Inaspettatamente il Milan torna di nuovo padrone del suo destino per lo scudetto, ma non è ancora successo niente, due punti di vantaggio a quattro giornate dalla fine possono significare tanto, come possono rappresentare nulla, tutto dipenderà dall’abitudine a sapere vivere questo tipo di tenzioni, se il Milan giocherà queste 4 partite che restano come ha fatto con la Lazio, le possibilità di arrivare al titolo sono alte.
Sinceramente il Milan ha un calendario di
gran lunga più difficile dell’Inter, che resta più forte dei rossoneri, ma
stando al cammino che ha fatto fini ad oggi, il Milan le difficoltà le ha
incontrate contro le piccole, è vero che ha perso con Fiorentina e Sassuolo, ma
non è che può perderci sempre, sono squadre che più o meno non hanno più niente
da dire al campionato, se non la velleità di battere la prima in classifica.
È chiaro che non bisogna fidarsi di
nessuno, la Fiorentina ne ha preso 4 in casa dall’Udinese, dopo che aveva perso
con la Salernitana, ma è in corsa per l’Europa League, stesso discorso vale per
l’Atalanta e poi i rossoneri soffrono da sempre, Verona e Sassuolo, quindi non
è una passeggiata di salute, ma questa è l’ennesima possibilità di dimostrare
che sono cresciuti tutti, Pioli e Maldini compreso.
Per questo finale di campionato servono
gli attributi e per una squadra prima in classifica, non riuscire a gestire due
punti di vantaggio a 4 giornate dalla fine, sarebbe veramente scandaloso, o per
lo meno, si avrebbe la certezza che questi giovani non sono ancora cresciuti, o
meglio ancora che molti di loro sono un bluff.
Sarebbe bello, che Elliott (e
Ibrahimovic) si congedasse con lo scudetto e Investcorp
arrivasse da campione d’Italia, ma nella sostanza non cambierebbe nulla, il
fondo Investcorp in un modo o nell’altro, non scaricherà una montagna
di soldi davanti a casa Milan, perché copierà il modello virtuoso del
calcio sostenibile, ma quello che conta più del mercato, è chi guiderà il club.
Gazidis di sicuro accompagnerà la nuova
società nella transizione e fino a davanti l’Uefa per il FFP, poi credo che
Investcorp ha i suoi manager di fiducia e Gazidis accetterà un’eventuale offerta da
Elliott, Maldini, Massara e Moncada, credo che siano al momento
imprescindibili e saranno confermati anche Pioli e il suo staff, tranne se la
triade “MMM”, non aveva già in mente avvicendamenti, ma non credo.
Piuttosto ci sarebbero due
notizie, quella che Yonghong
Li vorrebbe fare causa a Elliott
per la plus-valenza ricavata nell’affare, con quale coraggio non lo so e il
sempre più insistente corteggiamento del PSG a Leao, il portoghese ha un
problema non risolto, deve una cifra enorme di risarcimento allo
Sporting di Lisbona e deve trovare qualche generoso mecenate (un fesso) che gli
paghi i debiti.
Il suo agente, ha fatto sapere di aver
ricevuto proposte allettanti per Leao, per costringere il Milan ad un rinnovo
con cifre da top player, personalmente continuo a pensare che è un gran
talento, ma è molto discontinuo, un altro Dybala per intenderci, per me, se
dovesse arrivare davvero una offerta “irresistibile”, lo lascerei partire e mi
troverei un sostituto.
Chiaramente
ci si chiede, perché Investcorp ha
deciso di comprare proprio il Milan? perché non ha una situazione debitoria,
per esempio come quella dell’Inter, perché giocherà in Europa, perché Milano è
una capitale economicamente mondiale e poi perché ha un costo relativamente
basso, rispetto a quello di altre società come il Chelsea, Barcellona o Real,
per esempio, è un top club europeo dalla grande storia ed è il brand italiano
che tira di più, un fattore non proprio da mettere da parte.
Come cambiano le operazioni di mercato?
Anche con Investcorp, dovrebbe proseguire comunque lo stesso modello di gestione, tanto che le prime indiscrezioni sul management, portano alla conferma di Maldini, Massara e il reparto scouting, al momento non dovrebbe arrivare solo Origi a parametro zero, ma anche un altro attaccante, indipendentemente dall’eventuale rinnovo di Ibrahimovic.
Il Milan è
oramai in trattativa con il 27enne belga Origi, non c’è ancora la
firma, però da più parti danno l’accordo raggiunto e in caso di addio di
Ibrahimovic, arriverà un altro attaccante, i nomi non mancano, però bisognerà
capire se questo terzo attaccante sarà Belotti, anche lui in scadenza di
contratto, sembra invece che ci sia un intoppo per il passaggio al Barcellona
di Kessie.
Solo per dovere di cronaca, perché Kessie ha già firmato un contratto fino al 30 giugno 2026 con il Barcellona, da 7 milioni di euro a stagione bonus inclusi, non è più un giocatore del Milan e quindi non si tratta di un intoppo che riguarda i rossoneri, in pratica non può essere iscritto nella lista della prossima stagione, se i senatori blaugrana, non si decurtarono lo stipendio.
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