giovedì 29 dicembre 2011

Aspettando Tevez.

Bel colpo del Genoa non tanto per il giocatore in sè che non è più il Gilardino di 4-5 anni fa, ma per la perentoria trattativa, decisa a prendere quello che gli serviva, senza ma e senza se, un cambio di maglia che innescherà una girandola di punte.
Borriello alla Juventus libererà Toni, Jaquinta e Amauri, il primo al momento non ha nessuna richiesta, mentre Amauri potrebbe essere il sostituto di Gilardino e Jaquinta la punta che serve al Palermo, anche se io personalmente per il Palermo punterei decisamente su Maxi Lopez e su Marco Motta, un terzino capace di fare anche il centrale molto quotato prima di arrivare alla Juventus e ancora relativamente giovane.
Il Chievo nonostante abbia in rosa Pellissier, Moscardelli e Paloschi, dice di cercare un attaccante (Pinilla) lasciando intendere che Paloschi dovrebbe andar via (Cagliari), un'altra punta in cerca di riscatto sarà Caracciolo molto probabilmente nuovo attaccante del Novara.
Pare che il Milan non abbia ancora deciso di lasciare definitivamente Maxi Lopez, ma ha tempi stretti per decidere, Pato andrà sicuramente via, se non ora a giugno e porterà i soldi necessari per pagare Tevez che alla fine arriverà e possibilmente Ganso, in Brasile gioca da trequartista ma chi lo conosce dice che nel nostro campionato potrebbe giocare davanti la difesa, certamente non è una punta, ecco che sè parte Pato forse Inzaghi resta.
Per Montolivo pare che bisognerà aspettare giugno anche se a febbraio potrebbe già firmare e poi vedere come tornano dagli infortuni Gattuso e Flamini, aspettando sempre per giugno Keità, pare difficile anche un arrivo adesso di Maxwell, così il Milan ha sondato il terreno per Molinaro che costa sui 3,5 e disposto a ridursi l'ingaggio pur di arrivare in Italia, ma penso che dovremo aspettare la fine di gennaio per avere qualche certezza in più.
Un 2012 meraviglioso per tutti e un maggio-giugno magico per il Milan.

giovedì 22 dicembre 2011

Il primo posto sotto l'albero.

Nella letterina a Babbo natale Allegri aveva chiesto il primo posto in classifica e il vecchietto vestito di rosso (e nero in questo caso) accontenta sempre chi è stato "bravo" durante l'anno e così grazie al pareggio tra le due più forti squadre bianconere del momento, anche se in coabitazione chiudiamo l'anno in testa alla classifica.
Non è stata una gara spettacolare così come lo sono state un pò le ultime, dove il Milan ha dimostrato tanta stanchezza mentale, dovuta alla concentrazione per raggiungere l'obbiettivo dei due primi posti in palio, campionato e champions ma è stata una grande gara vinta al cospetto di un Cagliari che ha giocato benissimo.
Ancora una volta il campo ha evidenziato la grandezza di Ibra ispiratore (grande apertura nel primo goal) e realizzatore (in questo goal c'è tutta la sua classe), l'importanza di Noce (corsa e inserimenti) e la tranquillità di un reparto difensivo, dove si è notato l'ottimo rientro di Abbiati e la sicurezza di Mexes.
Proprio le parole di Nesta dopo la partita lasciano capire che il testimone oramai è stato passato, ha detto che non può più giocare 3 partite a settimana, ma una sì e a proposito di gare positive, mi è sembrato cresciuto anche Taiwo che forse non andrà più via ma che non esclude l'arrivo di Maxwell a giugno.
La partita di Cagliari ha pure detto che a questa squadra è mancato l'apporto di Abate, di Seedorf e di un uomo d'area e mentre Abate tornerà dall'infortunio e per Seedorf potrebbe essere solo una questione di forma da ritrovare, per la punta centrale occorrerà andare sul mercato.
L'operazione Tevez si presenta non di facile soluzione solo perchè il Milan lo vuole alle sue condizioni e comunque Maxi Lopez va preso lo stesso visto che l'apache non può giocare in champions, dove con la partenza di Inzaghi (alla Lazio al posto di Cissè) e quella di El Saarhawy (al Chievo con Paloschi al Cagliari), lasciarebbe il Milan con 3 soli attaccanti Ibra, Pato e Binho.
Questa è la situazione più spinosa anche se è il centrocampo quello che ha più bisogno di restauri, visto che Gattuso, Ambrosini, Seedorf e Van Bommel non solo sono avanti con gli anni, ma hanno pure il contratto in scadenza, così come Flaminì e poi le insistenti richieste dell'Ajax per Van Bommel e Seedorf potrebbero portare i due olandesi ad una separazione anche a gennaio, per avere in cambio il diritto di prelazione su quel Eriksen che al Milan piace tanto.
Il mediano brasiliano Paolinho
Montolivo e Keità sembrano ormai i sostituti dichiarati, ma per entrambi bisognerà aspettare giugno, ecco perchè Galliani anzichè andare a Dubai con la squadra andrà in Brasile, per provare a portare in Italia un centrocampista che possa essere disponibile da subito. 

Auguri di Buone Feste a tutti gli amici Rossoneri

domenica 18 dicembre 2011

Super Nocerino.

