lunedì 25 maggio 2020

Rangnick ha già sentito Calhanoglu.

Muore a 81 anni Gigi Simoni, uno degli allenatori più bravi e rispettati del panorama italiano, un vero signore che tutto il mondo del calcio piange, esprimo anch’io il mio cordoglio per la sua scomparsa.
Rangnick ha telefonato a Calhanoglu, segno che oramai anche lui sta stringendo i tempi, visto che è arrivato il momento di pensare anche al prossimo al campionato e gioco forza bisognerà farlo con questo campionato in corsa, oltre alla speranza che con la stima del tedesco il turco possa finalmente esplodere, questa telefonata mette i titoli di coda sul futuro di Maldini, con Rangnick oramai restano piccole questioni da risolvere, ma il Milan è nelle sue mani.
Futuro lontano anche per Ibrahimovic che sembra però voglia rimanere, magari con un impiego pat-time e se in attacco non riusciranno a chiudere con Jovic, lo svedese potrebbe anche restare gioco forza, mentre crescono sempre di più le possibilità che Gigio Donnarumma continui con il Milan, non vuole il prolungamento per un anno, forse con un quinquennale a 5 milioni più bonus e l’arrivo di Rangnick che piace a Raiola e vorrebbe (oltre a Ibra) piazzare altri giocatori, si può rinnovare.
In attesa di capire le evoluzioni della situazione Ibrahimovic, al Milan serve comunque trovare un grande attaccante (con o senza Zlatan), la davanti è arrivato il momento di non sbagliare più le scelte, perché l’attacco è stato il punto debole degli ultimi anni, Jovic è il discorso più serio e interessante, ma ha fatto bene soltanto una stagione con l'Eintracht,e in coppia con Rebic, non sarà appunto da Real Madrid, ma al Milan potrebbe fare la differenza come Theo Hernandez.
Al momento Jovic sarebbe una scommessa, ci si può fidare di Rangnick che lo conosce e che lo ha richiesto espressamente, ma a cifre (cartellino e ingaggio) diverse e poi c’è lo Sporting Lisbona che sembra abbia fissando un ultimatum per il portiere Maximiano, ad oggi in caso di partenza di Donnarumma credo che il sostituto più accreditato sia il 25enne portiere dello Stade Reims e della nazionale serba Rajković.
Sempre dallo Sporting Lisbona, il Milan sembra non intenda mollare Eduardo Quaresma, 18enne talentuoso difensore portoghese, almeno così si dice, ma la proposta del Milan da 10 milioni (5 cash più una contropartita) è stata momentaneamente respinta al mittente, il ragazzo vorrebbe rimanere allo Sporting ancora per qualche anno per fare il titolare fisso (condizione che al Milan non gli verrebbe garantita), ma c’è un problema di contratto con un rinnovo ritenuto troppo basso.
Il titolare difatti del ruolo dovrebbe essere Kjaer se non addirittura Thiago Silva che vuole tornare al Milan, per tornare in rossonero dovrebbe abbassarsi notevolmente l’ingaggio, la famiglia sponsorizza il ritorno al Milan e sembra non ci sia l’opposizioni di Rangnick, anche l'Everton è sul giocatore, ma l'ipotesi di rivederlo a Milanello ereditare la leadership di o con Ibrahimovic è concreta.
Dalla Germania arrivano tanti nomi che potrebbero interessare Rangnick, alcuni sono solo rumors come Halstenberg terzino sinistro del Lipsia e della Nazionale tedesca (in quel ruolo c’è Theo) e Sabitzer, esterno 26enne austriaco di proprietà del Lipsia e che comunque non sarà facile strappare alla società tedesca, tuttavia, se per Sabitzer dovesse arrivare la chiamata di Rangnick, romperebbe con il Lipsia, ma ha una valutazione intorno ai 35 milioni
Calhanoglu, che già Rangnick voleva al Lipsia la scorsa stagione, farà sicuramente parte integrante del progetto, che credo lo vedrà trequartista dietro le due punte Jovic e Rabic, facendoci capire che uno dei moduli inziali potrebbe essere il 4-3-1-2, che potrebbe diventare 4-4-2 in altre situazioni, ecco perché l’eventuale interesse per Sabitzer (esterno sulla destra) e Boga del Sassuolo (richiesta è di 20 milioni) sulla sinistra, sempre con Jovic e Rebic davanti.
Per la prossima stagione, il Milan deve rinforzare il suo centrocampo, nei tre con Bennacer mezzala, potrebbero esserci il giovane ungherese Szoboszlai del Salisburgo come altra mezzala (su di lui è forte la Lazio) e il ritorno di Bakayoko davanti la difesa, il ragazzo la scorsa estate voleva restare, ma tra il Milan e Chelsea non si è trovato l’accordo per il riscatto, ora vorrebbe tornare e è pure disposto a tagliarsi lo stipendio, però c’è sempre di mezzo il costo del cartellino, Marina non fa sconti a nemmeno, solo una spinta decisa verso il Chelsea del giocatore potrebbe aprire al suo ritorno.
Ora passiamo alla difesa, dove servono un centrale e un terzino: il primo è Kouassi, difensore centrale di piede destro (ottimo con Romagnoli), 187 di altezza, buona tecnica nell’impostazione e con un imperioso stacco di testa, con una giusta gestione Kouassi potrebbe diventare un centrale di altissimo livello, che ha già due presenze in Champions a soli diciassette anni, il Milan sta accelerando per Kouassi e per il terzino occhio Dumfries, per il quale l’Eindhoven può scendere anche a 15-17 milioni e andrebbe a liberare uno tra Calabria e Conti.  

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