Grazie ai gol di Giroud e di Tonali, queso
all'ultimo respiro, il Milan resta in corsa per lo scudetto, resto dell’idea
che l’Inter è più forte, per mentalità e per lunghezza dell’organico, però la vittoria
è stata meritatissima, anche se per me il Milan non ha giocato bene, dopo un
altro gol preso nei primi 4 minuti (segno di un approccio leggero alla
partita), la squadra ha ricominciato a giocare,
sempre accentrandosi maledettamente nell’imbuto centrale, ma con grande grinta
e determinazione, fino ad arrivare alla clamorosa rabbia finale.
Forse il Milan, ha
finalmente alzato le proprie aspettative, ha finalmente alzato il livello, ha
fatto quello step che chiedevo da mesi e per il quale colpevolizzavo Pioli, che
ha ammesso: “una squadra così giovane non ha mai lottato prima di adesso in
Italia per lo scudetto ed è normale che sentiamo questa tensione” e qui dico,
ma è l’allenatore che deve trasformare questa tensione in grande determinazione,
forse il Milan l’ha trovata, ma Pioli non sa come ha fatto.
Lasciatemi essere
polemico con Pioli, serve a spronarlo a fare meglio, a imparare lui e a
insegnare alla squadra, a gestire le aspettative e le pressioni, contro la
Lazio il Milan ha vinto ancora di “corto muso” se vogliamo, ma ripeto, pur
facendo il solito gioco confusionale, stavolta ha mostrato quella ferocia che
serve per lottare per lo scudetto e nelle ultime giornate specialmente, dove conta
possibilmente più degli aspetti tecnici e tattici.
Secondo me il Milan ha
fatto (inconsciamente) quel salto di qualità che serviva, adesso ha capito (non
tutti e non sempre) che ogni pallone è sempre quello decisivo, che queste
partite devi vincerle, i rossoneri hanno bisogno di giocare bene e sempre con
questa rabbia per vincere, finalmente ho visto incazzati Giroud e Leao quando
Pioli li ha sostituiti, finalmente con Ibra e Rebic abbiamo cambiato modo di
giocare, sono arrivate le palle dall’esterno e si creato in area lo spazio per
giocare.
Il Milan fa fatica a vincere le partite “sporche”, anche se non dovrebbe, Ibra si è portato a spasso a suo piacimento tutta la difesa, permettendo alla squadra di verticalizzare di più, anche perché fuori Leao, la palla è arrivata più spesso in area, prima che la difesa si schierasse, attenzione! Bravi Giroud e Leao, ma con loro il Milan attacca in maniera diversa, più prevedibile nonostante gli strappi (reiterarti) del portoghese.
Assediare nella loro area
le squadre che giocano chiuse, porta a tutti quei batti e ribatti in area, come
abbiamo visto spesso nell’area della Lazio, che non portano a niente e resto sempre
dell’idea, che anche senza Rebic e Ibra, in questo senso qualcosa si poteva
fare, come si poteva trovare prima questa rabbia, senza aspettare di dovere “raschiare
il barile” per dare il meglio, ora speriamo che abbia trovato quella mentalità
per cui, non devi essere costretto a temere gli avversari, per fare grandi
partite.
Il Milan ha saputo tramutare tutta la
rabbia per l’eliminazione dalla Coppa Italia, in energia positiva (era ora), la
tenzione e la determinazione si leggeva sul volto di tutti, non abbiamo vinto
lo scudetto battendo la Lazio, ma sono stati significati gli abbracci rabbiosi
tra tutti i compagni, Maldini sceso in campo come un ragazzino a fare
l’invasione e Massara rimasto da solo sulla panchina a riprendersi dallo
stress, si vede che è cambiato qualcosa.
Se questo sarà un segnale di maturazione o
meno non lo so, lo vedremo nelle prossime partite, ma questa è la rabbia della
squadra che vuole vincere, per lunghi tratti e specialmente nel finale, ho
visto nel Milan quello spirito che animano le squadre di Conte, il primo posto
in classifica è potenzialmente dell’Inter, perché deve recuperare la partita
con il Bologna, ma se adesso il Milan le vince tutte, non si può mai sapere,
penso e speriamo che sia così, che l’Inter un pareggio lo può fare, vediamo che
succede.
Questo è il Milan che voglio, l’Inter sarà pure più forte, però noi non possiamo non arrivare all’ultimo minuto di questo campionato, senza la possibilità di vincere lo scudetto, poi magari lo vince l’Inter con un punto di distacco, bene! Lo scudetto purtroppo lo vince solo una squadra, certo perderlo così ti lascia un enorme rammarico per i punti persi, per colpa tua essenzialmente e per quella degli altri, ma così almeno te ne fai una ragione.
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