giovedì 28 maggio 2020

Al segnale della FIGC scatenate la festa.


Il Consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito della sospensione definitiva dei campionati non professionistici decreta e elabora l’ipotesi di proposte relative ai meccanismi di conclusione della Serie D, che porterà al vaglio del Consiglio federale della FIGC, che a sua volta ratificherà la decisione di cristallizzazione delle classifiche al momento dell’interruzione della stagione, con il relativo salto di categoria delle prime classificate di ogni girone e la retrocessione delle ultime quattro di ogni raggruppamento.
Un’ufficialità che tutela il merito sportivo del Palermo ampiamente dimostrato, una festa che non potrà avvenire sul campo, perché non potrà compiersi, ma i traguardi da raggiungere sono ancora tanti, il primo fra tutti sarà quello di tornare in Serie B, attraverso la possibile rivoluzione del format della Serie C, per la quale è ipotizzato un passaggio al non professionismo (dilettanti), per i risvolti economici dell’emergenza Covid-19.
Il Palermo, dunque, non ha ancora la certezza di essere ritorno tra i professionisti, ma questo non gli impedirà di pianificare al meglio la prossima stagione di Serie C, a cominciare dalla panchina dalla quale ci si aspettava un gioco un po' più spumeggiante, in serie C è diverso, servono uomini più esperti, più adeguati ad un altro tipo di campionato.
La squadra verrà costruita da Sagramola e Castagnini, quindi per la guida tecnica non c’è premura e la scelta può essere fatta con calma e oculatezza, sono diversi i tecnici interessati alla piazza rosanero, che ha l’ambizione di vincere subito e tornare in serie B, con un gruppo che dovrà essere altamente competitivo anche per la serie C e per la panchina la prima ipotesi dei tifosi è quella di Delio Rossi, giusto per farci tornare a sognare.
Forse più di Guidolin, Rossi è un altro ex tecnico amatissimo, ci ha portato a due punti dalla Champions League ed in finale di Coppa Italia, solo due anni fa è venuto gratuitamente in soccorso ai colori rosanero e anche Delio Rossi sarebbe felicissimo di tornare pure in serie C, con il pubblico che lo riaccoglierebbe a braccia aperte.
In attesa di capire chi sarà il tecnico della prossima stagione è ufficiale la risoluzione con Pergolizzi, il Palermo sembrerebbe essere indirizzato su Fabio Caserta, già giocatore del Palermo nella stagione 2007/2008 e allenatore della Juve Stabia attualmente undicesima in serie B, con la quale dopo un anno come secondo, da titolare della panchina ha ottenuto in serie C un quarto e un primo posto, lo scorso anno.
Intanto il Palermo sta ragionando sui diversi giovani in organico, sono quasi certi di restare a Palermo il terzino Doda e l'attaccante Lucca entrambi classe 2000, a cui verrà proposto il rinnovo di contratto, mentre per Ambro classe 1999, Lucera classe 2000 e Silipo classe 2001, non ci dovrebbe essere il rinnovo e infine c’è il caso Felici, il 2001 che il Palermo vuole trattenere e che il Lecce non vorrebbe mollare, lo stesso discorso vale per Kraja e Langella, per i quali bisognerà aspettare le decisioni di Atalanta e Pisa.
Nonostante l’emergenza sanitaria, il budget dei prossimi due anni è stato riconfermato interamente, così come sono state accettate le dimissioni di Di Piazza da Vice Presidente, a quanto pare a causa di alcuni fraintendimenti sui ruoli, probabilmente magari a causa della distanza, dispiace che già al primo anno ci siano queste spaccature.
L'ex vicepresidente Di Piazza ha spiegato i motivi delle dimissioni e che comunque resterà nel CdA, individuando una serie di comportamenti, che gli hanno impedito di esercitare a pieno il suo ruolo nel fare la squadra, sostenendo di non essere stato mai consultato su decisioni che a suo dire, avrebbero dovuto essere prese dal Consiglio di amministrazione.
Fin qui dispiace, ma il fatto che voglia valutare possibili interlocutori interessati a rilevare la sua partecipazione, lascia tanto d’amaro in bocca, perché siamo solo al primo anno e già le cose vanno per il verso sbagliato per il Palermo e poi la discussione cade su Pergolizzi, decisione tecnica condivisa, ma con le modalità dell'esonero sbagliate.
Non conosco bene i fatti e poi con Pergolizzi bisogna andare cauti, la cosa che si nota in questo momento e che il Palermo sta perdendo i pezzi e la speranza è che siano adeguatamente rimpiazzati, va via pure Felici che torna al Lecce dopo il prestito.

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