Stratosferico Nocerino 6 goal in serie A incredibile, è pazzesco quando gioca come mezzala sinistra è fantastico, formidabile, una veraviglia (come dice Galliani), su quella fascia rende al meglio e contro il Siena lo ha dimostrato con le due diverse prestazioni, a destra e a sinistra, e a sinistra dimostra di essere veramente da Milan.
Incredibile come possa cambiare il suo rendimento risultanto sempre tra i migliori quando gioca a sinistra, quasi anonimo quando gioca a destra, tanto da sacrificare Seedorf sulla fascia "sbagliata".
Il Milan ha perso lo smalto e la rapidità di manovra che ne avevano caratterizzato l'ultimo periodo, dimostrandosi un pò in affanno, e intanto chiude il 2011 imbattuto a San Siro e si avvia alla trasferta di Cagliari deciso a portare a casa i 3 punti, gli ultimi del 2011 che a fronte di un Udinese-Juventus di Mercoledì, potrebbero spingerlo verso il ritiro invernale per ricaricare le pile, un Milan primo in classifica anche sè in compartecipazione con i bianconeri.
Stavolta Amelia non delude e nega la soddisfazione del goal a Bolzoni anche se già si era sul 2 a 0, un 2 a 0 grazie alla simulazione di Boateng che si procura un calcio di rigore per un contatto con il portiere del Siena Brkic, il contatto con il ginocchio del senese c'è, ma il portiere non lo tocca volontariamente, Boateng si sta già tuffando quando il suo piede tocca il portiere, una simulazione che potrebbe costare cara al milanista qualora si decidesse per la prova TV, in genere 3 giornate di squalifica.
Con Nocerino e Boateng in evidenza anche le prestazioni di Ibrahimovic e Mexes, quest'ultimo ha evidenziato sicurezza e una buona presenza in area, per il resto prestazioni accettabili per tutti tranne per Seedorf, Pato e Van Bommel, e la gara di sabato sera ha evidenziato quanto in questa squadra manca una punta centrale e già Galliani nella stessa serata di sabato ha ammesso l'accordo con Maxi Lopez e le lacrime dell'argentino dopo il rigore del 2 a 0 del Catania, diventano la conferma che la punta catanese al 99% vestirà il rossonero.

lunedì 12 dicembre 2011

Narciso.

Approfitto dell'apertura di questo "post" per salutare un mio vecchio e caro amico, nuovo lettore e tifoso del Milan, anni di lavoro passati insieme e a proposito mi ricordo la prima volta che abbiamo visto il Milan dal vivo, è stato per la prima retrocessione dei rossoneri in serie B, quella a tavolino per intenderci.
Si giocò non ricordo per quale motivo di mercoledì contro il Palermo al Barbera allora "comunale", il Palermo vinse 3 a 1 con tre reti di Egidio Calloni, un ex del Milan appena sbarcato a Palermo e ricordo che in quella occasione esordì come difensore centrale tra i rosanero, Maurizio Miranda e lo ricordo perchè non sò più chi marcava ma fù il migliore in campo, anche meglio di Calloni che segnò 3 reti.
Quel giorno abbiamo fatto tutti mezza giornata, fino all'una e poi in macchina da tommaso natale fino allo stadio delle palme, abbiamo mangiato per strada il pane (forse con la frittata)  portato da casa e di corsa alla ricerca del posto migliore allo stadio, vedere così vicino quelle maglie rosse e nere è stata una vera libidine.
Ora Tony Guercio vive a Milano e il Milan lo vede sempre e non vi nego che ho un pò d'invia, mi consolo con il fatto che lui il mare lo vede di rado, ciao Tony benvenuto tra i miei lettori. 
Ma basta ricordi, i ricordi sono per i vecchi e siccome vecchi non lo siamo parliamo del Milan attuale, il titolo dice subito come la penso, le belle prestazioni hanno "narcisito" i giocatori del Milan che presuntuosamente hanno affrontato il Bologna, senza grinta e senza ritmo, un pò come le prime partite di campinato.
Già con il Victoria P. nel secondo tempo abbiamo cominciato a specchiarci compiaciuti e il risultato si è visto ma non abbiamo fatto tesoro dell'avvisaglia ed ecco l'altro 2 a 2 e la mediocre prestazione di Bologna, con un Amelia sempre più inadeguato (4 reti in due gare) e un Pato sempre più imbarazzante.
Tutti con una quasi sufficienza risicata, tranne Thiago che ha fatto errori inammissibili dal più forte difensore al mondo e Abate sempre eccezionale e sè tutte le volte che va sul fondo e mette la palla in centro trovasse uno a raccoglierla (Tevez), i suoi sforzi avrebbero altra sorte.
Non è per essere di parte ma perchè l'arbitro in giornata negativa capita sempre al Milan ? e poi i discorsi che sento.....a detta dei più, Rocchi ha penalizzato il Bologna sbagliando solo a favore del Milan.
Il fallo di mano di Seedorf è rigore tutta la vita, ma in precedenza Mudingay "asfalta" Aquillani in area su calcio da fermo (è rigore come dice Filippo Grassia in la moviola vista alla radio),vi pare un errore di Rocchi a favore del Milan ? Il rigore su Ibra non bisogna darlo perchè Pato è in fuori gioco attivo, ma Rocchi lo ha fischiato dopo due o tre tocchi di altri giocatori, forse Ibra esagera ma tocca per primo la palla e Raggi comunque lo colpisce.
Ramirez cade in area al momento del tiro, Yepes lo tocca ma non in maniera volontaria tanto che addirittura si infortunia, così involontario come il mani di Morleo che per regolamento comunque aumenta il volume del corpo ed è rigore, meno male che è stato penalizzato solo il Bologna, ho l'impressione che per far fare la pace a Inter e Juventus, vogliono fare pagare il Milan. 
Accordo raggiunto con il PSG ma Tevez vuole il Milan, Leonardo dice di non essere interessato.... ma quale sarà la verità ? Intanto pare che il Chelsea voglia Pato e Robinho, operazione  possibile solo se al Milan arrivassero Tevez, Maxi Lopez e forse ancora un altra punta, perchè Inzaghi ed El Saarawy a gennaio giocheranno al trove.
Maxwell davanti all'interesse del Milan non direbbe di no, Taiwo vuole andare via e libererebbe il posto da terzino e da estracomunitario, Pogba sta trattando il rinnovo con lo United ma l'accordo è lontano, e se tre indizzi portano ad una prova......

mercoledì 7 dicembre 2011

100 metri.

