Al Milan ci sarà un'altra rivoluzione? si ricomincerà ancora da capo? Per costruire serve tempo e per quello che si è visto nelle ultime partite, sarebbe veramente un peccato buttare via tutto quello che di buono si è costruito in quattro mesi, perché non dobbiamo dimenticarci che Pioli ha lavorato in queste condizioni e solo: novembre, dicembre, gennaio e giugno.
Non sono qua a rimangiarmi tutto quello che ho detto e di cui sono ancora convinto, ben venga anche un cambio di mentalità, ma che non si debba cambiare per forza tutto e per l'ennesima volta, capisco che oramai la frittata è fatta, ma dopo avere ammirato: Kjaer, Ibrahimovic, Hernadez, Bennacer, Rebic e adesso anche Salemaker e Leso (Duarte e Krunic sono stati infortunati), non puoi dire che Maldini ha fatto male.
Capsico che oramai non si può e per certi versi non si deve tornare indietro, ma non è detto che non si possa trovare un compromesso e che si debba per forza buttar via il bambino con l'acqua sporca ed è giusto che Gazidis sogni di far lavorare insieme Maldini e Rangnick, per il famoso teorema “Algida”, che due è meglio di uno.
Nel senso che i due potrebbero completarsi e mettere insieme al servizio della causa del Milan, le loro grandi esperienze, sarebbe tutta una questione di buon senso tra gente “di campo” e per me fa bene Gazidis a non volere depotenziare Maldini e vorrebbe che i due si parlassero per trovare una possibile sinergia, se Maldini è andato d'accordo con Leonardo e con Boban, perché non potrebbe trovare un accordo con Rangnick?
In fondo a Maldini è stato proposto un ruolo operativo e non è detto che non potrebbe condividere le scelte con Rangnick, così come non è detto che una figura che vuole decidere tanto, non possa essere d'accordo con Maldini, sappiamo come va nel calcio, mai dire mai, un chiarimento e da “nemici” si diventa stimatissimi amici.
La stessa cosa Gazidis vorrebbe fare con Pioli, far parlare i due tecnici per provare a trovare il modo per farli lavorare insieme, il Milan stima tantissimo Pioli e Pioli non è l'uomo del rilancio ad altissimo livello (forse neanche Rangnick), ma potrebbe essere possibile che insieme lo possano fare, non stravedo per Pioli e non so cosa farà Rangnick, ma un tentativo (per altro indolore) io lo farei, credo che in questo momento un connubio possa portare più effetti positivi di un'altra rivoluzione.
Rangnick potrebbe fare soltanto il direttore tecnico per la prima stagione, la riconferma in panchina per Pioli che ha svolto un buon lavoro e magari porterà il Milan in Europa, è un atto dovuto e poi è anche un opzione del contratto, per Maldini? la società propende per sì certamente, ma bisogna vedere con quale ruolo diverso.
La società sembrerebbe orientata ad incarico "alla Nedved" e anche con la vicepresidenza, ma con compiti meno operativi e anche Rangnick avrebbe dato l’ok, la soluzione non è detto che non possa allettare Maldini e poi per quella esternazione sul tedesco, si può sempre cambiare idea.
Rangnick è comunque considerato un fuoriclasse, ma non è detto che un fuoriclasse possa avere successo in Italia e nel Milan in particolare, è chiaro che bisogna creargli le condizioni per non farlo fallire come è successo a Carlos Bianchi, bisogna evitare di scaraventato in una realtà non sua e guidarlo, cosa che non può fare Gazidis da solo.
Rangnick è perfetto per il progetto di rilancio del Milan, i dubbi sono sul doppio ruolo alla Wenger, non per mancanza di capacita, ma perché è l'Italia, del resto lui stesso negli ultimi 7 anni solo per due volte ha voluto anche fare l'allenatore, ma davvero non è possibile trovare una aderenza di intenti tra Rangnick direttore e Pioli allenatore?
E’ un periodo magico e speriamo che oramai sia consolidato, una vittoria meno perfetta di quella con la Lazio, ma un successo bello, limpido, con la Juventus finalmente in ginocchio alla nostra mercé , frutto sicuramente del lavoro di tutti e di un Ibrahimovic ancora protagonista nonostante i 38 anni e un allenatore che crede nel suo lavoro nonostante le voci.
È un Milan competitivo, forte fisicamente e mentalmente, capace di battere la prima e seconda in classifica, complimenti a tutti e in particolare a Pioli, l’Europa è importante per lui e per la proprietà, sono comunque introiti e visibilità internazionale e poi fra un mese la rivoluzione, è tutto pronto e mancano solo le firme, sarà Rangnick a fare il mercato, manca solo all'annuncio ufficiale, non credo che tornino indietro e poi senza risorse è il miglior progetto perseguibile, Rangnick che sia l'allenatore o no, si occuperà in prima persona del mercato e anche qua non credo che nessuno si voglia disfare della maggior parte dei giocatori, solo perché considerati non proprio adatti al gioco di Rangnick.
Intanto il Milan è intenzionato a riscattare Rebic prima della fine del prestito biennale e prima che cresca ancora la valutazione, bisogna trovare un accordo con l’Eintracht, che valuta il giocatore 40 milioni e uno scambio con André Silva alla pari mi sembra molto difficile, anche se Rebic spinge per restare.
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