Più ci penso e più non riesco a darmi una spiegazione, tredicesima vittoria fuori casa (e un pareggio), 40 punti sui 63 complessivi, conquistati lontano da San Siro, eppure molte avversarie al Meazza, tengono un atteggiamento propositivo (vedi Sampdoria), che non giustificano i risultati ottenuti in casa, dove il Milan deve assolutamente migliorare, si tratta di una costante e quindi c’è un motivo, che non può ricercarsi nell’assenza di Ibra o di Bennacer e né tanto meno nel rendimento altalenante di Theo Hernandez e Saelemaekers.
Resto sempre
convinto della mia idea che potendo, bisognerebbe cambiare la maniera di stare
in campo, leggo un sacco di elogi su Pioli per il suo passaggio dal
4-2-3-1 al 3-4-1-1, se fossimo stati in undici, sarebbe stato quel 3-4-1-2 che
predico da tempo, che ha consentito al Milan di disporsi a 5 e alzare un muro a
protezione della propria area.
Inter 74, Milan 63, Juventus 62,
Atalanta 61, Napoli 59, Lazio 55* (* una gara in meno) e Roma 54, la Lazio
recupererà mercoledì la gara con il Torino e speriamo che almeno lei possa
fermarsi, perché qui le sette sorelle non mollano nulla.
Parliamo un attimo di Dazn,
prima di addentrarci nelle trattative di mercato, in molti avevano sollevato
dubbi sull’effettiva fruibilità del servizio in tutta Italia (io per primo),
dato che molte zone del Paese non dispongono tutt’ora di una linea
internet abbastanza veloce, per potere trasmettere in maniera efficiente
le partite.
Pare che per le aree
senza rete, Dazn sarà anche sul digitale terrestre, grazie ad un
accordo già concluso con Cairo Communication, dove i canali del digitale, non
saranno sintonizzabili da un televisore o da un decoder del digitale terrestre che
non saranno canali aperti a tutti e alla collaborazione con TIM.
Il flusso verrà codificato
dal TIM Vision Box, aggiornato per l’occasione e dove la connessione IP
non fosse sufficiente, il sistema passerà alla soluzione di backup, con un
aggiornamento del software.
Mi sembrava utile rendere nota questa informazione e
adesso passiamo ai rumours di mercato, il primo riguarda la visita del
procuratore di Insigne a Casa Milan, che va in scadenza nel 2022 e se non fosse
perché c’è di mezzo De Laurentis e l’ingaggio è salato, potrebbe anche essere
un'occasione di mercato, sempre in caso di qualificazione alla Champions e
sempre se decida di continuare con il 4-2-3-1.
La vera priorità è in altri ruoli e
più che pensare all'esterno sinistro, il Milan deve pensare ad una nuova prima
punta, che se ci fosse stata in questa stagione, molto probabilmente saremmo
ancora in Europa League, molto più vicini all’Inter e con un piede in Champions
League, a meno di un impatto stravolgente di Mandzukic in queste ultime partite,
la permanenza del croato sembra difficile.
Un’altra
pista porta ad Eduard del Celtic e anche qua per abbassare il prezzo del cartellino il Milan potrebbe
inserire come contropartita Laxalt, che è
attualmente in prestito secco al Celtic, Eduard è un
profilo giovane che viene ritenuto adattissimo a raccogliere l’eredità di Ibra e
poi spunta di nuovo il nome di Milik, che se dovesse
lasciare già a fine stagione il Marsiglia, il Napoli otterrebbe una percentuale
sulla vendita e quindi il Milan se lo prende potrebbe fare un favore al Napoli.
Quando a gennaio Milik si è trasferito al Marsiglia, con il Napoli hanno pattuito per la vendita circa 13 milioni, ma nel contratto il Napoli per evitare che Milik potesse andare alla Juventus o al Milan, avrebbe inserito una clausola rescissoria di 15 milioni, sulla cessione immediata a fine stagione, ma in realtà il Milan avrebbe messo gli occhi su un altro attaccante del Marsiglia, si tratta del 31enne Germain, che ha deciso di non rinnovare ed è finito ai margini della squadra francese.
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