Come ho avuto modo di dire in un post precedente, sono un convinto assertore del possesso palla e non possiamo dimenticare il Milan di Sacchi che continuò su questa teoria già praticata da Liedholm.
Ma mi fa piacere ricordare uno dei più grandi campioni italiani di quel Milan che risponde al nome di Franco Baresi, un difensore considerato un regista in difesa, uno da cui partiva l'azione eppure quando se ne presentava la necessita, non si è mai vergognato di mandare la palla in tribuna, ecco cosa significa 100 metri.
Ieri sera nei  minuti di recupero, per stanchezza e per calo di concentrazione il Milan non riusciva a fare possesso palla, ma se tutte le palle capitate ai difensori sistematicamente rimesse al limite dell'area e preda dei cechi, fossero state scaraventate nella loro metà campo, non avremo preso sicuramente i due goal, perchè la palla lunga (100 metri) non è sinonimo di scarsa qualità, la palla lunga spezza il ritmo degli avversari, ti permette di conquistare campo e costringe gli avversari a ricominciare ma 40-50 metri più indietro, tranne non giocare anche loro con la palla lunga che favorisce chi si difende ed è pure in vantaggio.
Il calcio non può essere "teorizzato" al massimo, deve essere improntato pure alla praticità, anche con la palla lunga si può fare possesso palla e spettacolo, ma il più lontano possibile dalla propria porta, per cui palla lunga per un giocatore fisico (Ibrahimovic o Ambrosini) che fa la torre di testa e i centrocampisti che attaccano la palla scaricata, conquistata possesso palla nella metà campo avversaria e mai nella nostra.
Comunque è stato un buon Milan 2 dove non mi sono piaciuti i soli noti, primo Zambrotta che in un minuto e trenta secondi da giocare è sembrato il più stanco di tutti, poi Ambrosini che per me è oramai un ex calciatore e Taiwo che non è ancora pronto per il calcio italiano.
Bene Amelia nonostante tutto, sufficienti Thiago, Bonera e Seedorf, mentre grandi prestazioni per Pato, Rubinho (solo che hanno sbagliato troppo soto rete), Emanuelson e Nocerino e infine per De Sciglio e Mexes, il ragazzino ha sbagliato qualcosa per inesperienza, Mexes partito alla grande poi piano piano ha palesato le difficoltà di uno che manca dal campo da tanto tempo.
Per il mercato sembra che l'affare Tevez alla fine possa essere fattibile e se dovesse essere così si ha tutto il tempo per andare a puntellare gli altri reparti, Montolivo è corteggiatissimo da tutti ma il Milan non fa aste, solo che così difficilmente arriverà a gennaio così come Paulinho e Maxwell perchè estracomunitari e con Tevez e Taiwo non ci sarebbe posto.
Sè poi dovessero andar via Inzaghi ed El Saraawy come sono sicuro che sia, non penso che per la quinta punta il Milan faccia investimenti, ricorrerà ad uno svincolato o un parametro zero.
Pare che per giugno Andreas Granqvist 1985 sia il sostituto di Yepes, Eriksen il sostituto di Seedorf e Mihaylov portiere bulgaro del Twente classe 88 il sostituto di Amelia e il possibile titolare con Abbiati in panchina a fargli da chioccia.

venerdì 2 dicembre 2011

Intanto comunque siamo di nuovo primi.

Dopo sette mesi e forse solo per 43 ore, il MIlan è tornato in testa alla classifica e sè vogliamo la storia si ripete perchè anche lo scorso anno partito male, più o meno di questi tempi si sistemò in testa alla classifica e la tenne fino alla fine, speriamo nei corsi e ricorsi storici.
Per il Milan non è stata la migliore partita delle ultime 4 per dire, ma ha evidenziato comunque un ottimo stato fisico-mentale che diventa spettacolare in funsione dell'avversario che affronta e sè non fa catenaccio, tantè chè mi è piaciuto (e mi ha pure spaventato) il Genoa in 10, quello tra l'1 a 0 e il 2 a 0.
Per me che sono ormai datato, vedo negli avversari chiaramente in forma moderna, il Milan catenacciaro di Rocco, 8 giocatori dietro la linea della palla, un ragno nero in porta, Fabio Cudicini papà dell'attuale Cudicini parare l'impossibile, palla a Rivera nel cerchio di centrocampo, fiondata millimetrica per Pierino Prati e rete, così abbiamo vinto coppa italia, coppa campioni e coppa intercontinentale, facevamo il miglior catenaccio al mondo, ma era preistoria, erano gli anni avanti Sacchi.
Mi stupisce il fatto che dopo l'avvento del messia e del suo profeta Zeman, nell'era veloce moderna (perchè oggi il calcio va da una velocità tripla ad allora), si pratichino ancora questi riti catenacciari, il Genoa in 11 si è difeso in massa lasciando nella metà campo del Milan, Jankovic (ma non è Rivera) e Pratto ma neanchè lui è Prati, e pure il Napoli anche sè con molta più qualità l'altra sera contro la Juve aveva 8 giocatori che ti asfissiavano nella loro matà campo e poi lanciavano lungo Pandev e Lavezzi nel 2 contro 2.
Il Chievo se non altro a San Siro aveva provato a giocare, non era stato fortunato come il Genoa di ieri sera che non ha finito il primo tempo sotto di 4 goal, solo perchè i tiri sono stati rimpallati (vedi il primo inserimento di Nocerino), ma era solo una costatazione di un fissato dell'organizzazione del gioco che secondo me è l'unico modo che ti permette di accorciare la differrenza tecnica con le più forti, miracolo Foggia di Zeman, miracolo Empoli di Spalletti o miracolo Udinese di Zaccheroni.
Chiusa la parentesi storico-culturale parliamo di questa altra vittoria del Milan che come dicevo non è stato brillante come in altre occasioni, ma per me ha dimostrato di essere più forte dello scorso anno, proprio perchè più squadra, più coollaudata nei meccanismi, più convinta dei propri mezzi e con un grande possesso palla, anche sè non tutti si muovono come Nocerino, Abate o Antonini, quando lo faranno (dubito che Seedorf o Van Bommel ci riescano) avremo colmato il "gap" con il Barcellona.
La partita di ieri sera ci ha detto che anche Amelia è migliorato rispetto allo scorso anno, che Ambrosini non nè becca più una e che occorre il centravanti, una punta mobile che partecipi alla monovra e poi da dietro si inserisca negli spazi, quello che fanno Nocerino e Boateng, uno come Tevez?
Già da giorni si parla di attaccanti con la scusa di sostituire Cassano, ma forse si vuole sostituire anche Inzaghi a cui nessuno dice di andare via, ma che stanno piano piano accompagnando alla porta e poi El Sharawy che come Merkel andrà a crescere da qualche altra parte, e poi il play, sè nè parla di meno perchè è un calciatore in scadenza e non si può fare troppa propaganda (vedi Mexes), ma Ambrosini e Van Bommel non hanno il passo di Xavi o Iniesta e così non lo raggiungeremo mai il Barcellona.
Il City abbassa le pretese per Tevez ma tiene calda la pista Corinthias, il Milan tira anora la corda e non molla Maxi Lopez, anche sè al Milan potrebbero arrivare 2 punte, la quinta punta sè come detto vanno via Inzaghi e El Sharawy e per quella si rifà in nome di Amauri.
Per il Play è uscita fuori un'indiscrezione che io avevo anticipato qualche mese fa, De Rossi come Mexes, basterà non firmare fino a febbraio e poi può essere tesserato con il Milan, e lui ha il passo di Iniesta anche sè non ha la stessa classe, ma è uno che si inserisce come Nocerino, incrociamo le dita.
Infine sempre per avere una squadra dinamica anche sui terzini, Antonini che è un ambidestro potrebbe essere la riserva di Abate e MAXWELL, ma solo sè non arriva Tevez o va via Taiwò che lascerebbero libero un posto per l'estracomunitario.
Intanto martedì c'è il Victoria Pilzen, non ci sarà uno stravolgimento ma ci saranno in campo quelli che hanno bisogno di fare minuti e sicuramente oltre ad Amelia ci sarà Taiwò, Mexes, Seedorf e Pato.

