domenica 28 marzo 2021

Altre soluzioni di mercato.

Tra i due litiganti il terzo gode? Belotti è da sempre accostato al Milan, in passato ci avevano provato Fassone e Mirabelli, ma allora Cairo aveva sparato alto, adesso che si avvicina la scadenza del contratto (giugno 2022) e anche per la sua fede milanista, il suo nome ricorre con più insistenza e magari poi alla fine tra Vlahovic e Scamacca, potrebbe essere lui ad ereditare il posto di centravanti del Milan.

La ricerca di una punta, il riscatto di Tomori e non solo, il Milan nel suo mercato estivo, proverà anche ad acquistare un esterno destro, un giocatore che sia più offensivo di Saelemaekers nel tridente d’attacco, quindi per alzare il livello tecnico della squadra ed avere un giocatore che faccia più gol e assist, fin qui si è sempre parlato del 28enne Thauvin, in scadenza di contratto con il Marsiglia, ma ultimamente, il calciatore sembrerebbe interessato ad altro.

Il Milan in un certo senso, era ripiegato sul trequartista del Porto Otavio, anche lui a parametro zero e capace di coprire pure il ruolo di esterno destro alto, ma il calciatore portoghese ha trovato l’accordo col Porto e così il Milan è tornato ad interessarsi al 24enne Orsolini del Bologna, che già quattro anni fa aveva conteso alla Juventus con esito negativo, Thauvin è sicuramente un calciatore più interessante, anche perché "a costo zero", ma fa gola a tanti e le richieste economiche sono alte, 4 milioni netti all’anno.

Anche qui tra Thauvin e Otavio spunta Orsolini, che dal punto di vista dell’ingaggio, costerebbe notevolmente di meno (attualmente percepisce 1.1 milioni all’anno), solo che bisognerà investire una cifra che si aggira sui 20 milioni e anche se adesso fa la riserva ad Olsen, il Bologna non ha intenzione di svendere il calciatore, ma si avvicina il termine dei campionati e con loro il ritorno dei calciatori in prestito alla casa madre, potrebbero esserci della situazioni interessanti, che potrebbero far cambiare il mercato.

Primo tra tutti Pobega, il centrocampista classe 1999, è in prestito allo Spezia con la formula del riscatto e controriscatto, fino ad oggi ha fatto bene e tra i tanti, è quello che ha maggiori prospettive per il futuro, proprio per questo, il Milan potrebbe riscattarlo o comunque farlo rientrare e poi lasciarlo ancora un altro in prestito, stessa cosa per l’attaccante classe 2002 Colombo, magari lasciandolo ancora in Serie B per trovare più spazio e continuità di rendimento.

In ordine d’importanza c’è poi il portiere classe 2000 Plizzari, eterna promessa che neanche quest’anno alla Reggina è riuscito ad esplodere, non è ancora arrivato il tempo di fare la riserva a Gigio e nemmeno di andare in prestito in serie A, potrebbe entrare in uno scambio con; Musso, con Audero o con Gollini, nel caso in cui Gigio dovesse andare via, oppure restare in serie B, ma non più in una squadra che lotta per non retrocedere.

Sempre in ordine di importanza, Brescianini centrocampista classe 2000, anche lui come Plizzari in prestito secco, ha gravitato per due anni nell’orbita della prima squadra, oggi è alla Virtus Entella in Serie B, sta giocando con regolarità, ma risente ancora dell'infortunio patito ad inizio stagione e poi c’è Bellodi, il difensore centrale classe 2000, è in prestito all'Alessandria in Serie C, con la formula del diritto di riscatto e controriscatto, per lui che in precampionato aveva fatto qualche apparizione con il Milan, quest’anno sono poche le presenze, per giustificare un immediato rientro a casa.

Infine l’attaccante classe 1999 Tsadjout, il Lukaku dei poveri, è anche lui in prestito secco al Cittadella, ha giocato con buona continuità (21 partite) ma ha segnato solo 3 gol e fatto 2 assist, un altro attaccante classe 2000 Capanni, è in prestito secco al Racing nella serie B spagnola, dove conta soltanto 6 presenze senza gol, completiamo la carrellata con Murati e Alessandro Sala, il primo centrocampista classe 2000 in prestito alla Vibonese in Serie C, ha collezionato appena tre presenze, mentre il secondo, anche lui centrocampista classe 2000, è in prestito alla Pro Sesto in Serie C e qui le presenze sono solo 7.

Capitolo a parte per Laxalt, il terzino sinistro classe 1993 in prestito secco al Celtic, ad oggi ha giocato 24 partite e ha segnato 1 gol, pur essendo spesso titolare, non dovrebbe restare in Scozia e nemmeno al Milan, situazione leggermente diversa per Caldara, il difensore centrale classe 1994, in prestito biennale all'Atalanta, con diritto di riscatto a 16 milioni.

Ha continuato ad essere tormentato da problemi fisici, è di fatti, un calciatore “finito” e in questa stagione ha collezionato solo 8 presenze, rimanendo spesso in panchina senza giocare, difficile che l’Atalanta lo riscatti difficile che il Milan possa venderlo, resterà a completare il pacchetto arretrato, specie se Romagnoli dovesse andare via.

Dulcis in fundo Conti, il terzino destro classe 1994, a gennaio è andato al Parma in prestito con obbligo di riscatto a 7 milioni in caso di salvezza dei ducali, fino ad ora ha collezionato 8 presenze, ma il Parma difficilmente si salverà e poi c’è Duarte, difensore centrale classe 1996, a gennaio si è trasferito in Turchia all'Istanbul Basaksehir con la formula del prestito fino al 2022 con diritto di riscatto, è titolare, ma c'è ancora un anno per l'eventuale riscatto. 

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