giovedì 4 giugno 2020

La costruzione di un progetto credibile?


Oramai è fuori di ogni dubbio che non sarà l’ennesima rivoluzione, ma la costruzione radicale di un progetto particolare, affidato interamente alla regia di Rangnick, un progetto a lunga scadenza e a incontrastata fiducia, per emulare i risultati del Lipsia tramite una cura costante dei progressi tecnici e tattici e di investimenti mirati e intuitivi.
Una pubblicità di qualche anno fa recitava: “per dipingere una parete grande serve un grande pennello”, parafrasando dico: per fare un grande progetto servono i grandi giocatori e quindi i grandi giocatori, in questo caso pure giovani, vanno tenuti e Donnarumma (con Theo e Bennacer) è uno di questi e si deve fare in modo di tenerlo.
Il suo rinnovo è molto complesso per via del suo ingaggio alto, ma a giocare a favore del Milan c’è la grande volontà di Gigio di rimanere e la mancanza di acquirenti alle cifre del valore del giocatore, a qualcuno potrà anche non piacere, ma è tra i migliori portieri al mondo e ha 22 anni, purtroppo non puoi far partire un progetto “incredibile” se non trattieni il giocatore più giovane e più forte dell’organico.
Un rinnovo che dovrà essere maneggiato con cura, ma non si sa ancora da chi, se da Maldini o da Rangnick, al momento non è stato deciso ancora nulla, ma sta prendendo corpo l’idea di rinnovare per un anno e rimandare la questione alla prossima stagione, quando si spera che ci saranno più opportunità sul mercato o si possa trovare una soluzione che metta d’accordo tutti.
Tra gli obiettivi del Milan per chiudere la stagione, c’è quello di provare ad entrare in Europa e partire con la costruzione dello stadio, non si sa quando sarà ufficializzato Rangnick, ma il tedesco sta già lavorando per nome e per conto della società rossonera, è parere di molti quello che Rangnick non allenerà la squadra e abbia già scelto Nagelsmann del Lipsia come tecnico, giustamente però ci sono altri che sostengono invece che in panchina ci sarà Marco Rose.
Nessuno riesce a vedere Rangnick impegnato 24 ore al giorno tra campo e scrivania, così come nessuno pensa che Nagelsmann lasci una tra le otto migliori squadre d’Europa con un futuro splendente, per una media squadra italiana, con un grande blasone ma dal futuro incerto, per Rose si tratterebbe di scambiare il Salisburgo con il Milan.
Intanto si è infortunato di nuovo Duarte e si teme per lui lo stop di un mese, mentre torna Ibrahimovic dalla Svezia in linea con i tempi di recupero, la speranza è di averlo in campo per inizio luglio, magari possibilmente il 7 a San Siro contro la Juventus, ma il cruccio maggiore è che da adesso sarà possibile depositare gli accordi preliminari con i giocatori per la stagione 2020-2021, che diventeranno ufficiali a partire dall'inizio del mercato (1 settembre 2020).
Difatti, il presidente di Assoagenti ha parlato della problematica sulla gestione dei contratti in scadenza al 30 giugno, dicendo che “in questo momento qualsiasi giocatore in scadenza al 30 giugno, può dire arrivederci alla loro squadra di appartenenza”, la Federazione non si è ancora espressa sul prolungamento dei contratti e in teoria i giocatori possono rifiutarsi di giocare oltre la data della scadenza.
Oltre all’attacco il Milan deve ricostituire centrocampo e difesa, in quest’ultima vuole inserire al fianco dei confermati Hernandez e Romagnoli, un centrale ed un terzino destro titolari e poi attribuire i ruoli di riserva, Musacchio ha il contratto in scadenza nel 2021 e desidera restare, ma tuttavia in presenza di una offerta ragionevole sui 4/5 milioni potrebbe partire, Kjaer si è ben comportato, ma non ha le caratteristiche richieste da Rangnick, è in prestito e anche se 2.5 milioni per il riscatto non sono tantissimo, il riscatto è tutt'altro che scontato.
Quindi nel caso peggiore o migliore, il Milan dovrebbe pensare anche ai due sostituti per i centrali, Gabbia ha le caratteristiche richieste e potrebbe essere uno, mentre l'altro posto potrebbe essere preso da Duarte, il cui futuro dipenderà dai prossimi mesi, non è da escludere che i centrali possano essere cinque, soprattutto se il Milan riuscisse a qualificarsi per la prossima Europa League.
A questo proposito sono tre gli obiettivi del Milan, il giovane difensore Kouassi, il difensore Pembelè e Thiago Silva che continua a essere accostato con una certa insistenza al Milan, tutti calciatori del PSG, con Kouassi e Thiago Silva a parametro zero, il brasiliano si è proposto ai rossoneri, ma l’ingaggio, l’età e gli acciacchi rappresentano un ostacolo difficile da superare, tra i profili di difensori centrali indicati da Rangnick per la prossima stagione c'è anche il 22enne Ajer del Celtic, infine il giovane attaccante da fare crescere in panchina potrebbe essere Kalimuendo, di proprietà del PSG (9 gol in 12 gare con la nazionale Under 18 transalpina).

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