Solo una settimana fa, i tifosi dell'Atalanta sono stati tenuti
lontani dal Gewiss Stadium a causa dell'emergenza Coronavirus, dopo una
settimana e con il protrarsi dell‘emergenza sanitaria invece, i tifosi
dell’Atalanta non sono stati considerati più a rischio contagio e sono andati
in trasferta a Lecce, perché quelli del Milan non potevano fare lo stesso e
andare in trasferta a Torino?
La differenza tra la partita di Bergamo di sette giorni fa e
quella di Lecce, è stata quella di sottoporre i tifosi bergamaschi all’arrivo
nella zona di prefiltraggio prima dell’accesso ai tornelli, al termoscanner e alle
prescrizioni di protocollo, che il Ministero della Salute prevede per gli
arrivi negli aeroporti e allora perché a Torino i tifosi del Milan non vengono
trattati nella stessa maniera?, forse a Torino non hanno i soldi per il
termoscanner ? oppure si portano avanti gli
interessi di qualcuno?
La Federazione colpevolmente in ritardo e si è
visto chi comanda, ha finalmente preso delle decisioni nette, discutibili, poco coerenti, tutto quello che vogliamo, ma una federazione deve
sempre avere il piano di qualsiasi situazione, senza farselo dettare da nessuno
e chiaramente approfitto dell’occasione per complimentarmi con Zhang, non tanto
per il colore delle frasi, quanto per la spigolatura delle palle.
Ma torniamo alla nuova e appassionata telenovela di casa Milan, Gazidis
aspettava il momento opportuno e ha fatto fuori Boban, il caratterino di “zorro”
ha giocato un brutto scherzo al croato, che del resto ha fatto bene, non c’è
ancora l'ufficialità, gli avvocati stanno trattando la buonuscita per fare in
modo che Boban possa tornare alla Fifa e sembra segnato anche il futuro di Maldini
e Massara.
Sembra che a Maldini lasceranno la facoltà di scegliere, ma resterebbe
con meno spazio e con gli obblighi e i doveri di lavorare in subordine a
Rangnick e Gazidis, ovviamente Paolo non sarà interessato a restare, invece per
Massara sarà addio a fine stagione, così in attesa dell’arrivo ufficiale del
tecnico-manager Rangnick, la parte sportiva dovrebbe essere affidata a Almstad e Moncada, sotto la super visione di
Ivan “il terribile”.
Via Boban e Maldini, via quasi sicuramente Pioli e Ibrahimovic, Elliott
e Gazidis ricominciano da zero, ma la storia del Milan e dei suoi tifosi non
merita questa situazione, meritiano stabilità e una programmazione chiara, cosa
che ancora non c’è stata, senza contare che questa ennesima rivoluzione avrà
ripercussioni forti sul mercato, considerato anche che la volontà di Gazidis resta
quella di non andare oltre i 2 milioni di stipendio.
Una società normale progetta il futuro in queste settimane e non crea
tutti questi casini, anche se non ufficialmente credo che i giochi sono fatti, Rangnick e Gazidis si accorderanno sui giocatori e
affideranno a Moncada e Almstad la conclusione delle operazioni e questo
punto Raiola metterà in atto le sue minacce, portandosi via in ordine i suoi
assistiti: Donnarumma Antonio e Gigio, Bonaventura e Romagnoli, Mino non è
certo il tipo che crede alle nuove favole.
Purtroppo neanche Elliott è servito per rilanciare il Milan, credo
che non abbia ancora capito che è arrivato il momento di venderlo e se poi ha deciso
di tenerlo come sembra, non può affidare tutte le decisioni ad un uomo solo, sarà che i giornali ricamano
sulle notizie, ma se anche “BILD” riporta la situazione del Milan e la
posizione di Rangnick come l'uomo selezionato per
prendere il posto di Pioli con un ruolo da manager all'inglese, vuol dire che
la strada è quella.
Rangnick sarà a Milanello la prossima estate con
tanto di staff e di collaboratori, i giochi sono già fatti e non stupisce che
Boban e Maldini si possano defilare proprio adesso, Elliott con Gazidis però
hanno l’obbligo di fare chiarezza con i tifosi
milanisti, sono qua da due anni e ma mai nessuno ha detto niente, quali sono i
programmi adesso?
Che parlino pure, tanto si rischia lo stesso di compromettere la stagione, speriamo che non
si comprometta tutto il lavoro fatto, adesso che la squadra comincia ad avere
un’identità nonostante le cessioni importanti, adesso che si è dato una
sistemata al bilancio e si stava lavorando con serietà, risulta che Elliott e
Gazidis abbiano fiducia in Pioli, quindi Rangnick verrebbe in Italia a dirigere
la parte sportiva, Gazidis avrà sicuramente le idee chiare, esegue gli input
che gli arrivano dall’alto, ma che ci comunichi qualcosa per farci uscire da
equivoci e fraintendimenti.
I dirigenti passano, ma i calciatori restano? Cosa ne sarà di
Ibra, di Gigio e di tutti gli altri? Una spiegazione anche per sommi capi in
questo momento è d’obbligo, personalmente credo che Maldini resterà fino alla
fine per lealtà nei confronti del Milan e che il suo posto verrà preso da Rangnick,
con Almstad e Moncada che faranno nel frattempo il mercato, forse resta pure
Pioli, ma se si tratta di squadra under 23 e con stipendio contenuto sotto i 2
milioni, allora andranno via tutti gli altri e finalmente azzereremo il deficit.
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