L’arbitro Valeri, dopo quanto fatto in precedenza, non poteva mostrarsi prevenuto, Diaz non è un giocatore scarso, è il fisico che l’aiuta e a Pioli per non essere un allenatore che sbaglia sempre la seconda stagione, non basta avere vinto una partita con una squadra alla deriva, dopo tanti flop e la certezza che non siamo sicuri di fare la Champions.
Ho fiducia nell’operato di
Maldini e so per certo che farà quello che è giusto per il Milan, cosa che farà
anche con Donnarumma, si sente dire che il ragazzo dopo la partita con la Juve,
abbia deciso di firmare per restare e che i dirigenti gli abbiano detto di no,
perché la firma sarebbe arrivata fuori
tempo massimo.
Per me resta valido il mio
teorema, se la Juve resta fuori dalla Champions e il Milan la fa, resta in
rossonero, in tutti gli altri casi va alla Juventus, quindi dobbiamo aspettare
il 23 maggio oppure mercoledì sera, se la Juve perde con il Sassuolo e il Milan
batte il Torino, allora si che Gigio annuncerà di restare al Milan per due
anni, a 8 milioni a stagione.
Non posso mettere in dubbio
che il 3 a 0 di Torino sia stato meritatissimo e che passerà alla storia,
perché rappresenta la prima vittoria del Milan dopo 10 anni e allo Stadium, ma
sul fatto che Diaz è molto più incisivo di Calhanoglu e per questo merita di
rimanere anche il prossino anno, non sono molto d’accordo, sono invece assolutamente d’accordo sul
riscatto di Tomori.
Poi se Romagnoli riesce a
ragionare con la sua testa e capisce che per il suo rendimento, è già tanta
roba se resta in rosa con lo stesso stipendio, resterà perché è una valida
alternativa ai due centrali e il dopo Kjaer, senza pensare però che non è più
il capitano e nemmeno titolare, bravo sicuramente Pioli, ma deve essere sempre
più coraggioso, facendo giocare di più Tonali e Hauge di Krunic e Castillejo.
Il contratto a Ibrahimovic è
stato rinnovato perché è indispensabile nello spogliatoio, mentre Donnarumma è
fazioso, ingordo e dispettoso, non si tratta di una differenza di 2 o 4 milioni,
si tratta di equilibri aziendali e di questi tempi, con l’Inter che non può
pagare gli stipendi, con Juventus, Real e Barcellona ridimensionate, l’offerta è addirittura generosa.
Per tanto la logica e il buon
senso suggeriscono a Raiola un accordo-compromesso, a maggior ragione se la
Juventus non raggiungerà un posto in Champions, sono d’accordo che poi una
volta raggiunta la Champions, per il Milan non deve bastare partecipare, che è
quello che ha fatto la Juventus in questi anni, anche se ha preso e strapagato
Ronaldo, non sempre si può comprare tutto.
Chiaramente il Milan ora deve darsi una dimensione più europea, ma lo può fare anche con Maignan, che conta più presenze di Gigio in Europa e per quanto riguarda la clamorosa bocciatura dell’Inter in Europa, gli fa da contraltare la meravigliosa avventura dell’Atalanta, che pure in Italia non arriva mai prima.
Pensando alla Champions e in
ogni caso al futuro, è utile andare a caccia di giovani talenti, quanto di
vecchi marpioni, per vincere servono esperienza e qualità, come quella di Ibra
e Kjaer, ma anche giovani di prospettiva e affidabili, che non ti chiedano la
luna e che ti diano modo di programmare, é il momento quindi che il fondo
Elliott deve investire, il giusto, ma deve investire.
Più che su Donnarumma, deve
investire su Vlahovic e Tomori, che possono rappresentare il futuro di qualità
e che devono fare esperienza all’ombra di Ibra e Kjaer, con lo stipendio di
Donnarumma si possono pagare gli stipendi a questi due, con quello che chiede Raiola,
anche quello di Maignan, senza essere più scarsi di adesso.
Questo è il momento di
prendere Vlahovic, 21 anni e vicecapocannoniere del campionato con 21 gol, fatti
in una Fiorentina mediocre, è un attaccante rapido e freddo, capace di segnare
in tutti i modi e degno erede di Ibra, un acquisto che sarebbe un vero
investimento per il futuro, sempre che poi non passi nella scuderia di
Raiola.
La dimensione europea passa
pure dalla panchina e se Juventus e Inter non vincono in Europa, è perché in
panchina non hanno avuto un tecnico “europeo”, non considero Allegri e Conte,
dello stesso spessore di Flick o di Emery, senza scomodare per tanto mostri
sacri come Klop e Guardiola, l’ultima Champions italiana è quella di Mourinho,
autentico tecnico internazionale, Pioli non lo è, non disprezzo il suo lavoro,
ma Pioli non ha caratura “europea”.
Con
Dalot, che dovrebbe tornare a Manchester per fine prestito, il Milan potrebbe
pensare a uno tra D’Ambrosio dell’Inter e Hysaj del Napoli, esperienza e qualità con il contratto in scadenza,
sono due opportunità a parametro zero, che andrebbero a coprire la mancata plus
valenza di Gigio, operazione che andrebbe al di là della qualificazione in
Champions e che già conoscono la serie A.
Serie A che ha riformato la Coppa Italia, escludendo le
squadre di Serie C e D, per incassare di più
dai diritti tv e dal 2024 anche dalla nuova Champions League, 100 partite in
più e 7 finestre aggiuntive, per cui diventa inevitabile ridurre a 18 il
numero delle squadre per ogni campionato, addirittura
Germania e Inghilterra meditano l'abolizione della coppa di
lega.
La prossima Serie A 2021/22, comincerà il 22 agosto e
dovrebbe finire il 22 maggio 2022, la pausa natalizia sarà dal 23 dicembre 2021
al 6 gennaio 2022.
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