sabato 8 dicembre 2018

Nel ricordo di Radice.


In questo drammatico momento, anch’io voglio esprimere un pensiero per Gigi Radice, scomparso all’età di 83 anni alla vigilia di Milan Torino, le sue due squadre più importanti, un destino, nel Milan vinse da giocatore e vi tornò da allenatore, con il Torino vinse uno scudetto e lo fece grande, il più grande di sempre dopo il “mitico Torino”.
In questo momento le parole sono superflue, va via un grande uomo, il “sergente di ferro” come lo chiamavano, è stato l'allenatore che ha cambiato il calcio italiano, ispirandosi al calcio olandese, il Sacchi degli anni ’70, lo ricordo con affetto sincero ed esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia.
Il mercato incombe e gennaio si avvicina, il Milan aveva già da tempo iniziate le grandi manovre e quando sembrava potessero definirsi ufficialmente, pare essere saltato tutto forse definitivamente, con una sessione di mercato compressa in un paio di settimane, il mese di dicembre è fondamentale per delineare le strategie che si concretizzeranno a gennaio e il Milan “rilancia” riaprendo la campagna abbonamenti.
Dopo che il ritorno di Ibrahimovic sembrava sempre più probabile, sembra esserci stato un raffreddamento e come accade in questi casi ognuno dice la sua e tra le diverse motivazioni: che Ibrahimovic starebbe riflettendo se accettare un contratto di soli sei mesi; che i Galaxy non intendo privarsene e per finire che il nuovo AD Gazidis non sembrerebbe favorevole per politica aziendale, all’assunzione di calciatori over 30, preferendo puntare su calciatori più giovani.
In un senso o nell'altro comunque, si attende la "sanzione" della UEFA che potrebbe avallare o meno il programma di Leonardo e non mi sembra possibile che il Milan non abbia un programma alternativo e che pensi di migliorarsi per puntare decisamente al quarto posto con giovani talenti, Ibrahimovic e Fabregas sono giocatori capaci di "alterare" l'alchimia dello spogliatoio, ma sicuramente non in maniera negativa.
Il Milan è al quarto posto e con un organico falcidiato dagli infortuni, per mantenere questa posizione, che è fondamentale in termini di prestigio e soprattutto di introiti, il Milan dovrà provare a migliorarsi a tutti i costi, Cutrone e Higuain con il 4-4-2 o con le due punte, non possono bastare e il Pipita soffre di problemi alla schiena che lo stanno condizionando, un innesto in attacco è obbligatorio, per questo il Milan sta valutando anche delle alternative (il piano B).
Difficilissimo un ritorno a Pato, che ha ancora un anno di contratto e una clausola da 25 milioni di euro, anche se lui sostiene che se ci fosse la possibilità di tornare al Milan saprebbe trovare il modo per liberarsi a zero, un altro profilo seguito ma per giugno è Everton Sousa Soeres, ma è un attaccante esterno classe 1996 del Gremio e il costo del cartellino è di 30 milioni di euro, anche se si può ottenere in prestito oneroso con diritto di riscatto.
Fra le possibili operazioni low-cost ci sarebbero due giocatori del Liverpool ai margini del progetto di Klopp, Origi e Sturridge che però hanno giocato insieme in coppa e sono stati un disastro, di fatto la pista Zlatan resterebbe la più "conveniente", forse la trattativa per Ibrahimovic è in stallo, perché il Milan vuole tenere un profilo basso nei confronti dell’UEFA in attesa del verdetto, che dovrà comunicare a breve al Milan la sanzione per il mancato rispetto del Fair Play Finanziario nel triennio 2014-2017.
La pena potrebbe essere molto simile a quella che era stata data all'Inter tre anni e mezzo fa, la sanzione di 15 milioni dovrebbe essere rateizzata e scontata se nel frattempo i conti del Milan miglioreranno fino a rientrare nei parametri imposti dal Fair play, se così fosse, il Milan riterrebbe la pena proporzionata, ma se diversamente la sanzione dovesse ritenersi ancora troppo pesante, il Milan ricorrerebbe nuovamente al Tas di Losanna. 
Per Fabregas si va avanti, anche se il Milan è fermo nell’intenzione di acquistarlo a parametro zero o con un minimo esborso monetario, ma anche qui bisognerà aspettare le sanzioni del fair play finanziario, anche se ora a spingere Fabregas al Milan sembra essere sua moglie che gradirebbe un'esperienza a Milano dopo quelle di Londra e Barcellona, Leonardo continua ad avere contatti continui e la proposta che stazionava intorno ai 3 milioni e mezzo, è stata aumentata a 4 milioni con la possibilità di salire ancora.
Nel frattempo, il Milan ha incassato 4,9 milioni di euro dal Bologna per la cessione di Verdi, che possono essere destinati nell'affare Fabregas, con cui c'è già l'intesa sulla durata contrattuale, due anni e mezzo fino al 30 giugno 2021, il giocatore negli ultimi giorni ha detto di no alle proposte di Olympique Marsiglia e Galatasaray, perché ha voglia di giocare in un altro campionato top come quello italiano, a gennaio è favorito il Milan, ma a giugno andrebbe l'Atletico Madrid.

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