Mentre si attende la firma del rinnovo per Ibrahimovic e di capire cosa farà Calhanoglu, si aspetta pure di capire che ne sarà di Diaz, se Mandzukic resterà per un altro anno, la sorte di Hauge e se Leao sarà sacrificato per fare posto al nuovo vice Ibra, tre sono le certezze, Rebic e Saelemaekers che restano e Castillejo che se ne va.
In un modo o nell’altro, bisognerà rinforzare la corsia di destra
e il primo nome che risalta è quello di Ilicic, per
me è una trovata giornalistica, il Milan lo prenderebbe a costo zero, ad un
certo tipo di ingaggio e più come vice Ibra che altro, per me il Milan sulla
destra vuole mettere un punto fermo per i prossimi 4/5 anni e per me Ilicic non
è la prima scelta, ma è la soluzione nel caso che non si intreccino le
tesserine del puzzle.
Le tesserine del puzzle che devono incastrarsi sono: quella di Vlahovic
della Fiorentina, ma se il serbo dovesse finire all’asta da un’altra parte,
l’altra tesserina è Scamacca e se anche questa dovesse fallire, partirebbe il
ballottaggio tra due “vecchi”: Mandzukic ed Ilicic, che potrebbe essere preso più
in considerazione che a Milanello non resti né Calhanoglu e né Diaz e per la
fascia desta se parte Castillejo e non arriva Thauvin.
Indiscutibilmente il rinforzo per antonomasia è Vlahovic, solo che
sta attirando l'attenzione di diversi club e la Fiorentina lancerà un’asta, a
cui il Milan non parteciperà, con l’agente del giocatore ci sono stati già dei
contatti, ma questo non significa proprio nulla, perché visto l’interesse così
importante, la Fiorentina punta a ricavare addirittura sui 60 milioni, quindi
difficilmente sarà lui l’erede di Ibra.
Alla fine l’erede di Ibra potrebbe essere Scamacca, si parla di lui come erede di Ibra da quando
lo svedese è arrivato per la seconda volta al Milan, io stravedo per lui e per
Vlahovic, li vedo bene insieme e complementari, un bell’attacco giovane a due
punte, con un altrettanto giovane trequartista (Pessina) che gli garantisce i
rifornimenti, sarebbe la vera rivoluzione del Milan, Scamacca comunque è più
abbordabile e non è detto che abbia una vena realizzativa inferiore al serbo.
Scamacca in una intervista ha dichiarato:
"Un giovane deve giocare il più possibile, rubando i segreti. Poi è chiaro
che se fai il vice di un campione che però a 38 anni non può giocarle tutte, il
discorso cambia". Non significa che il Milan l’ha già preso, ma che lo
tiene in grande considerazione e che il ragazzo accetterebbe la destinazione e
la collocazione, ma dove il Milan deve
fare un salto di qualità è sull’esterno desto d’attacco e si ritorna a parlare
di Thauvin, per il quale la richiesta di un ingaggio
da 4 milioni netti a stagione, aveva allontanato in un primo tempo i dirigenti
rossoneri.
Ora da parte dell’entourage del giocatore,
ci sarebbe un’apertura a concedere uno sconto sull’ingaggio e sarebbero diminuite
anche le commissioni, il cambio di rotta di Thauvin, avrebbe spinto il Milan a
ritornare sulle tracce del 28enne, che prenderebbe il posto di Castillejo, con Saelemaekers che diventerebbe la sua alternativa,
senza dimenticare Orsolini prima di Ilicic.
Al Milan, con Ibra o senza, con Vlahovic o con Scamacca, servono i gol e gli assist dagli esterni di fascia e se Rebic riesce bene o male a farlo, a destra questo non succede e la soluzione Ilicic, per quanto di qualità è una soluzione a tempo, come quella di Ibra, il Milan invece deve costruire situazioni più stabili, senza dovere ogni anno andare in cerca di “saldi”, per ricominciare sempre da capo.
Più e meglio di Ilicic vedo allora Ikoné del Lille, l’esterno francese di 22 anni è giovane ed estroso ed è un profilo da Milan, l’ostacolo
è la valutazione che ne fanno i francesi di circa 40 milioni, che rende
la trattativa molto complicata, sempre dalla Francia arriverebbe il portiere Maignan, per sostituire l’ostinato Donnarumma, che per
me da tempo ha un accordo con la Juventus.
Per quanto riguarda il reparto difensivo, l'intenzione è quello di
riscattare Tomori, mentre per Romagnoli le cose sono molto complicate, intanto
la nuova coppia di centrali sarebbe Kjaer-Tomori e a lui resterebbe il ruolo di
prima scelta tra le riserve, perderebbe la fascia di capitano che credo vada a
Kessie e non percepirebbe nessunissimo aumento, tre cose che Romagnoli non
accetterebbe, per tanto sarebbe meglio per tutti se cambiasse aria.
Saltato lo scambio di comodo proposto da Raiola con Bernardeschi, sembrerebbe che il Barcellona abbia fatto un
pensierino su Romagnoli, la sua cessione finanzierebbe il riscatto di Tomori e
le altre risorse verrebbero impiegate per il riscatto di Tonali e Meité
(non riscatterei il torinista), mentre Krunic andrà via e a quanto pare
potrebbe essere ceduto anche Pobega al Leicester, ma non so con quale formula.
Trovano conferme le
indiscrezioni su Pessina, che potrebbe essere quel trequartista giovane che
rifornisca Vlahovic e Scamacca e poi c’è Caldara che torna al Milan e che
potrebbe essere inserito in una eventuale trattativa per il
difensore giapponese del Bologna Tomiyasu, nel caso in cui uscisse
Romagnoli e Kalulu verrebbe utilizzato da terzino, il Milan valuta il
giapponese 15 milioni, ma il Bologna non si muove da 20.
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