mercoledì 18 marzo 2020

Le ultime voci.


Nonostante la terribile situazione, sembra che più si vada avanti e più le società stiano pensando alla prossima stagione, al Milan pare che per diversi motivi, ogni giorno si rafforza sempre più la posizione di Pioli sulla panchina, negli ultimi mesi dopo avere concordato con Rangnick, la stima di Gazidis e il suo apprezzamento per il lavoro di Pioli dentro e fuori dal campo è aumentata.
Gazidis ha apprezzando l’equilibrio tattico e l'approccio alle partite che Pioli ha saputo dare, oltre ad una certa abilità nella gestione dello spogliatoio, tanto che non è detto che Rangnick arrivi al Milan come allenatore, diventa sempre più probabile che arrivi come direttore tecnico, perché il tedesco fra l’altro non è tanto convinto del progetto rossonero, nel quale non intravede le garanzie tecniche sufficienti.
Chi lo conosce lo definisce brillante e ambizioso, sicuramente è uno scopritore di talenti: Matip, Firmino, Naby Keita, Mané, Tyler Adams, Cunha, Forsberg, Upamecano, Haaland e Timo Werner Massimo, sono alcuni tra i più importanti e proprio questo potrebbe essere effettivamente il suo ruolo più adatto, certo fino ad adesso Gazidis non ha scelto, si è solo limitato ad opporsi e se stavolta scegliesse bene? Ripeto come direttore tecnico, perché il nostro calcio è difficile e lui come Guidolin sotto pressione va in difficoltà.
Pertanto Rangnick al Milan può anche arrivare con un ruolo diverso da quello di allenatore, ruolo che fra l’altro non ricopre più da qualche anno, comunque tra futuro della dirigenza e quello della panchina, oltre ad Ibrahimovic tiene banco Donnarumma, il suo contratto scade nel 2021, ma quest’anno deve essere rinnovato oppure ceduto, altrimenti andrà via a zero e non sarebbe un altro bel colpo.
Sono sicuro che non ci sarà nessuna eccezione e Gigio andrà sul mercato al migliore offerente e per questo in questi giorni i dirigenti (Moncada) stanno sondando il terreno per trovare l'eventuale sostituto, per sostituire il portiere della nazionale, bisogna prendere almeno il secondo portiere azzurro attuale, Sirigu o quello futuro che per adesso fa il terzo nelle gerarchie azzurre e che è Meret, senza tralasciare Musso.
Entrambi hanno per motivi diversi la possibilità di andare al Milan, se Sirigu a 33 anni avesse la possibilità di chiudere la sua carriera al Milan, non se la lascerebbe sfuggire, attualmente guadagna meno di due milioni e rientrerebbe nei parametri, non rientrerebbe però nella filosofia Gazidis per l'età (farebbe uno strappo?), anche se potrebbe essere la chioccia per Plizzari, talentuoso portiere ma non ancora pronto.
Spingevano per Sirigu Maldini e Ibrahimovic, ma ora che loro non ci saranno più, l’obiettivo più immediato diventa Meret, a Napoli con Gattuso ha perso il posto e lo stesso Napoli sta pensando a Sirigu per il futuro, a questo punto l’equazione è semplice, Sirigu passa al Napoli liberando il 23enne Meret, che rientrerebbe nei parametri d’età e anche d’ingaggio, senza dimenticare che a Gattuso potrebbe piacere qualche suo ex pupillo, che farebbe da contropartita tecnica.
Ma di queste cose se ne occuperà Rangnick, come dirigente o come manager si occuperà lui di mercato, un mercato dove per sua abitudine ha sempre puntato sui giovani di talento e per migliorare questo Milan attuale, servirebbero un terzino destro tipo Hernandez, un centrale di difesa (Upamecano), un paio di centrocampisti e un attaccante (vice Ibra), solo che non dobbiamo pensare che si possono spendere 50 milioni per un giocatore, come possibilmente poteva spendere in altre società, come Schalche e Lipsia.
Cominciano ad uscire i primi nomi di giocatori che potrebbero interessare a Rangnick, il centrale Ampadu, il terzino Mukiele e il mediano Haidara del Lipsia, Koch del Friburgo, Verschaeren dell’Anderlecht, Koopmeiners e Boadu dell’Az Alkmaar, David del Gent, Arp del Bayern Monaco, Isak del Real Sociedad, Osimhen del Lilla e Atal del Nizza, chiaramente tutta gente che io non conosco, conosco invece Szoboszlai del Salisburgo e il terzino Ajer del Celtic.
Infine Pobega, dopo la stagione positiva con il Pordenone, ha già un sacco di richieste di mercato, il Milan sta monitorando con grande attenzione, per valutare un suo rientro alla base, oppure concedergli una stagione di adattamento ad un calcio di più alto livello con il Benevento.

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