La decisione finalmente
è stata presa, il Governo dà il via libera alla ripartenza dei campionati
professionistici di calcio a partire dal 20 giugno, il presidente della Lega
Nazionale Dilettanti e vicepresidente vicario della Figc, ora attende che
si facciano le riforme necessarie, pur fissando già la data della ripartenza
della prossima stagione dei dilettanti, fissata come di consueto dal primo
luglio 2020, al 30 giugno 2021.
L'Assemblea delle 20 Società della Lega di
Serie A, collegate in video conferenza hanno accolto con soddisfazione la
ripresa del campionato e hanno votato all'unanimità l’inizio della ripresa nel
weekend del 20/21 con lo svolgimento dei quattro recuperi, per completare la
sesta giornata di ritorno (Atalanta - Sassuolo, Verona - Cagliari, Inter -
Sampdoria e Torino - Parma), mentre la regolare programmazione partirà da
lunedì 22 giugno.
Juventus, Milan e Inter
non hanno preso bene il fatto che l’inizio del campionata, venga preceduto dal
completamento della Coppa Italia, devo dire che anch’io come loro avrei
preferito che si ricominciasse con i recuperi, invece di tornare in campo subito
con semifinali e finali, che comportano una condizione fisica, mentale e
adrenalinica molto elevata, cose che si possono avere in una fase più avanzata,
specie se le partite per concludersi avranno bisogno dei supplementari e dei rigori,
in caso di parità.
Sotto l’aspetto
speculativo, per il Milan giocarsi la coppa all’inizio o alla fine non cambia
tanto, giocherà in entrambi i casi senza Theo, Ibra e Castillejo, praticamente
è oramai spacciato, devo dire che magari proprio la mancanza di stimoli forti
per la Juventus, potrebbe avvantaggiare il Milan che non ha niente da perdere,
vero che poi nell’eventuale finale mancherebbe sempre Ibra, ma sulle ali
dell’entusiasmo potrebbe fare bene anche in finale e comunque la finale
dovrebbe garantirgli un posto in Europa League e non quello dei preliminari.
In pratica dal 12 giugno fino a fine
agosto sarà una coda di stagione senza sosta, prima la Coppa Italia, poi il
campionato e infine le competizioni europee, inoltre, il calciomercato
dovrebbe ripartire dal 1 settembre, per concludersi il 5 ottobre, dal 1 giugno
al 31 agosto ci sarà la possibilità di sottoscrivere comunque degli accordi
preliminari coi calciatori, per permettere alle società di non subire
passivamente il mercato aperto delle altre federazioni (Germania e Francia principalmente).
Torniamo al Milan, l'infortunio di Ibra è
stata una mazzata tremenda e non c’è molto da fare, tranne un eccezionale ritorno
in campo che possa coprire l’assenza dello svedese e che permetta al Milan di
raggiungere un posto in Europa League, speriamo che questa sosta abbia fatto di
nuovo bene a Rebic, che dovrà riprendere da dove aveva lasciato, se non fare
addirittura fare meglio e dimostrare che non è Ibra dipendente, anche perché sembra
che Almstadt abbia già avviato il discorso sul riscatto.
Dopo questo infortunio credo che Ibra abbia
perso le sue ultime possibilità di essere confermato per la prossima stagione,
il Milan quindi in estate dovrà acquistare gioco forza due punte, l’idea è di
puntare su un giocatore giovane con una discreta esperienza in Europa e un
giovanissimo da fare crescere e lanciare, le caratteristiche del primo portano
a Jovic che è a bilancio del Real Madrid per 50 milioni, il Milan punta a un
prestito biennale per poterlo pagare tra due anni 30 milioni.
Tra scadenze e cessioni, il centrocampo
del Milan dovrebbe subire un cambio radicale, Biglia e Bonaventura sono già
fuori, Paquetà piace a Fiorentina e Benfica, Kessié al Napoli e in Premier
League, anche il futuro di Krunic è in bilico, gli unici sicuri da cui partire
sono: Bennacer e Calhanoglu, il Milan quindi dovrà inserire sicuramente almeno due
centrocampisti con caratteristiche diverse da quelli che restano e sta monitorando con particolare interesse alcuni
“esuberi” del Real Madrid.
Odegaard del Real Madrid e Szoboszlai del
Salisburgo sono due che piace molto, senza tralasciare per tanto la pista se
pur difficile di Florentino Luis del Benfica e le solite alternative: Koopmeiners
dell’AZ Alkmaar, Bakayoko e Louza del Nantes, Thuram del Nizza e l'irlandese
Hendrick in scadenza con il Burnley, la speranza del Milan è che oltre a Jovic dal Real possano arrivare: Odegaard e Lucas
Vazquez, che anche se è un ‘91, potrebbe essere il rinforzo ideale per le
corsie esterne, un atro nome che potrebbe interessare al Milan e in esubero al
Real è Militao, difensore 22enne chiuso da Varane e Sergio Ramos.
Ma quello più caldo sembra essere Odegaard,
centrocampista classe ’98 e profilo ideale per i canoni del nuovo Milan, è
giovane, ha esperienza e ha una valutazione di 40 milioni, anche per lui si
potrebbe provare a prenderlo in prestito con diritto di riscatto, ma il Milan
andrà anche alla ricerca di rinforzi per l’attacco, la nuova pista è il 25enne
Azmoun attaccante dello Zenit, è una seconda punta (già li abbiamo), non è il
giovane da fare crescere e poi ha una valutazione di 30 milioni, che sono tanti
per uno che deve fare la panchina.