lunedì 28 novembre 2011

....fatto 100 fa pure 101.

Silenzio parla il MILAN.
Ormai il Milan si è attestato su di uno stato di forma pscico-tecnica eccezionale, Fiorentina prima passando per Barcellona poi e continuando con il Chievo, i ragazzi di Allegri hanno avuto un'intensità di gioco che non si vedeva da anni e una continuità di condizione che lascia favorevolmente impressionati.
La differenza dei risultati è stato solo una questione di avversario (arbitro Mazzoleni compreso), per il resto la squadra se pur con approccio tattico differente ha dimostrato di volere e potere imporre il proprio gioco e sempre con la massima applicazione e concentrazione, e gli ipotetici 4 punti di differenza in classifica con la Juve (ancora deve battere il Napoli però), altro non sono che il goal e rigore non concessi al Milan a Firenze e il rigore non concesso alla Lazio domenica contro i bianconeri, 2 punti in più al Milan e 2 in meno alla Juve.....
Adesso però come dice Allegri dobbiamo capitalizzare i prossimi 4 turni relativamente facili, visto che la partenza non è stata delle migliori e poi se non sarà primo posto poco ci manca, è importante trovare equilibrio e continuità.
101 goal in serie A e pensare che oramai gioca da rifinitore, ci sono stati momenti della partita in cui era addirittura quasi vicino al cerchio di centrocampo, però non dimentica mai dove si trova la porta, anche da fermo e in pallonetto e poi con capitan Thiago futuro che si inserisce e segna da centrocampista, costituiscono "l'essenza" di questo Milan.
Bene tutta la squadra con un sorprendente e tornato insuperabile Van Bommel, un pò in ombra Boateng ma a lui le partite scontate non lo "eccitano".
Credo che della partita oramai resti poco da dire tranne il fatto che finalmente godiamo a vedere tanto spettacolo e se le voci di mercato saranno confermate ? mamma mia e chi si stacca più dal televisore.
Intanto a premium nel dopo partita Pistocchi ha dato per sicuro l'arrivo di Tevez, magari come intenditore di calcio alcune volte lascia a desiderare, però in fatto di colpi di mercato è sempre sicuro di quello che dice e poi anche Pelegatti ha lasciato intuire che anche quest'anno a gennaio il Milan metterà a segno colpi importanti segnalandoli come scontati.
Tevez in attacco; pare che il calciatore abbia già scelto il Milan e che nell'affare già molto avanti nella trattativa, la volontà del calciatore dovrebbe essere determinante, Montolivo a centrocampo visto chè le parti sono d'accordo da tempo e poi il ragazzo resterebbe con piacere in Italia e al Milan verrebbe a lottare per lo scudetto e per la champios che lo metterebbe in una luce diversa anche per la nazionale.
Infine Maxuel della scuderia Raiola, tutta un'altra cosa sulla fascia e se Raiola vuole arriva al Milan anche se nevica ad Agosto, sicuro partente Taiwò che oltre ad avere estimatori in Portogallo, pare che ci sia già un'avviatissima trattativa con un club tedesco e poi un'indiscrezione sull'interessamento del Milan per Zabaleta, ma è un destro e non sò quanto possa giocare a sinistra.


giovedì 24 novembre 2011

Straordinario !

A Milano San Siro Milan e Barcellona danno vita ad un incontro "Straordinario", una sfida di rara bellezza e intensità, definita da molti la migliore partita in assoluto del 2011, una gara per veri intenditori, così come avevo facilmente previsto nel mio blog alla vigilia.
A me questo Milan piace anche se non è ancora stellare cioè all'altezza di Real Madrid e Barcellona che comunque spendono almemo per tre volte di quanto spende il Milan, i rossoneri hanno dato continuità alla prestazione di Firenze, una prova che conferma l'alto livello tecnico-tattico e mentale raggiunto dagli uomini di Allegri e mi dispiace per il grande maestro Arrigo ma non è solo Conte che fa divertire, poi se al Milan dobbiamo sempre trovare qualcosa.......
Un Milan così non si vedeva da 6 o 7 anni, è un Milan  che ora finalmente va in campo per fare la partita e non per aspettare gli avversari per poi ripartire e colpire con Ibra lasciato a dare profondità (vi ricordate alcune partite Zlatan non prendeva mai palla), questo è un Milan coraggioso che impone il proprio gioco propositivo per tutti i 90 minuti (avversari permettendo perchè non siamo ancora il Barcellona).
Un gioco divertente raggiunto con il possesso palla (ancora non come i catalani), gli scambi corti e il movimento senza palla (da quanto non succedeva), certo con il Barcellona che non si chiude riesce meglio, ma lo spirito di una squadra convinta dei propri mezzi è la cosa più importante, in altre occasioni sotto 3 volte e con questi avversari non avremo reaggito in modo così razionale.
Visto che l'hanno definita la più pella partita dell'anno, io mi spingo oltre diciamo che ieri abbiamo visto la finale anticipata ? del resto credo che ora il Milan sia dietro alle Spagnole e poi per quello che si vede; Inter, Manchester 1 e 2, Chelsea e Bayern, possiamo considerarci forse la terza forza europea, con un pò di fortuna (i blaugrana hanno meritato la vittoria, ma la differenza sta in un'autorete e un rigore) ieri ..... sicuramente è un Milan che per mentalità è da finale.
I catalani hanno proprietà di palleggio, di inserimenti senza palla, di pressing ineguali al mondo e poi sono rapidissimi di testa e di gambe, proprio dove emergono le nostre pecche ma solo per motivi d'età, perchè Nesta, Zambrotta e Van Bommel che pur hanno fatto una buonissima gara, davanti alla loro rapidità hanno annaspato, per non dimenticare che per il nostro gioco manca la punta centrale, l'inserimento di Pato ha dato più sostanza al Milan e forse meno copertura, ma già Nesta e Van Bommel accusavano la stanchezza.
"Straordinario" come Boateng e non solo per il  goal, bellissimo con lo stop volante, il tacco a seguire e poi il tiro potente nell'angolino sul palo del portiere, ma per me straordinario tutto il Milan, da Abate ad Abbiati, da  Thiago ad Aquilani, da Seedorf a Ibrahimovic, per non dimenticare i nuovi entrati Pato e Nocerino.
Peccato per Robinho (la sua imprecisione declassa la sua prestazione), per Nesta (ha troppi problemi fisici), per Zambrotta e Van Bommel (non sempre basta l'esperienza) e questo forse non rende ancora il Milan stellare ma sè pensiamo che due anni fa di questi tempi eravamo fuori da tutto.....
Mentre Montolivo che si è già da tempo promesso al Milan viene tentato dalle sirene Inglesi e non solo, pare che il Milan sia vicinissimo a Paul Pogba un play di 18 anni dello United inseguito da mezza europa e in scadenza di contratto.


