sabato 10 aprile 2021

La Juventus vince il recupero.

Solo il tempo e l’approccio mentale da parte dei calciatori a questo rush finale per la lotta alla Champions League, potranno dire se la vittoria della Juventus è stata la cosa migliore per il Milan, la classifica vede il Milan a 60 punti, mentre la Juventus si porta a un solo punto a 59, l’Atalanta a 58 chiude, la mini classifica dei candidati più autorevoli ai 4 posti per la Champions, che si fa sempre più accesa e intensa.  

Quattro punti di distacco con il Napoli quinto a 56 e con nove partite ancora da giocare, dovrebbero essere rassicuranti per il Milan, che deve tornare però a giocare con quella fame e con quella determinazione, alla quale ci aveva abituati.

E’ chiaro che non possono essere ammesse altre sconfitte o pareggi scandalosi come quello con la Sampdoria, perché in quel caso non sarebbe a rischio solo la Champions, ma anche l’Europa League, visto che la Lazio con una partita in meno è a 52 punti, ma realisticamente potrebbe essere a 55, quella che sembra tagliata fuori dai radar della Champions, sembrerebbe essere solo la Roma a 51

Per il capitolo rinnovi non rimane che attendere gli eventi, di sicuro adesso si può lavorare sugli esterni di destra (se si continuerà a giocare con questo modulo) e su una prima punta più giovane o relativamente giovane, che possa alternarsi con Ibra (sempre se resta questo il modulo), specie se come sembra Mandzukic non dovrebbe essere confermato.

Senza un piazzamento in Champions League, a livello economico, il Milan sarebbe fatalmente costretto a rivedere i suoi piani e anche il budget, la qualificazione alla Champions per il Milan è fondamentale, proprio perché sulla via del risanamento economico sta procedendo bene e sarebbe imperdonabile rovinare tutto in poche partite.

Intanto sembra che Ibrahimovic e il Milan, abbiano trovato l’accordo per il rinnovo e ora si attende solo l’ufficialità, restano solo gli ultimi dettagli da sistemare, come la parte fissa e quella variabile di uno stipendio che non dovrebbe scendere sotto gli attuali 7 milioni, dal mercato, soprattutto se Mandzukic non dovesse restare, potrebbe arrivare un’altra prima punta che possa alternarsi con Zlatan.

Il candidato numero uno per età, per costo del cartellino (il Milan è disposto ad investire 20 milioni), per ingaggio e anche per qualità realizzativa è Belotti, anche se bisognerà capire quali saranno le richieste di Cairo, per un giocatore che è in scadenza nel 2022 e che non vuole rinnovare, perché a 27 anni il centravanti della nazionale, vorrebbe andare a giocare per qualcosa di diverso dalla salvezza, magari la Champions con la sua squadra del cuore.

Ovviamente il Milan non è solo su Belotti, specialmente se Pioli o chi per lui, dovesse cambiare modulo di gioco, a quel punto gli aggiustamenti potrebbero essere più dei 3-4 previsti, che consentirebbero alla squadra di essere più competitiva, per migliorare il reparto avanzato e non solo, ma molto dipende sempre dall’ingresso in Champions League.

Di certo non basterà il solo Ibrahimovic ed è previsto un acquisto per ogni reparto, secondo le occasioni di mercato che si presenteranno, piace molto Vlahovic della Fiorentina, ma il costo del cartellino non sembra scendere sotto i 40 milioni, nella trattativa potrebbe rientrare Leao, ma l'affondo decisivo verrà fatto solo quando si avrà raggiunto la qualificazione alla prossima Champions League.

Milan e Roma sono pronte a dargli uno stipendio da 3 milioni a stagione e un progetto tecnico ambizioso, ma sul giocatore ci sono anche Borussia Dortumund, Lipsia, Tottenham, Arsenal e Atletico, poi ci sarebbe la strada dei giovani giocatori che arrivano dall’estero, giocatori ancora da affermarsi, ma che hanno un grande potenziale.

Sempre per il reparto avanzato, a secondo di come si potrebbero mettere le cose, ci sarebbe l'indiscrezione sull’interessamento per Ilicic, chiaramente se il cartellino costa poco e qual è l’ingaggio di un giocatore “anziano” di 33 anni, che come Ibrahimovic non potrà giocare tutte le partite, sicuramente in caso di Champions un altro calciatore di esperienza potrebbe servire, ma tutto è legato al rinnovo di Calhanoglu.

L’altra pista al trequartista della Fiorentina Castrovilli, il Milan potrebbe pensare a lui come sostituto del turco, magari in una maxi operazione, con Vlahovic e Milenkovic, il Milan sta pensando al riscatto di Tomori, ma se si verificassero le condizioni, potrebbe pensare all’arrivo di un ulteriore difesore, soprattutto se Romagnoli dovesse andare via e Milenkovic stuzzica l’idea di potere avere in un immediato futuro, una coppia di centrali giovani ed affidabili come quella composta da Milenkovic e Tomori.

L’anno scorso la Fiorentina lo ha valutato 40 milioni, ma siccome non ha rinnovato ed è in scadenza nel 2022, il suo prezzo è crollato e ora si aggira sui 20-25 milioni, il Milan dunque potrebbero prendere i rinforzi uno per reparto, proprio alla Fiorentina, se dovrebbe esserci una disponibilità economica maggiore e un progetto consolidato.

Il Milan però non vorrebbe e non andrebbe a spendere 90 milioni in contanti, dovendo riscattare Tonali e Tomori, altri 55 milioni circa, ma inserirebbe delle contropartite tecniche che potrebbero interessare alla Fiorentina, una sarebbe Leao e le altre due potrebbero essere Krunic che è in uscita e Caldara che difficilmente l’Atalanta riscatterà, o in alternativa Gabbia, con Caldara che andrebbe a completare il quintetto dei centrali. 

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