lunedì 22 marzo 2021

Tanti, troppi errori individuali.

L'eliminazione in Europa League ha lasciato tanti rimpianti, ma ripeto, sarebbe sbagliato però cercare tante giustificazioni, come per esempio gli infortuni e non fare un’attenta valutazione dei problemi evidenti degli ultimi mesi e decisamente, avere tanti infortuni e per così tanto tempo, è un problema importante ed è evidente, che ci sono chiari errori e responsabilità.

Capisco l’esigenza, la necessità, ma si prova sempre a recuperare i calciatori, che invece devono essere “trattati”, con le terapie e il recupero totale, gli infortuni non sono solo causa della sfortuna o del gioco logorante del Milan, a mio modesto avviso, che poi tanto modesto non è, la preparazione atletica è sbagliata. Non vorrei sbagliarmi, ma al Milan nessuno tra allenatori e preparatori, si è mai trovato a dovere gestire atleticamente, una partita ogni tre giorni, trovo che questo è una situazione da attenzionare e provvedere, perché l’obiettivo del Milan è quello di fare anche nei prossimi anni, una partita ogni tre giorni.

Per me è stato fatto un errore importante, perché in una situazione normale di infortuni, non saremmo andati così in affanno e forse oggi saremmo ancora in corsa per tutti i traguardi, per me il problema infortuni è molto serio, è importante se non di più, alla pari del mercato estivo, merita un'analisi accurata e una soluzione diversa, perché non ha senso acquistare un calciatore importante e poi utilizzarlo al peggio.

Andiamo adesso alla partita con la Fiorentina, la trasferta di Firenze era considerata molto difficile e molto importante e così è stata, la Fiorentina ha messo in grande difficoltà il Milan ed è stata padrona del campo fino al 2 a 2 e fino ad allora il Milan non mi è piacito, così come non mi è piaciuto contro il Napoli e contro lo United, a quel punto poi tutto è cambiato, grazie all’entusiasmo per il pareggio e sicuramente anche per l’ingresso di Bennacer e alla contemporanea trasformazione di Calhanoglu.

Il Milan non riesce più a fare la partita come faceva prima, non riesce più ad imporre il proprio gioco, a tenere alto il ritmo, commette troppi errori individuali e poi subisce troppo l’avversario, tutte cose che invece dopo il gol ha fatto bene come prima di La Spezia, tranne le due parentesi di Roma e Verona, il gol o l’ingresso di Bennacer hanno dato la svolta alla partita, nel ritmo e forse anche nella testa dei giocatori, perché non c’è dubbio che Bennacer ha dato un’impostazione diversa alla manovra milanista.

Che Dio ci tenga in buona salute l’algerino e lo svedese, che insieme alla nuova insuperabile coppia di centrali, Kjaer-Tomori, sono fondamentali per questo Milan, adesso ripeto se Dio ce li preserva, potremo in queste ultime 10 partite che restano, avere la riprova se il Milan con loro è tornato il Milan del 2020 o resta il Milan post Spezia, in modo o nell’altro boccia tremendamente le alternative, con tutto il rispetto per Tonali, Sandro è un altro tipo di giocatore e a maggior ragione quando cambi gli interpreti, devi cambiare anche l’impianto di gioco.

Oramai sono imprescindibili: Ibrahimovic, Calabria, Hernandez, Bennacer, Kessie, Kjaer e Tomori, si perché il campo ha detto questo, l’ex Chelsea ha un rendimento impressionante, altro che giocatore per completare il reparto, è con giocatori di questo tipo che bisogna completare anche gli altri reparti, spero che Maldini e Massara già da questa sosta per le nazionali, facciano una bella stretta con il Chelsea per riscattarlo.

Questo è un giocatore clamoroso, per me ancora più clamoroso di Hernandez, un difensore fondamentale per il modo di giocare del Milan e se Commisso vuole 40 milioni per Milenkovic, dico che 28 milioni per Tomori, che saranno pure tanti, sono ben spesi, è un giocatore forte fisicamente, rapido e con grande senso dell’anticipo, lui e Kjaer hanno difeso e attaccato contemporaneamente, andando a saltare in area dove non potevano arrivare Diaz e Saelemaekers, Kjaer poi si è rivelato anche un regista difensivo d’eccezione, con i due assist per i gol.

Tomori ha convinto e per me è riuscito a ritagliarsi un posto da titolare, scalando in pochi mesi le gerarchie e il suo riscatto è necessario, il rendimento giustifica il costo così rilevante e caso mai vuol dire che spenderemo di meno in altri ruoli, Romagnoli adesso più che ad un rinnovo “faraonico”, deve pensare a riprendersi il posto in squadra e la fascia di capitano, poi se vorrà rinnovare alle cifre del Milan bene, altrimenti con Kalulu e Gabbia siamo coperti.

Altri due giocatori adesso devono chiarire la loro posizione, personalmente ritengo, che questo silenzio assordante di Donnarumma e Calhanoglu, è più rumoroso di un corteo di scioperanti, i due giocatori hanno scelto i soldi, perché è impensabile che a 3 mesi dalla scadenza del contratto, siano ancora arroccati sulle loro posizioni, e le parole del turco: "Un giorno spero di giocare per il Galatasaray”, “Ho il tatuaggio di un leone perché tifo il Gala sin da bambino", ci danno un’indicazione.

Il Milan farà di tutto per convincere Gigio e Calha a firmare il rinnovo alle condizioni dei rossoneri, ma i tempi dicono che è il momento di pensare ai sostituti per non farsi trovare impreparati, tanto che si stanno già valutando: Musso, che è il nome più gettonato e Audero della Sampdoria, che a me anche per età piace di più, più semplice invece sembra il rinnovo di Ibrahimovic, del rinnovo se ne sta parlando, la volontà delle due parti è quella di andare avanti ancora un anno e di venirsi incontro.

  

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