domenica 20 novembre 2011

.....derubato "O professore"

Intanto un avviso per una parte dei lettori e più precisamente ad Andrea e Marco; il comunicato ufficiale n° 1 del 4 luglio 2011 in relazione all'utilizzo obbligatorio dei due juniores recita: .....sin dall'inizio e per l'intera (io aggiungo che per intera significa tutti i minuti) durata della gara stessa, anche nel caso di sostituzioni.
Resta inteso che in relazione a quanto precede debbono eccettuarsi i casi di espulsione dal campo e qualora siano già effettuate tutte le sostituzioni consentite .....con la perdita della gara.
Quindi per esempio sè viene espulso un juniores si deve fare per forza la sostituzione sè non sono state già effettuate tutte, così come sè faccio prima una sostituzione con uno "grande" e dopo 1 minuto faccio un'altra sostituzione con uno juniores, per quel minuto (intera durata della gara) è prevista la perdita della gara, ed ora Milan.
Gioca  bene questo Milan a mio avviso spettacolare, forse perchè sono un cultore del possesso palla o perchè prediliggo il calcio "flipper" di Scala, sponde e un tocco di prima tutto in velocità, ma è un gran bel Milan, è un Milan dove si evidenzia sempre di più l'assenza di una punta d'area, perchè è vero che alla Fiorentina non è stato dato un punto di riferimento, ma è pur vero che non possiamo segnare dalla bandierina e non sempre si può segnare con gli inserimenti da dietro.
Con Cassano fuori, Robinho tanto impreciso quanto estroso, Ibrahimovic seconda punta ormai sempre più rifinitore e Pato sempre infortunato, l'arrivo di uno tra Maxi Lopez o Drogba è indispensabile.
Quando è entrato Pato il Milan è stato "squadra" ovvero ha concretizzato lo spettacolo che i rossoneri sanno creare, in 20 minuti ha preso un palo, ha costretto Boruc ad una paratona e gli è stato negato un rigore sacrosanto dall'arbitro Mazzoleni in pessima giornata, guarda caso sono in pessima (prevenuti) giornata sempre quando incontrano il Milan.
L'arbitro ha sbagliato tutto e complice l'assistente hanno derubato "O professore" di un goal che è stato il coronamento di un'azione spettacolare e che sarebbe stata la svolta della partita, perchè a quel punto la Fiorentina nel tentativo di pareggiare e con quel Milan.....
Un Milan forse a tratti è stato molto lezioso ma con una punta in area o con il goal convalidato si sarebbero aperti quei varchi necessari per arricchire il punteggio e aumentato lo spettacolo.
A proposito del mercato di gennaio e della possibilità di avere in quella occasione Montolivo, insieme alla necessità di trovare un sostituto di Van Bommel e Ambrosini, ho trovato interessante la posizione di Riccardo davanti alla difesa nel centrocampo a 3.
Mercoledì contro il Barcellona dovrebbero rientrare Pato, Boateng e Van Bommel, a rimetterci il posto dovrebbero essere Robinho, uno tra Aquilani e Nocerino e Ambrosini, certo il Milan visto a Firenze è molto simile al Barcellona, speriamo sia "uno spettacolo" autentico di calcio e che sia pure qualche goal, sicuramente meglio 2 a 0 per noi.

lunedì 7 novembre 2011

Quando giocano così.....

