakajokò?
Calhanoglu ha problemi
mentali, morali e di condizione, continuare a farlo giocare è un male per la
squadra, per la società e per il ragazzo, Gattuso dice che non ha
un’alternativa? Oggi, a questo Calhanoglu l’alternativa può essere chiunque, ma
perso per perso perché non provare magari Halilovic è pur sempre un’Under 21
croato e comunque se poi va bene come Mauri, lo devi lasciare in squadra e non
devi ritornate sui pupilli.
Credo e spero comunque, che Gattuso sia arrivato
alla fine della sua avventura rossonera e che la società stia aspettando la
sosta, dovrebbe essere una questione di giorni oramai e approfittare della sosta
per permettere al nuovo tecnico di dare la sua impronta, anche se poi i
giocatori per la sosta andranno in vacanza e non so quanto possano lavorare
insieme, con il mercato in pieno sviluppo fra l’altro.
Dal tipo di scelta che verrà fatta (traghettatore
oppure l’allenatore del futuro), si capirà molto, Elliott sa che a gennaio dovrà intervenire di nuovo
sul mercato e lo dovrà fare in maniera oculata e in prospettiva, due i profili
attualmente necessari e che in fondo non si sono potuti prendere l’estate
scorsa, una mezzala con capacità d’inserimento e forte fisicamente (Milinkovic-Savic
la scorsa estate), Dancan e una punta che possa alternarsi
in zona gol (Ibrahimovic oramai andato), che sappia giocare anche sull’esterno,
perché sembra che si voglia tornare al 4-3-3.
Il Milan che
è al lavoro per il mercato di gennaio, sembra non accettare al momento l’idea dello
scambio Higuain con Morata, ma con il 4-3-3 Higuain è
penalizzato perché non può dialogare con nessuno e non riceve palla da nessuno,
le conferme che il Milan è stato riaccostato a Batshuayi del
Chelsea in prestito al Valencia, non mi sembra che confermi il 4-3-3.
Comunque, con il 4-3-3 serve
un rinforzo di qualità a centrocampo e non credo che serva la mezzala ma un
regista, per Fabregas ormai c’è un’asta tra Psg e Monaco ed è sempre più
complicato acquistarlo a gennaio, Sensi è considerato incedibile e Duncan (il
profilo più seguito) non risolverebbe il problema del regista, ma rientrerebbe nello
stile Arsenal, ma anche Paquetà non può giocare nel 4-3-3?
In questo senso risulterebbe
più funzionale Baselli, centrocampista che può giocare davanti la difesa e
che ha gli inserimenti, ma soprattutto Veretout che ho ammirato
tantissimo contro la Fiorentina, ma una cosa deve essere chiara, con quale
modulo giocheremo da gennaio, è in funzione di questo che dovremo fare il
mercato.
Per il piazzamento
Champions il solo Paquetà non basta, Leonardo sta provando con il Genoa a
prendere subito Kouame (profilo adatto alla polita Gazidis), quotato anche lui
40 milioni e per cui il Milan vorrebbe alleggerire la somma, inserendo nella
trattativa Bertolacci e Borini, ci sarebbe pure Montolivo che piace a
Prandelli, ma il centrocampista preferisce liberarsi a parametro zero a giugno.
Altri
calciatori in uscita sono: Calhanolgu, il Lipsia e il Borussia Dortmund lo
seguono, il Milan se l’offerta economica si aggirerà attorno ai 20 milioni potrebbe cederlo per finanziare il mercato in entrata,
così come Borini potrebbe essere ceduto ad una fra: il Newcastle e i cinesi
dello Shenzen, con una valutazione è di circa 10 milioni, da aggiungere ai 20
di Calhanoglu.
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