mercoledì 25 marzo 2020

L’oro del Milan.


Dopo avere parlato della panchina, come vi dicevo non ho idea di resta e di va via, partono di sicuro Donnarumma e Ibra, loro non sono soddisfatti del progetto e la proprietà li terrebbe solo a costi più contenuti, uno dei tanti punti interrogativi è Romagnoli, ma conoscendo il suo procuratore non ho dubbi, andrà via per lo stesso motivo dei primi due, ha il contratto in scadenza nel 2022, ha uno stipendio di 3.5 milioni a stagione, non rinnoverà a meno di 5, ha molte richieste e l'unica possibilità per cedere alle condizioni del Milan sarà questa estate.
Lo stesso discorso vale per Romagnoli, oggi vale tra i 40 e i 50 milioni, dopo questa pandemia il suo valore scenderebbe attorno ai 30, come gli altri del resto, Musacchio ha un contratto fino al 2021 e dovrebbe restare a fare la riserva di Kjaer e di Gabbia, come Duarte del resto, anche se Ragnick predilige la difesa a 3 e quindi qualche altro centrale dovrà essere preso, si fa il nome di N’Dicka, un classe '99 di ottimo prospetto e che in Bundesliga stava facendo benissimo, costo sui 20 milioni.
In bilico anche Calabria e Conti, mentre per Hernandez dipende solo dalla cifra, se dovesse essere irrinunciabile andrebbe via anche lui, sicuri partenti saranno Bonaventura e Biglia, entrambi con il contratto in scadenza, mentre in entrata sono sotto osservazione il 20enne Louza del Nantes e Szoboszlai del Salisburgo, ma il vero oro del Milan, saranno quei 4 o 5 ragazzi provenienti dalla Primavera, gli attaccanti Capanni e Maldini e i centrocampisti Brescianini e Torrasi.
Castillejo resterà sicuramente, potrebbe benissimo adattarsi al ruolo di quarto esterno destro nel 3-4-1-2 di Rangnick e a contendersi una maglia con Conti, a questo punto il problema è Saelemaekers, in prestito oneroso a 3.5 milioni e ne servono altri 3.5 per il riscatto, ma con soli 32 minuti giocati e con l’attività ferma, diventa assolutamente difficile giudicarlo.
Quindi si "buttano" i 3,5 milioni e si rimanda all’Anderlecht o si pagano gli altri 3,5 milioni e si scommette sul calciatore, io opto per la seconda soluzione, anche perché può giocare a sinistra come vice Hernandez, Laxalt ha un contratto fino al 2022 e potrebbe restare come riserva di Theo Hernandez, anche se il giocatore vuole andare a giocare con regolarità.
Calhanoglu invece tornato nel suo ruolo naturale di trequartista è destinato a sopravvivere all’ennesima rivoluzione, visto che a Rangnick piace e voleva portarlo al Lipsia, con il tedesco o con Pioli continuerà a giocare nello stesso ruolo, dato che Rangnick predilige il 3-4-1-2 , è ad un bivio invece Paquetà per cui il Milan sta valutando la cessione a titolo definitivo, la sua cessione per evitare una minusvalenza, dovrebbe essere fatta per almeno 30 milioni, cifra che difficilmente sarà pagata.
A centrocampo si parla di un ritorno di Bakayoko per fare coppia con Bennacer e cessione di Kessie al Monaco, anche se si intensifica come detto, l’interesse per Louza del Nantes, il classe 1999 di talento che gioca da regista, è un giocatore dai piedi buoni, costa intorno agli 8-10 milioni e liberebbe Bennacer nel ruolo di mezzala, un altro giocatore che rientrerebbe nelle cifre contenute, costa tra i 12-15 ed è molto di prospettiva, è Cuisance del Bayern Monaco.
In avanti attacco a due, con Leao e Rebic punti fermi, fatto salvo il riscatto elevato di Rebic, ma nel caso il croato non dovesse restare, la coppia d’attacco sarebbe tutta portoghese, considerato il rientro di Andrè Silva, ancora giovane e dotato di una buona tecnica.
La Premier League come la nostra serie A, punta ad una ripresa del campionato per il prossimo primo giugno, con l'obiettivo di concludere la stagione entro la metà di luglio, sempre se la situazione andasse a migliorare e all'inizio si giocherebbe magari a porte chiuse, mentre l’inizio della prossima stagione, dovrebbe essere quella prevista, in quanto a fine stagione si disputa l’europeo e non si può posticipare l’inizio.
Per quanto riguarda il taglio degli stipendi dei calciatori di Serie A, ma a maggior ragione anche quelli dei campionati minori, dove c'è chi guadagna qualche migliaio di euro al mese, lo trovo giusto per i calciatori che guadagnano grosse cifre, ma capisco pure che le società di C o di D, hanno già bilanci che si reggono su un sottile filo d’equilibrio.
A proposito di equilibrio poi, Infantino presidente della FIFA, ha giustamente messo in testa alle priorità la salute, ha detto che si torna in campo solo quando non ci saranno più rischi e poi ha annunciato una rivoluzione, ossia si metterà in discussione tutto il sistema, per arrivare ad avere meno partite, quindi meno squadre e più equilibrio tecnico ed economico.

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