mercoledì 17 giugno 2020

Il Palermo è ufficialmente in Serie C.


Il Consiglio Federale della Figc, ha ratificato la decisione della Lega Nazionale Dilettanti, di sospendere il campionato di serie D e promuovere d'ufficio le prime 9 squadre di ogni girone, ovvero la promozione in serie C del Palermo e di altre otto copoliste, raggiungendo così il primo obiettivo nel minor tempo possibile e ora può progettare con calma il futuro.
Futuro che comincia con la scelta del nuovo allenatore, per poter fare di conseguenza le relative mosse di mercato, chiaramente in funzione del modulo che il tecnico scelto vorrà adottare, i dirigenti hanno in mente di costruire una squadra competitiva, in grado di lottare per la serie b fin da subito, con un tecnico che abbia esperienza in Serie C, che oltre a vincere prediliga lo spettacolo (cosa che non ha fatto Pergolizzi).

I rosanero stanno valutando tutti i papabili per la panchina, il sogno è quello di Boscaglia allenatore dell’Entella, ma stanno seguendo con attenzione Caserta della Juve Stabia e Toscano della Reggina, con il primo in vantaggio, senza trascurare la candidatura di Italiano, attuale allenatore dello Spezia, il Palermo che ha ritrovato la Serie C dopo un solo anno tra i Dilettanti, sta cercando l'allenatore che possa fargli vincere il campionato di serie C e il nome di Caserta è quello più gettonato.

Sono giorni in cui girano i nomi più sensazionali e disparati, molti verrebbero di corsa a Palermo e uno di questi è Colantuono, che non ha escluso alla possibilità di tornare, un altro nome ricorrente è quello di Calori,
un po' a sorpresa e ad effetto, l’autocandidatura di Delio Rossi disposto a ripartire della serie C e poi, Grassadonia.
Sembrano invece oramai certe le conferme di Pelagotti, Lancini, Crivello, Accardi, Martin, Martinelli e Floriano, mentre si sta lavorando per riavere i tanti giovani che erano in prestito, tra gli obiettivi per rinforzare l’organico per il dopo-Pergolizzi, bisognerà rivedere bene il reparto attaccanti, che verrà ampiamente rivoluzionato rispetto alla stagione scorsa.

I nomi ricorrenti sono: Fedato del Gozzano, Comi della Pro Vercelli, Daniel Ciofani e Piccolo della Cremonese, nel mirino anche Mazzeo del Livorno, Di Piazza del Catania e Saraniti del Vicenza e poi c’è Lafferty sempre più vicino, l'ex attaccante del Sunderland 32anni, svincolato, già l’estate scorsa era in procinto di ritornare a vestire la maglia del Palermo, quest’anno invece sembra davvero vicino ai rosanero.

Il Palermo starebbe pensando per rinforzare il proprio reparto offensivo, anche al 28enne Pettinari del Lecce in prestito al Trapani, con i granata in B al momento ha segnato 14 reti, punta centrale e all'occorrenza ala destra o sinistra, in carriera ha sempre giocato in Serie A o in Serie B, un altro nome nuovo per l’attacco è Paponi, che Caserta ha già allenato.

Il Palermo partirà da alcune certezze, confermati: Pelagotti, Crivello, Lancini Accardi in difesaMartin e Martinelli a centrocampo, mentre in avanti al momento, è confermato solo Floriano, per i nuovi arrivi in mediana si parla di Sbrissa della Pergolettese e dei palermitani D’Angelo del Livorno e Lo Faso del Cesena.

Il duo Sagramola-Castagnini, sono alla ricerca di innesti che facciano fare il salto di qualità alla squadra, così come l’allenatore e la scelta di Caserta e di Paponi (32enne dalla settimana scorsa svincolato), va in questa direzione.
In questi giorni il Palermo è alle prese anche con il cambio denominazione sociale, scomparirà la società sportiva dilettantistica in quanto il Palermo è passato tra i professionisti, anche se effettivamente non ha grande rilevanza, diventando per esempio Società Sportiva Palermo, che ha segnato la storia del calcio rosanero dal 1968 al 1986, fino all’anno del fallimento, sarebbe un bel “richiamo” ad effetto, in quanto il 15 giugno di 34 anni fa, quel Palermo otteneva l’ultima vittoria in serie B con questa denominazione, proprio con il Monza, che quest’anno ha raggiunto la serie B.

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