In questo drammatico
momento, anch’io voglio esprimere un pensiero per Gigi Radice, scomparso all’età
di 83 anni alla vigilia di Milan Torino, le sue due squadre più importanti, un
destino, nel Milan vinse da giocatore e vi tornò da allenatore, con il Torino
vinse uno scudetto e lo fece grande, il più grande di sempre dopo il “mitico
Torino”.
In questo momento le
parole sono superflue, va via un grande uomo, il “sergente di ferro” come lo
chiamavano, è stato l'allenatore che ha cambiato il calcio italiano,
ispirandosi al calcio olandese, il Sacchi degli anni ’70, lo ricordo con
affetto sincero ed esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia.
Il mercato incombe e gennaio
si avvicina, il Milan aveva già da tempo iniziate le grandi manovre e quando
sembrava potessero definirsi ufficialmente, pare essere saltato tutto forse
definitivamente, con una sessione di mercato compressa in un paio di settimane,
il mese di dicembre è fondamentale per delineare le strategie che si
concretizzeranno a gennaio e il Milan “rilancia” riaprendo la campagna
abbonamenti.
Dopo che il ritorno di Ibrahimovic
sembrava sempre più probabile, sembra esserci stato un raffreddamento e come
accade in questi casi ognuno dice la sua e tra le diverse motivazioni: che
Ibrahimovic starebbe riflettendo se accettare un contratto di soli sei mesi; che
i Galaxy non intendo privarsene e per finire che il nuovo AD Gazidis non
sembrerebbe favorevole per politica aziendale, all’assunzione di calciatori
over 30, preferendo puntare su calciatori più giovani.
In un senso o nell'altro comunque, si
attende la "sanzione" della UEFA che potrebbe avallare o meno il programma
di Leonardo e non mi sembra possibile che
il Milan non abbia un programma alternativo e che pensi di migliorarsi per
puntare decisamente al quarto posto con giovani talenti, Ibrahimovic e Fabregas
sono giocatori capaci di "alterare" l'alchimia dello spogliatoio, ma sicuramente
non in maniera negativa.
Il Milan è al quarto posto e con un
organico falcidiato dagli infortuni, per mantenere questa posizione, che è fondamentale
in termini di prestigio e soprattutto di introiti, il Milan dovrà provare a
migliorarsi a tutti i costi, Cutrone e Higuain con il 4-4-2 o con le due punte,
non possono bastare e il Pipita soffre di problemi alla schiena che lo stanno
condizionando, un innesto in attacco è obbligatorio, per questo il Milan sta
valutando anche delle alternative (il piano B).
Difficilissimo un ritorno a Pato, che ha
ancora un anno di contratto e una clausola da 25 milioni di euro, anche se lui
sostiene che se ci fosse la possibilità di tornare al Milan saprebbe trovare il
modo per liberarsi a zero, un altro profilo seguito ma per giugno è Everton
Sousa Soeres, ma è un attaccante esterno classe 1996 del Gremio e il costo del
cartellino è di 30 milioni di euro, anche se si può ottenere in prestito
oneroso con diritto di riscatto.
Fra le possibili operazioni low-cost ci
sarebbero due giocatori del Liverpool ai margini del progetto di Klopp, Origi e
Sturridge che però hanno giocato insieme in coppa e sono stati un disastro, di fatto
la pista Zlatan resterebbe la più "conveniente", forse la trattativa per Ibrahimovic è in
stallo, perché il Milan vuole tenere un profilo basso nei confronti dell’UEFA
in attesa del verdetto, che dovrà comunicare a breve al Milan la
sanzione per il mancato rispetto del Fair Play Finanziario nel triennio
2014-2017.
La pena potrebbe essere molto simile a
quella che era stata data all'Inter tre anni e mezzo fa, la sanzione di 15
milioni dovrebbe essere rateizzata e scontata se nel frattempo i conti del Milan
miglioreranno fino a rientrare nei parametri imposti dal Fair play, se così
fosse, il Milan riterrebbe la pena proporzionata, ma se diversamente la
sanzione dovesse ritenersi ancora troppo pesante, il Milan ricorrerebbe
nuovamente al Tas di Losanna.
Per Fabregas si va avanti, anche se il
Milan è fermo nell’intenzione di acquistarlo a parametro zero o con un minimo
esborso monetario, ma anche qui bisognerà aspettare le sanzioni del fair play
finanziario, anche se ora a spingere Fabregas al
Milan sembra essere sua moglie che gradirebbe un'esperienza a Milano dopo quelle
di Londra e Barcellona, Leonardo continua ad avere contatti continui e la
proposta che stazionava intorno ai 3 milioni e mezzo, è stata aumentata a 4
milioni con la possibilità di salire ancora.
Nel frattempo, il Milan
ha incassato 4,9 milioni di euro dal Bologna per la cessione di Verdi, che
possono essere destinati nell'affare Fabregas, con cui c'è già l'intesa sulla durata
contrattuale, due anni e mezzo fino al 30 giugno 2021, il giocatore negli
ultimi giorni ha detto di no alle proposte di Olympique Marsiglia e
Galatasaray, perché ha voglia di giocare in un altro campionato top come quello
italiano, a gennaio è favorito il Milan, ma a giugno andrebbe l'Atletico
Madrid.
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