Domenica si è rivisto il Milan scudetto, comincia aspettando l'avversario facendolo sfogare per poi colpirlo alla prima occasione e un avversario che deve rimontare lascia più spazi, proprio quelli che cercano i fenomeni rossonero per "divertirsi" e fare divertire, perchè ci sono state giocate e triangolazioni tra Ibra, Binho e Seedorf di alta classe, uno spettacolo quasi circense.
Certo rischia sempre qualcosa e sè non ci pensa San Abbiati (sembra ripresosi bene), ci pensa l'arbitro che non ha concesso il rigore sul 1 a 0, ma l'arbitro ha sbagliato tanto e a favore del Catania che come diceva Sacchi alla fine tutto si compensa e comunque il 4 a 0 ci sta tutto.
Sè la davanti non trovano gli spazi per le magie tutto diventa complicato ma quando l'avversario deve recuperare tutto diventa più facile e noi ci possiamo solo deliziare e non solo con i fenomeni, perchè vedere giocare questo Aquilani, questo Abbate o l'immenso Thiago Silva, è una gioia per gli occhi e non solo.
Il Milan ha completato il ciclo di 5 partite di campionato nell'ultimo mese, ovvero il post Juve, raccogliendo 15 punti e piazzandosi al secondo posto con 20 punti totali che sono uguali a quelli che aveva nello stesso periodo lo scorso anno, ha nuovamente il miglior attacco ma non ha la migliore difesa e poi forse quest'anno Lazio e Udinese sono più convinte e la Juventus magari vale più dell'Inter dello scorso anno, certo è che più "siamo" e più ci si "scanna tra noi", insomma non è detto poi che essere tanti sia un male.
Adesso la squadra gioca bene, le cose vanno bene ma una ritoccatina alla rosa bisogna darla ugualmente, intanto occorre il play davanti alla difesa e sicuramente la quarta punta in sostituzione di Cassano ma a questo punto un attaccante fisico che nella rosa non abbiamo.
Ieri con il Catania si è visto anche sè in panchina Maxi Lopez, l'Argentino si sente pronto per il grande salto e si è offerto a Galliani per rimpolpare quella lista di papabili che comprende oltre ad Amauri anche Quagliarella e Borriello, anche sè Inzaghi sembra essere tornato quello di sempre, peccato ieri il goal gli sarebbe servito.
Arriva finalmente la convocazione in Nazionale per Abate che speriamo non sia solo un premio ma l'inserimento nel gruppo per gli europei, aspettando il centesimo goal italiano di Ibra e lo scontro con il Barcellona per il primo posto nel girone che darebbe al Milan tanta fiducia per le due possibili vittorie finali.

mercoledì 2 novembre 2011

Pari e qualificazione agli ottavi.

Milan bravo a metà perchè archivia la qualificazione, ma per il primo posto ora deve battere necessariamente il Barcellona fra 3 settimane a San Siro sè vuole provare ad evitare di incontrare Chelsea, Real Madrid, Manchester United o Bayern Monaco.
Il rammarico è enorme, è mancato quel pizzico di cinismo che serviva a chiudere la partita senza doversi poi piangere addosso, il Milan dopo il vantaggio ha avuto 3 o 4 occasioni per chiudere la partita e alla fine il pareggio sà di beffa, con molte colpe dei rossonero e pochi meriti dei bielorussi.
L'avvio aggressivo del Bate e il clima caldo (erano in 40.000 ad incitare la squadra), ha convinto i bielorussi ad attaccare, recuperando palla sulla trequarti e partendo in velocità, insistendo con una manovra avvolgente fino a creare qualche fastidio ad Abbiati.
Il Milan ha subito assestato la sua difesa neutralizzando meglio le ripartenze, ribbadendo la sua forza e la sua superiorità, già dopo appena 5 minuti con Ibra (tiro in angolo) e ancora lui attorno a metà del primo tempo con due conclusioni respinte, prima del tiro del vantaggio.
Purtroppo quando la partita diventa facile, il Milan complice l'abbassamento della soglia di attenzione, si complica la vita e così non riuscendo a chiudere la partita, finisce per pagare a caro prezzo, perchè può sempre capitare che un rigore, una deviazione o una svista arbitrale poi compromettesse il risultato.
Così dopo che il Milan aveva fatto una buona prestazione, il generoso rigore trasformato dal Bate ha acceso l'ansia nell'undici di Allegri che si è smarrito prestando il fianco ad un avversario sempre più convito dell'impresa.
Solo Ibrahimovic e Abbiati hanno fatto una gara di buon livello, tutti gli altri nella ripresa si sono persi e alla fine la prova è risultata opaca, sè non altro si è rivisto Seedorf che per domenica col Catania diventa indispensabile viste le contemporanee assenze di Boateng e Nocerino per squalifica, fugando il dubbio di Marco, Nocerino o Aquilani a destra e Seedorf a sinistra con conseguente penalizzazione di Antonio.
Per Cassano pare sia previsto un intervento che non dovrebbe metterne a rischio la carriera ma che lo dovrebbe tenere lontano dai campi per diversi mesi, ed chiaro che senza di lui e con un Robinho così specone il Milan ricorrerà a gennaio alle prestazioni di un altro attaccante e così è già partito il Totopunta, per individuare chi sarà a vestire la maglia del Milan a gennaio.

lunedì 31 ottobre 2011

Il Milan usa la testa.

Comincia bene il Milan per poi piano piano consegnarsi agli avversari costretti a rincorrere per tutta la gara, e si sa che chi ben comincia è a metà dell'opera e i rossonero dopo il buon inizio (meta dell'opera) la completano sfruttando cinicamente le palle che gli capitano sulla testa, 2 volte Ibra e 1 volta Nesta.
Lo svedese sembra essere tornato l'infallibile e indispensabile calciatore che lo scorso anno ha colmato la differenza con l'Inter permettendo al Milan di vincere lo scudetto, non solo per la doppietta ma evidenziando quanto il Milan sia ancora affamato.
"il leone" re e vertice di un Milan dove il mal di pancia oggi può avvenire per indigestione, inducendo agli ozii come quelli dei minuti finali, quando Ibra e Noce potevano portare il Milan sul 1-4 o addirittura sul 1-5 ed invece è stato 2-3.
Centra la terza vittoria di fila la squadra di Allegri, obbedendo all'ordine di conquistare 12 punti dopo la vittoria con il Palermo, sono già 9 e la prossima è in casa, anche sè il Catania è una bella realtà, ma ora in rossonero ci sono quasi tutti anche sè urge intervenire sulle amnesie difensive e presto.
C'è Aquilani mezzala di classe e di lotta, grandi assist (già sono 4) e tanta "legna", c'è il genio Cassano determinante anche partendo dalla panchina, un enorme quantità di bellezza calcistica, un Nocerino buono per tutte le stagioni, ma essenzialmente c'è Zlatan padrone del campo e degli avversari, uno che trasforma e risolve le partite.
E sè Abate è in continua crescita (Prandelli dovrà accorgesene prima o poi), Abbiati alterna interventi da 9 a troppo uscite a farfalle (Handanovic era già nel mirino nell'estate 2010), Nesta comincia a manifestare troppo distrazioni come quella su Lamela e ha messo a rischio la partita.
Martedì a Minsk contro il Bate Borisov occorrerà vincere per mantenere il primo posto nel girone e giocarsi tutto poi a San Siro-Meazza con il Barcellona, per questa gara Allegri deve fare a meno di Antonini, Cassano (in bocca a lupo a fantantonio) e Pato tutti in infermeria e ad Inzaghi ed El Sahaarawy fuori dalla lista champions, mentre sono in dubbio, Seedorf e Boateng ancora non al meglio.

giovedì 27 ottobre 2011

Risposta a Marco.

