L'eliminazione in Europa League ha lasciato tanti rimpianti, ma ripeto, sarebbe sbagliato però cercare tante giustificazioni, come per esempio gli infortuni e non fare un’attenta valutazione dei problemi evidenti degli ultimi mesi e decisamente, avere tanti infortuni e per così tanto tempo, è un problema importante ed è evidente, che ci sono chiari errori e responsabilità.
Capisco l’esigenza, la necessità, ma si
prova sempre a recuperare i calciatori, che invece devono essere “trattati”,
con le terapie e il recupero totale, gli infortuni non sono solo causa della
sfortuna o del gioco logorante del Milan, a mio modesto avviso, che poi tanto
modesto non è, la preparazione atletica è sbagliata. Non vorrei sbagliarmi, ma
al Milan nessuno tra allenatori e preparatori, si è mai trovato a dovere gestire
atleticamente, una partita ogni tre giorni, trovo che questo è una situazione
da attenzionare e provvedere, perché l’obiettivo del Milan è quello di fare anche
nei prossimi anni, una partita ogni tre giorni.
Per me è stato fatto un errore
importante, perché in una situazione normale di infortuni, non saremmo andati
così in affanno e forse oggi saremmo ancora in corsa per tutti i traguardi, per
me il problema infortuni è molto serio, è importante se non di più, alla pari
del mercato estivo, merita un'analisi accurata e una soluzione diversa, perché
non ha senso acquistare un calciatore importante e poi utilizzarlo al peggio.
Andiamo adesso alla partita con la
Fiorentina, la trasferta di Firenze era considerata molto difficile e molto
importante e così è stata, la Fiorentina ha messo in grande difficoltà il Milan
ed è stata padrona del campo fino al 2 a 2 e fino ad allora il Milan non mi è
piacito, così come non mi è piaciuto contro il Napoli e contro lo United, a
quel punto poi tutto è cambiato, grazie all’entusiasmo per il pareggio e
sicuramente anche per l’ingresso di Bennacer e alla contemporanea trasformazione
di Calhanoglu.
Il Milan non riesce più a fare la partita
come faceva prima, non riesce più ad imporre il proprio gioco, a tenere alto il
ritmo, commette troppi errori individuali e poi subisce troppo l’avversario,
tutte cose che invece dopo il gol ha fatto bene come prima di La Spezia, tranne
le due parentesi di Roma e Verona, il gol o l’ingresso di Bennacer hanno dato
la svolta alla partita, nel ritmo e forse anche nella testa dei giocatori, perché
non c’è dubbio che Bennacer ha dato un’impostazione diversa alla manovra
milanista.
Che Dio ci tenga in buona salute l’algerino
e lo svedese, che insieme alla nuova insuperabile coppia di centrali,
Kjaer-Tomori, sono fondamentali per questo Milan, adesso ripeto se Dio ce li
preserva, potremo in queste ultime 10 partite che restano, avere la riprova se
il Milan con loro è tornato il Milan del 2020 o resta il Milan post Spezia, in
modo o nell’altro boccia tremendamente le alternative, con tutto il rispetto
per Tonali, Sandro è un altro tipo di giocatore e a maggior ragione quando
cambi gli interpreti, devi cambiare anche l’impianto di gioco.
Oramai sono imprescindibili: Ibrahimovic,
Calabria, Hernandez, Bennacer, Kessie, Kjaer e Tomori, si perché il campo ha
detto questo, l’ex Chelsea ha un rendimento impressionante, altro che giocatore
per completare il reparto, è con giocatori di questo tipo che bisogna completare
anche gli altri reparti, spero che Maldini e Massara già da questa sosta per le
nazionali, facciano una bella stretta con il Chelsea per riscattarlo.
Questo è un giocatore clamoroso, per me
ancora più clamoroso di Hernandez, un difensore fondamentale per il modo di
giocare del Milan e se Commisso vuole 40 milioni per Milenkovic, dico che 28
milioni per Tomori, che saranno pure tanti, sono ben spesi, è un giocatore
forte fisicamente, rapido e con grande senso dell’anticipo, lui e Kjaer hanno
difeso e attaccato contemporaneamente, andando a saltare in area dove non
potevano arrivare Diaz e Saelemaekers,
Kjaer poi si è rivelato anche un regista difensivo d’eccezione, con i due
assist per i gol.
Tomori ha convinto e per me è riuscito a ritagliarsi un posto da titolare, scalando in pochi mesi le gerarchie e il suo riscatto è necessario, il rendimento giustifica il costo così rilevante e caso mai vuol dire che spenderemo di meno in altri ruoli, Romagnoli adesso più che ad un rinnovo “faraonico”, deve pensare a riprendersi il posto in squadra e la fascia di capitano, poi se vorrà rinnovare alle cifre del Milan bene, altrimenti con Kalulu e Gabbia siamo coperti.
Altri
due giocatori adesso devono chiarire la loro posizione, personalmente ritengo,
che questo silenzio assordante di Donnarumma e Calhanoglu, è più rumoroso di un
corteo di scioperanti, i due giocatori hanno scelto i soldi, perché è
impensabile che a 3 mesi dalla scadenza del contratto, siano ancora arroccati
sulle loro posizioni, e le parole del turco: "Un giorno spero di giocare per il
Galatasaray”, “Ho il tatuaggio di un leone perché tifo il Gala sin da
bambino", ci danno un’indicazione.
Il Milan farà di tutto
per convincere Gigio e Calha a firmare il rinnovo alle condizioni dei rossoneri, ma i
tempi dicono che è il momento di pensare ai sostituti per non farsi trovare
impreparati, tanto che si stanno già valutando: Musso, che è il nome più gettonato
e Audero della Sampdoria, che a me anche per età piace di più, più semplice
invece sembra il rinnovo di Ibrahimovic, del rinnovo se ne sta parlando,
la volontà delle due parti è quella di andare avanti ancora un anno e di venirsi
incontro.
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