giovedì 23 luglio 2020

Serie C, il campionato inizierà il 27 settembre


Si è svolto ancora in video conferenza il Consiglio Direttivo della Lega Pro, dove sono state approvate le modifiche allo Statuto, la modifica del regolamento del minutaggio dei giovani ed è stato ufficializzato l’inizio del nuovo campionato per il 27 settembre prossimo, sono state ribadite le preoccupazioni per il provvedimento sul credito d’imposta e sull’istituzione dell’apprendistato, non che sulla curva epidemiologica e l’alleggerimento del protocollo sanitario, economicamente un ostacolo per la sostenibilità delle società.
Il Palermo nel frattempo da l’addio alla SSD (società sportiva dilettantistica) e diventa Palermo F.C. (Football Club), i tifosi lo avevano chiesto a gran voce già alcuni anni fa e la nuova società ha ripristinato la denominazione storica, per tornare ai vecchi valori, a una nuova gloria e alla Serie A, un tuffo nel passato che ci riporta al 1907, all'identità, alla tradizione delle sue origini e all’onore di 120 anni di storia, si tratta di un Palermo F.C. (S.p.A. Società per Azioni), una società di capitali, con personalità giuridica e con un'autonomia patrimoniale perfetta, con responsabilità limitata di tutti i soci e la divisione del capitale in azioni.
Finalmente arriva il primo colpo di mercato, si tratta del giovane Silipo che arriva a titolo definitivo, ma è un acquisto con diritto di “recompra” in favore della Roma, dopo un anno se non venisse esercitato, garantirebbe alla Roma una percentuale sulla futura rivendita del giocatore”, tutto questo, per garantirsi il giocatore senza un vero e proprio esborso di denaro, dopo il colpo Silipo si attende lo stesso risultato per i giovani: FallaniPerettiKraja e forse Felici, per lui però si dovrà attendere la fine della stagione per capirne il futuro.
In difesa si cerca un calciatore per il ruolo di terzino sinistro, un tassello di primaria importanza, considerato che il 21enne Vaccaro non ha convinto in pieno, il Palermo punta su un profilo affidabile e di esperienza, l’ultimo nome preso in considerazione è il 32enne Migliore della Cremonese, a me non piacciono per motivi diversi ne Vaccaro e ne Migliore.
Il Palermo non ha ancora trovato l’allenatore e Delio Rossi ha dato la sua disponibilità, come sapete io sono un convinto ammiratore  del “maestro” fin dai tempi della Salernitana in serie A e poi come si possono scordare i tre anni bellissimi dal 2009 al 2011 passati con lui, una qualificazione Champions sfiorata, la  finale di Coppa Italia e un gioco splendido, spumeggiante, eravamo l’Atalanta di quegli anni ricchi di gioie, soddisfazioni e vittorie. 
Rossi è stato forse più amato di Guidolin ed è un amore ricambiato, come quando due anni fa ha provato in serie B (non è la sua serie) e senza soldi a riportarci in A, è chiaro che in moltissimi speriamo di vederlo ancora sulla panchina del Palermo (io lo avrei voluto già lo scorso anno), ma ancora non c’è stato alcun contatto, vuol dire che Castagnini e Sagramola hanno altre intenzioni.
Si è parlato pure di un possibile ritorno di Corini, per me Corini è come Jachini, buono a provare a salvare squadre in zona retrocessione, non puoi costruire con loro un progetto, anche se parti dalla serie C, la prossima Serie C è difficile, forse la più difficile della storia della serie C, io sono convinto che bisognerà fare uno squadrone (Bari insegna) e poi affidarlo alle mani sapienti di un grande allenatore, se si vuole provare il salto immediato in Serie B.
Bisogna costruire una squadra come se dovessi affrontare il campionato di Serie B, con giocatori però strutturati per la categoria e non quelli che la snobbano, con elementi che servono nell’immediato e anche nel futuro e con dei giovani di prospettiva e di qualità, capisco che non è facile e che Parma e Lecce il doppio salto in A non lo hanno programmato, deve essere sicuramente un gruppo adatto per la Serie C, che può fare bene anche in Serie B.
Castagnini e Sagramola devono prendere un allenatore in cui credono e no come è successo con Pergolizzi, un tecnico idoneo alla grande piazza come quella rosanero e che non sia però solo un grande nome e basta per provare a vincere in un girone, dove questa dovrebbe essere più o meno la composizione, di una serie C che sembra una B/2: Avellino, Bari, Bitonto, Casertana, Catania, Catanzaro, Cavese, (Cosenza e/o Juve Stabia), Monopoli, Paganese, Palermo, Picerno, Potenza, Sicula Leonzio, Teramo, Trapani, Turris, Vibonese, Virtus Francavilla e Viterbese.

Nessun commento:

Posta un commento