Partiamo allora dalla fine: Nocerino davanti la difesa è proprio una possibile soluzione per il prossimo anno (o due), quando non saranno rinnovati i contratti dei vecchi; Ambrosini, Van Bommel, Seedorf e Gattuso, anche in relazione al fatto che prima o poi il posto di mezzala a sinistra sarà di Merkel, Aquilqni dovrebbe consacrarsi e quindi quella resta la soluzione interna e più immediata anche perchè non ci sono molti play in circolazione.
Il rientro del "professore": Intanto ogni partita ha la sua storia, nel senso che i giocatori poi girano in funzione degli avversari e della vicinanza degli incontri, ma volendo ipotizzare un "rombo" tipo posso dire che oggi e comunque nell'idea di Allegri, una delle due mezze ali deve avere le caratteristiche di Gattuso; Flaminì; Nocerino.
L'altra oltre agli inserimenti deve avere la qualità che non c'è negli altri centrocampisti (ho trattato questo tema in occasione del blog del Palermo a Roma) e quindi Seedorf, Aquilani, Montolivo, Merkel.
E' chiaro che in alcune partite si può avere Aquilani e Seedorf insieme ma credo mai Gattuso e Nocerino sè non proprio il 31 febbraio, però credo che Seedorf play in alcune occasioni non sarebbe uno scandalo anche con Aquilani e Nocerino.
Certo è soluzione azzardata e comunque limitata anche alla possibilità non remota di un passaggio già a gennaio di Van Bommel al PSV, ecco perchè nonostante le ottime prove di Aquilani e Nocerino e i recuperi più o meno prossimi di Gattuso e Flaminì (coincidenti con la fine del mercato di gennaio), si sta cercando Montolivo, Nainggolan e Erikssen già a gennaio, diversamente si aspetterebbe giugno.
Comunque meglio l'abbondanza, poi Allegri sa bene come gestirli, a presto...... 

A metà dell'opera.

Allegri voleva 12 punti nelle quatto partite che precedevano la sosta e sei sono già arrivati, in modo rocambolesco e scoppiettante, portando il Milan fra i primi e a due punti dalla vetta.
Il successo sul Parma è importante perchè dà continuità ad una squadra che inizialmente (colpa forse tutti gli infortuni) annaspava e di brutto, quasi da fare pensare che il campionato scorso fosse stato un caso, piacevole ma un caso.
Continuità di progressi anche individualmente, e Nocerino al di là dei tre goal è l'emblema di questa crescita, arrivato per colmare numericamente un improvviso vuoto d'organico, è piano piano diventato protagonista e pedina indispensabile, in un Milan dove il difetto maggiore è proprio la corsa, lui corre (con Boateng) per sè e per gli altri.
Cresce anche Ibrahimovic che si sta riprendendo bene dall'infortunio, Bonera e Aquilani, si conferma Cassano con Abate e Thiago Silva, anche sè ancora lontani da un rendimento importante restano Ambrosini e Taiwò.
Il Parma è arrivato a Milano chiuso nella sua metà per limitare i danni e l'atteggiamento rinunciatario unito alla mancanza degli spazi, hanno portatato il Milan a fare il suo gioco compassato, con ritmi bassi e giocatori sempre marcati.
Dopo la mezzora il Milan si sblocca fortunatamente ma chiude dominando, anche sè in certe occasioni si poteva fare meglio, specialmente sull'ennesimo goal subito, il Milan deve comunque trovare l'equilibrio evitando i troppi cali di concentrazione.
Tornando ai protagonisti Nocerino a sinistra sembra un altro giocatore, forse perchè gioca nella posizione in cui ha giocato per molti anni a Palermo o forse perchè ha due mesi di Milan in più, Cassano uomo ovunque, spettacolare e concreto il vero rifinitore, Ibrahimovic continua nella sua crescita, ora occorrono i goal degli attaccanti, i centrocampisti hanno già dato.
Un piccolo suggerimento da Allegri da collega e per lui che ha il coraggio di "provare", si sta cercando un sostituto di Van Bommel e sè questo fosse Nocerino ? Ha già fatto questo ruolo a Piacenza e nella nazionale Under 21 che giocava con il 4-1-4-1, lui era l'1 davanti la difesa e quell'anno poi la Juventus lo ha portato a Torino, anche sè sembra che a gennaio potrebbe arrivare Nainggolan dal Cagliari al posto di Montolivo che pare accordatosi con il PSG, e Nainggolan gioca nel cagliari da mezzala.

domenica 23 ottobre 2011

Scusate il ritardo.

