martedì 9 giugno 2020

Playoff e playout, meglio rispetto all’algoritmo.


Il Consiglio Federale ha approvato la proposta di confrontarsi con playoff e playout, nel caso di un nuovo stop e sempre che ci sia la possibilità di potere disputare un mini torneo, un play (off o out) è sempre meglio di un algoritmo, che deciderebbe comunque solo i posti in Europa League e le retrocessioni, sempre nel caso non si possano disputare nemmeno playoff e playout.
La F.I.G.C si è riservata quindi la possibilità fino al 10/15 luglio, di giocare i playoff e playout se ci dovesse essere un nuovo blocco momentaneo delle competizioni, non è stato ancora deciso quante e quali squadre verrebbero coinvolte, ma c’è l’impegno di farlo prima che ricominci il campionato, inoltre è stata presa pure la decisione di sospendere il campionato femminile.
Così, il patetico tentativo di bloccare le retrocessioni non è andato a buon fine, resta comunque la figuraccia di chi è nello sport e non ha rispetto per gli avversari, che se pur di minore caratura, meritano la promozione in A come è successo a loro in passato.
Intanto si torna in campo per davvero, devo dire che in un primo momento non credevo potessimo rivedere una partita di calcio in tempi così brevi e senza un vaccino, adesso la mia paura è la forte irresponsabilità che ci circonda, la velleità di essere impuniti, di sentirsi i migliori, di sbeffeggiare tutto, potrebbe portarci a ripiombare in una crisi fatale, forse oggi riusciremo a guarire la malattia, ma non siamo uno stato che ha capacità organizzative ed economiche adeguate.
Ma torniamo al pallone che rotola, avrei preferito rivedere giocare il Milan al gran completo, ma mi accontento di essere i primi in Italia a far ripartire il campionato e il calcio, Juventus-Milan non è mai una partita qualunque e non lo è neanche stavolta, in palio c’è la finale di Coppa Italia, che per il Milan significherebbe tantissimo: 1) l’acquisizione di un posto in Europa League; 2) salverebbe una stagione diversamente anonima; 3) darebbe slancio al nuovo progetto.
Perché è vero che i giochi sono fatti, ma non è per niente detto che tutti i calciatori ipotizzati arrivino al Milan, quindi credo che c’è ancora spazio per molti di riprendersi il Milan all’ultimo respiro, un po' come era successo a Rebic dopo la sosta natalizia, tra questi sono sicuro che non ci sarà Leao (così saranno 3 gli attaccanti che ci servono), non ci saranno Biglia e Bonaventura, ma potrebbe esserci Paquetà, da lui e dal Milan comunque mi aspetto una buonissima prestazione, una come quelle con Inter e Juventus prima del Codiv.
In attesa che la palla rotoli parliamo di mercato, giusto dice Petrachi, si aspetta solo che il primo faccia la mossa, perché il mercato è nel vivo e  i casi Icardi, Lautaro, Pianic, Tonali e così via lo testimoniano, mercato vivo pertanto anche a Casa Milan, con una variante, che essendo condannati a prendere “i rifiuti” (giocatori che non trovano l’accordo con nessuno e ripiegano sul Milan), non le prime scelte in sostanza, dobbiamo aspettare gli ultimi giorni di mercato.
Una trattativa che giorno dopo giorno diventa sempre più seria è quella per Bakayoko, che sembra sia realmente diventato un obiettivo di mercato, sarà per la disponibilità del giocatore, sarà perché non dispiace a Rangnick e potrebbe rientrare nei parametri Gazidis, sarà perché Tonali è irraggiungibile, Florentino è caro e gli altri non convinco più di tanto, ma Bakayoko sta diventando sempre più il candidato a fare coppia con Bennacer.
Il Milan sogna di creare una coppia Bennacer-Bakayoko, considerato che Rangnick giochi con il 4-4-2, dovesse preferire un centrocampo a 3, Bennacer potrebbe fungere da mezzala che è il ruolo preferito, spunta però e un po' a sorpresa Marc Roca dell’Espanyol, giocatore con caratteristiche diverse da Florentino e Bakayoko nel ruolo di playmaker, anche se le continue richieste per Bennacer, potrebbero far cambiare piani e idea al duo Gazidis-Rangnick.
Clausola risolutoria da 50 milioni valida per l’estero e attivabile dal 1° luglio 2021, o no, la cifra è importante e davanti alla quale non credo che il Milan dica ancora di no, davanti ad una tale maxi plusvalenza, che rendicontata subito darebbe un ampio respiro ai conti milanisti, a questo punto i due mediani davanti la difesa potrebbero diventare, Roca e Bakayoko, Bennacer pagato 16 milioni dall’Empoli, è il simbolo del “teorema Gazidis”, che spendendo bene ed il giusto, si può arrivare a giocatori che possono diventare importanti (come Theo) e giustifica il metodo Rangnick.

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