venerdì 5 giugno 2020

Palermo, promozione in Serie C e il suo futuro.


Non è ancora rientrata la discussione tra le due proprietà del Palermo e per non rischiare di sfasciare una società solo dopo un anno di vita, è chiaro che questa situazione di tensione, deve trovare una soluzione il più presto possibile, per consentire alla squadra di proseguire il percorso costruttivo verso la serie A, perché queste tensioni non porteranno a niente di buono e a farne le spese sarà poi proprio il Palermo.
La probabile promozione ufficiale in Serie C del Palermo è attesa per l’8 giugno, ma Sagramola sta già guardando al futuro, al centro sportivo a Torretta, la quale realizzazione è prioritaria; al nuovo allenatore e alla probabile riforma dei campionati, con la speranza che non ci siano modifiche particolari da penalizzare il Palermo.
Sulla possibile riforma dei campionati, sembra impossibile che possa partire dal prossimo campionato, quindi non prima della stagione 2021/2022 ci sarà la riduzione dei club professionistici, però già da adesso  molte società erano in difficoltà, in questo contesto le difficoltà saranno ancora più accentuate e allargate ad altre società insospettabili, la Lega Pro riproporrà il blocco dei ripescaggi per non coinvolgere altre società al rischio di fallimento.
Per la prossima stagione quindi non dovrebbe esserci niente di nuovo rispetto a quello attuale e quindi credo che il Palermo può tranquillamente (Di Piazza e Mirri permettendo) tuffarsi nel calciomercato, partendo dall’attacco che è stato il reparto più in difficoltà nonostante: Ricciardo, Santana e Sforzini, per quest’ultimo sembra già deciso il ritorno a casa e dovrebbe essere sostituito da Ciofani (per me OK).
Si torna a parlare di Comi, che fino all’ultimo minuto lo scorso anno è stato oggetto dei desideri di Castagnini e una coppia d’attacco Ciofani-Comi per affrontare il prossimo campionato di Serie C, non mi sembra male, addio ufficiale anche per Ricciardo che lascerebbe il posto al 28enne Gianmario Comi della Pro Vercelli, con Ciofani della Cremonese dovrebbe arrivare pure Piccolo, che prenderebbe il posto di Santana, confermato invece Floriano.
Sono state già avviate le trattative per l’allenatore e i giocatori esperti per la categoria (serie C), la società è intenzionata ad allestire l’organico in autonomia, senza le specifiche richieste del nuovo allenatore per consegnargli la squadra già fatta, in modo che la dirigenza può muoversi senza aspettare che si concludano gli altri campionati.
Per la panchina i nomi sono tanti, da Sannino a Boscaglia, da Caserta a Giovanni Tedesco, da AuteriGrassadonia, ma in questi giorni è spuntato anche il nome di Vincenzo Italiano, nato a Karlsruhe (Germania) da genitori siciliani, dopo avere compiuto l'impresa sportiva a Trapani, quest'anno è andato allo Spezia che attualmente è quinto in Serie B, sinceramente mi sembra un tecnico ideale per programmare il doppio salto.
Anche la mediana del Palermo va comunque rinforzata e Castagnini starebbe pensando a Sbrissa centrocampista della Pergolettese, Martin va verso la conferma come regista e oltre a lui dovrebbe restare anche Martinelli, non è escluso che possa ritornare Barreto, già svincolato dalla Sampdoria nonostante il campionato sia ancora in corso, l’ex rosa è in cerca di un progetto stimolante.
Per la difesa confermati Accardi, Crivello e Lancini si pensa al 27enne De Col della Virtus Entella, sempre in attesa della conferma di Doda, uno degli under che con tutta probabilità continuerà ad indossare la maglia del Palermo, confermato anche il portiere Pelagotti, si sta cercando di confermare pure il secondo portiere Fallani, il giovane 2001 che è di proprietà della Spal, è uno dei tanti giovani in prestito per i quali il Palermo ha intenzione di intavolare le trattative con i loro club di appartenenza, per averli nuovamente per il prossimo anno. 
Tanti gli under in prestito che il Palermo vorrebbe tenere, per alcuni la situazione è complicata e difficilmente potranno andare in porto, tra questi Felici talento classe 2001 di proprietà del Lecce e Langella mezzala classe 2000 del Pisa, più facile dovrebbe essere quella di Peretti, che non rientra nei piani del Verona e quelle per Silipo e Kraja, rispettivamente di proprietà di Roma e Atalanta.

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