Non si vorrebbe mai parlare della morte di nessuno, si resta sgomenti davanti alle immagini di morte del vecchio tiranno Libico che tanto male ha fatto, figurarsi per Marco Simoncelli un giovane con il volto sempre allegro, il sorriso sempre acceso, un ragazzo vero, ricco dentro, buono e felice di vivere.
Il Milan ha giocato con il lutto al braccio, tutti conoscevano la fede calcistica di Marco che al secondo giro scivola sulla pista di Sepang e con lui scivola via la sua vita.
E' solo un caso che sia morto un rosso-nero, la vita non ha prezzo nè bandiere e vale sempre la pena di essere vissuta, un saluto a Marco e a tutti quelli che ci hanno lasciato, perchè sono sempre i migliori ad andare via per primi.
Sarà stata causa del traffico intenso sul "tavoliere delle Puglie" o per le lunghe code che portano al "Gargano" oppure per ammirare le bellezze  barocche della città di Lecce, o come dice Galliani colpa del fuso Champions o meglio ancora la notizia della morte di Marco, fatto sta che il Milan è arrivato al "via del mare" con trequarti d'ora di ritardo, con un primo tempo giocato dalle sagome del Milan, impallinate dagli sbagli a ripetizione dell'arbitro Peruzzo.
Il Milan dorme sulla punizione trasformata poi in rete da Giacomazzi, ma sul 2 a 0 Peruzzo è il migliore in campo, concede un calcio d'angolo inesistente sul quale Yepes (che si era già perso Giacomazzi nel goal precedente) frana su Abbiati che perde palla e nel tentativo di riprenderla poggia una mano sulla gamba di Corvia già in tuffo "simulato" e Peruzzo da il rigore.
Conclude la prestazione pessina sua del Milan concedendo un goal a Grossmuller in fuori gioco che riceve un passaggio sì da Antonini ma è spinto da Giacomazzi. 
Scusate il ritardo. Tutti per scaramanzia rievocavano uno 0 a 3 con l'Atalanta, ma nessuno ci credeva, neanche Allegri, il primo tempo è stato un disastro per tutti, dentro Boa e Aquilani (che non ha segnato ma ha inventato) e il Lecce che sembrava il Barcellona viene spazzato via dall'impatto che i nuovi entrati hanno con la gara, il Boa per le critiche alle notti brave, il "romano" per riprendersi quel posto che ora merita più di ogni altro.
La spinta la dà Boateng, con i suoi goal sveglia tutti, tre cannonate frutto di un lavoro specifico al tiro che ha portato il Ghanese ad avere una precisione incredibile di questi tempi, uno su due dei suoi tiri finisce nello specchio della porta, ormai quando vede uno spazio tira ed è difficile che sbagli traettoria.
Prince così decisivo con i suoi goal, spinge la rimonta e il Milan è finalmente tornato dove merita, dove gli compete.
Alla fine la prestazione di tutti risulterà al di sopra della sufficienza, sè si esclude Ambrosini e Robinho (quelli che non hanno preso parte alla riscossa), Aquilani ha meritato un volto alto 7,5, un impatto eccezionale con la gara, inventa il 3 a 1 e tante belle giocate, sarà mister "X" ?
Cassano vive una forma strepitosa che insieme al suo grande talento, ne fanno il migliore calciatore italiano del momento, assist e giocate gioiello a sinistra è devastante, così come Nocerino il migliore anche nel Milan peggiore, sempre positivo e propositivo e infine Boateng, una forza e una precisione mai viste, tre reti e non solo tutte diverse tra loro dove si apprezzano i notevoli gesti tecnici, sè le ore piccole producono questa "qualità" vada a scuola da Ronaldinho per migliorarsi (scherzo naturalmenta).
Giovani talenti crescono.
Un assist, un palo, una traversa e novanta minuti di corsa e giocate che hanno fatto impazzire gli avversari, che non sono gli ultimi arrivati, sono quelli della Juventus, non è Messi è Merkel, 19 anni arrivato con qualche perplessità e in compropietà nell'affare El Shaarawy è il nuovo idolo dei tifosi genoani.
Corsa e visione di gioco unite a qualità balistiche non indiffrenti, cross, assist e tiro, e un senso della posizione innato, bisogna lasciarlo crescere e poi lo aspettiamo al Milan a sinistra dietro El Shaarawy ad imbeccare Paloschi, sorretti dalla diga Strasser, potrebbe essere il Milan 2013-2014 chi lo sà, i giovani talenti crescono.

giovedì 20 ottobre 2011

Alla pari con il Barcellona, ma non siamo la stessa cosa.

Avere gli stessi punti in classifica nel girone eliminatorio di champion league del Barcellona, non significa proprio che siamo alla pari con i blaugrana, visto che nel confronto diretto abbiamo giocato solo due "30 secondi" all'inizio e alla fine e per il resto siamo stati mortificanti.
Allegri questo lo sa, Mazzarri no, come fa a dire che il Napoli è alla pari del Bayer solo perchè è finita 1 a 1, ma sè ha subito il pressing dei Tedeschi per tutta la gara, ha pareggiato su autorete e il Bayer si è fatto parare pure il rigore, perchè con la velocità che ha la palla quando è calciata e la distanza dischetto-porta, non si ha il tempo materiale di capire e parare, è l'attaccante che ti tira addosso.
Non è per avercela con il Napoli ma quando ci si monta la testa e si fanno affermazioni gratuite di vittimismo(tipo quella delle gare con Milan e Inter in occasione della settimana di champions), allora voglio ricordare a tutti che il calcio è uno sport, quindi agli addetti ai lavori chiedo di essere sportivi.
La "culite" di Cavani è finita e il Napoli ne risente, certo a Napoli gioca da unica punta, ma non è detto che rifaccia i goal dello scorso anno, l'umiltà e il lavoro faranno grande il Napoli ma non esaltatevi perdereste di vista la realtà. 
Torniamo alle cose a striscie rosse e nere, si sono notati ancora progressi da parte del Milan, molto nelle individualità, per i progressi nel gioco bisogna aspettare test più probanti, il Bate altro non è stato che il Palermo in movimento, visto che i rosa a Milano hanno giocato alle belle statuine.
Dell'attacco è inutile parlare è fantasia in movimento, bene il rientro di Boateng che non è al massimo e che deve darsi comunque una calmata, lui gioca a calcio non fa " Kickboxing", nel goal ha sprigionato tutta la sua potenza, corre e lotta ma non ha ancora gli inserimenti dello scorso anno, cosa che invece hanno Aquilani e Nocerino.
I due arrivi degli ultimi giorni di mercato piano piano stanno entrando negli schemi e in condizione e sè Abate è il "fulmine rossonero" (ancora un'eccellente prestazione), Nocerino è "il motorino" sempre presente nelle due fasi e con l'inserimento facile, così come Aquilani che ha tirato senza tanta precisione forse, ma tante volte, Nocerino a sinistra è a suo agio e Aquilani lo è a destra meno male sembrano due flop.
Buona la prestazione di Van Bommel al di là dell'errore, così come Nesta e Bonera, San Abbiati è tornato a fare i miracoli dopo qualche papera e Taiwò ha finalmente disputato una gara accettabile, vuole strafare (vedi anche il tiro sù punizione), ma almeno ha coraggio e poi con un pubblico che ti icoraggia così........
Un in bocca al lupo a Mexes tornato ad essere un giocatore e speriamo il degno sostituto di Nesta, così come occorre il sostituto di Van Bommel, che non credo possano essere nè Montolivo e nè Erikssen, vedremo un pò cosa ci porta Babbo Natale e cosa si deve inventare Allegri.