Tanti anziani prima di
me, hanno vissuto e ricordano le ultime due guerre mondiali, con le due
“ricostruzioni”, io ho fatto in tempo (oltre al Covid-19) a vedere gli ultimi
due fallimenti del Palermo e speriamo anche le due ricostruzioni, 1986, il
Palermo naviga come consuetudine oramai da qualche anno, nei bassi fondi della
classifica di serie B, a fine di quella stagione il Palermo è arrivato 16º, salvandosi all'ultima
giornata grazie alla vittoria sul Monza.
Le cose non andavano bene già da tempo e anche
se in squadra c’era gente come: Silvano Benedetti, Claudio Ranieri, Claudio Pellegrini, Gianni De Biasi, Pietro Maiellaro, Orazio Sorbello, Antonio De Vitis e Francesco La Rosa, il Palermo di quei
tempi era uno strazio e nell'incredulità di tutti noi tifosi, gli sono stati
dati 5 punti di penalizzazione per il calcio scommesse, in un primo momento da
scontare subito e quindi con la retrocessione, poi da scontare in quello
successivo.
Noi tifosi abbiamo passato un’estate di ansia, tra ricorsi e prospettive di
fallimento, alla fine in attesa dell’ultimo giudizio, i rosa vennero
ammessi in serie B con 5 punti di penalizzazione da scontare e in un mare di
debiti, tanti da non permettergli nemmeno di fare il mercato (fallimento un po'
come l’estate scorsa).
Visti i problemi societari e con quasi tutti i giocatori della prima squadra squalificata per lo scandalo calcioscommesse, il Palermo cominciò la stagione con i giovani della squadra Juniores, ma arrivò a giocare solo la prima fase eliminatoria a gironi della Coppa Italia prima del sopraggiunto fallimento.
Nell'estate 1986, il Palermo prese parte soltanto alla Coppa Italia, dove
arriva all'ultimo posto del girone e viene eliminato, ottiene solo un punto dal
pareggio col Genoa alla prima
giornata e poi 4 sconfitte consecutive, il giorno dopo dell'ultima partita di
coppa Italia disputata e a pochi giorni prima dell'inizio del campionato fu
radiato e non prese parte al campionato di Serie B 1986-1987.
L'8 settembre 1986, il commissario
straordinario della FIGC, costatato che non c’erano le condizioni minime
indispensabili per l'iscrizione al campionato di Serie C/2, per un debito di
500 milioni di lire, il Palermo è stato radiato e escluso da tutti i quadri
federali, la società dichiarata fallita e per un anno è scomparsa dai campionati
calcistici italiani, grazie al
sindaco Orlando e
all'allora ministro Vizzini, il 7 gennaio 1987 è nata l'Unione Sportiva Palermo.
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