domenica 31 maggio 2020

Il dado è tratto, si parte.


La decisione finalmente è stata presa, il Governo dà il via libera alla ripartenza dei campionati professionistici di calcio a partire dal 20 giugno, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente vicario della Figc, ora attende che si facciano le riforme necessarie, pur fissando già la data della ripartenza della prossima stagione dei dilettanti, fissata come di consueto dal primo luglio 2020, al 30 giugno 2021.
L'Assemblea delle 20 Società della Lega di Serie A, collegate in video conferenza hanno accolto con soddisfazione la ripresa del campionato e hanno votato all'unanimità l’inizio della ripresa nel weekend del 20/21 con lo svolgimento dei quattro recuperi, per completare la sesta giornata di ritorno (Atalanta - Sassuolo, Verona - Cagliari, Inter - Sampdoria e Torino - Parma), mentre la regolare programmazione partirà da lunedì 22 giugno.
Juventus, Milan e Inter non hanno preso bene il fatto che l’inizio del campionata, venga preceduto dal completamento della Coppa Italia, devo dire che anch’io come loro avrei preferito che si ricominciasse con i recuperi, invece di tornare in campo subito con semifinali e finali, che comportano una condizione fisica, mentale e adrenalinica molto elevata, cose che si possono avere in una fase più avanzata, specie se le partite per concludersi avranno bisogno dei supplementari e dei rigori, in caso di parità.
Sotto l’aspetto speculativo, per il Milan giocarsi la coppa all’inizio o alla fine non cambia tanto, giocherà in entrambi i casi senza Theo, Ibra e Castillejo, praticamente è oramai spacciato, devo dire che magari proprio la mancanza di stimoli forti per la Juventus, potrebbe avvantaggiare il Milan che non ha niente da perdere, vero che poi nell’eventuale finale mancherebbe sempre Ibra, ma sulle ali dell’entusiasmo potrebbe fare bene anche in finale e comunque la finale dovrebbe garantirgli un posto in Europa League e non quello dei preliminari.
In pratica dal 12 giugno fino a fine agosto sarà una coda di stagione senza sosta, prima la Coppa Italia, poi il campionato e infine le competizioni europee, inoltre, il calciomercato dovrebbe ripartire dal 1 settembre, per concludersi il 5 ottobre, dal 1 giugno al 31 agosto ci sarà la possibilità di sottoscrivere comunque degli accordi preliminari coi calciatori, per permettere alle società di non subire passivamente il mercato aperto delle altre federazioni (Germania e Francia principalmente).
Torniamo al Milan, l'infortunio di Ibra è stata una mazzata tremenda e non c’è molto da fare, tranne un eccezionale ritorno in campo che possa coprire l’assenza dello svedese e che permetta al Milan di raggiungere un posto in Europa League, speriamo che questa sosta abbia fatto di nuovo bene a Rebic, che dovrà riprendere da dove aveva lasciato, se non fare addirittura fare meglio e dimostrare che non è Ibra dipendente, anche perché sembra che Almstadt abbia già avviato il discorso sul riscatto.
Dopo questo infortunio credo che Ibra abbia perso le sue ultime possibilità di essere confermato per la prossima stagione, il Milan quindi in estate dovrà acquistare gioco forza due punte, l’idea è di puntare su un giocatore giovane con una discreta esperienza in Europa e un giovanissimo da fare crescere e lanciare, le caratteristiche del primo portano a Jovic che è a bilancio del Real Madrid per 50 milioni, il Milan punta a un prestito biennale per poterlo pagare tra due anni 30 milioni. 
Tra scadenze e cessioni, il centrocampo del Milan dovrebbe subire un cambio radicale, Biglia e Bonaventura sono già fuori, Paquetà piace a Fiorentina e Benfica, Kessié al Napoli e in Premier League, anche il futuro di Krunic è in bilico, gli unici sicuri da cui partire sono: Bennacer e Calhanoglu, il Milan quindi dovrà inserire sicuramente almeno due centrocampisti con caratteristiche diverse da quelli che restano e sta monitorando con particolare interesse alcuni “esuberi” del Real Madrid.  
Odegaard del Real Madrid e Szoboszlai del Salisburgo sono due che piace molto, senza tralasciare per tanto la pista se pur difficile di Florentino Luis del Benfica e le solite alternative: Koopmeiners dell’AZ Alkmaar, Bakayoko e Louza del Nantes, Thuram del Nizza e l'irlandese Hendrick in scadenza con il Burnley, la speranza del Milan è che oltre a Jovic  dal Real possano arrivare: Odegaard e Lucas Vazquez, che anche se è un ‘91, potrebbe essere il rinforzo ideale per le corsie esterne, un atro nome che potrebbe interessare al Milan e in esubero al Real è Militao, difensore 22enne chiuso da Varane e Sergio Ramos.
Ma quello più caldo sembra essere Odegaard, centrocampista classe ’98 e profilo ideale per i canoni del nuovo Milan, è giovane, ha esperienza e ha una valutazione di 40 milioni, anche per lui si potrebbe provare a prenderlo in prestito con diritto di riscatto, ma il Milan andrà anche alla ricerca di rinforzi per l’attacco, la nuova pista è il 25enne Azmoun attaccante dello Zenit, è una seconda punta (già li abbiamo), non è il giovane da fare crescere e poi ha una valutazione di 30 milioni, che sono tanti per uno che deve fare la panchina.

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