domenica 30 luglio 2023

Mi sembra stia nascendo un Milan interessante, ma...

Il Milan ha perso già le prime due amichevole di rilievo, Pioli però non crea allarmismi, dichiarando che non considera un passo indietro, la sconfitta con la Juventus rispetto alla sfida con il Real, il tecnico del Milan, non avendo convincenti argomenti per parlare della partita, si è soffermato sui singoli e sull’inserimento tattico dei nuovi arrivati.

Pulisic è quello che sta benissimo, sia come condizione fisica e sta migliorando nel suo inserimento tattico, ha dimostrato che può giocare a destra o a sinistra, ora con l’arrivo di Chukwueze, dovrà dimostrarci se può giocare anche sulla trequarti, perché è un giocatore intelligente, di qualità e non può essere messo in panchina, così per la gioia sfrenata di Pioli, torneremo a giocare con il 4-2-3-1.

Non è una copia di Leao, ma si possono alternare sulle fasce, tranne non alternarsi con Giroud, in una sorta di 4-3-3, con il centravanti di movimento o falso nove, finalmente non avremo più un Milan asimmetrico, dove funzionava solo la fascia sinistra, ma credo che la cosa più difficile, sarà trovare il giusto equilibrio tattico, siamo ancora troppo in inferiorità numerica a centrocampo, nonostante Reijnders e Loftus-Cheek.

Il primo l’ho visto molto bene, il secondo invece non mi convince più di tanto, come De Keteleare, vale il fatto che ha bisogno di tempo di adattamento, anche lui ha cambiato avversari, campionato e compagni, manca all’appello adesso Chukwueze, che dobbiamo aspettare di vedere quando il Milan tornerà a Milanello, è veloce, tecnico, forte nell'uno contro uno e attacca la profondità, questo rende ancora più interessante il Milan che sta per nascere.

Nel frattempo, il Milan farà un'altra amichevole senza di lui contro il Barcellona, il tecnico (coach) ha messo in evidenza gli scenari tattici dicendo: "In costruzione cerchiamo di leggere gli spazi che ci lasciano”, non mi sembra molto propositiva una squadra che aspetta gli spazi che lasciano gli avversari, una squadra propositiva come si dice, deve avere il dominio della partita, non può aspettare che gli avversari gli lascino lo spazio per impostare la giocata.

Per me c’è tantissima curiosità di capire, come Pioli riuscirà a sfruttare bene tutto il potenziale a disposizione, senza fare mai mancare l’equilibrio tra reparti, la difesa va protetta molto meglio dello scorso anno, nel modo giusto e non come è stata protetta in queste due amichevoli.

Nonostante i sette acquisti, il Milan ha un ottavo colpo in canna, si tratta di Musah che è prossimo alla conclusione, l'operazione si concluderà sui 18 milioni più bonus e se Pioli avrà deciso di giocare con il 4-3-3, Musah prenderà il posto attuale di Krunic davanti alla difesa e poi ci sarà anche il nono acquisto, perché si cercherà di trovare anche il vice-Theo, in questo senso il nome preferito rimane quello di Calafiori, terzino del Basilea cresciuto nella Roma.

I rossoneri, non appena avranno sistemato Ballo-Tourè (deve decidere tra Bologna, Sassuolo e Werder Brema), presenteranno un'offerta al Basilea, che non dovrebbe avere richieste eccessive, poi magari nel frattempo si proverà anche a lavorare sulle cessioni, perché dopo aver riempito la rosa di nuovi giocatori, c’è bisogno di sistemare anche gli esuberi, chi come Rebic non fa più parte del progetto dovrà salutare.

Rebic è in partenza per Istanbul, l'attaccante si trasferirà dal Milan al Besiktas a titolo definitivo e permetterà al Milan di risparmiare sul monte ingaggi, anche Adli è vicino all’addio, per lui sirene francesi oltre alla Salernitana, ma il calciatore preferirebbe tornare in Francia, dove Lille e Nizza hanno mostrato interesse verso di lui, mentre c'è in piedi una trattativa tra Milan e Sheffield per il prestito del portiere Vasquez.

Andrà via a quanto pare anche la “colonia” belga, sembrano all’addio: Origi (per lui un leggero interesse dall’Arabia Saudita e forti in Turchia), Vranckx non è stato riscattato, De Ketelaere e Saelemaekers possono finire sulla lista dei partenti, mentre sempre il Besiktas è sulle tracce di Messias e poi ci sono da cedere anche Lazetic e Caldara, De Ketelaere potrebbe andare via per 28 milioni e comunque non sotto i 25, mentre per Colombo potrebbe crearsi l'opportunità di un nuovo prestito in Serie A.

Gli arrivi sono tanti, ma è il campo che deve dare il suo responso, potrebbe anche arrivare un altro attaccante, visto che Colombo ha tante richieste e potrebbe andare a giocare in prestito, con la sua partenza ci sarebbe l’arrivo di un altro attaccante da inserire alle spalle di Okafor e Giroud, se i conti resteranno in ordine, nei prossimi anni il Milan proseguirà la crescita e possibilmente spenderà gradualmente sempre di più. 

venerdì 28 luglio 2023

Furlani e Moncada, come Fassone e Mirabelli.

 

Furlani e Moncada, stanno facendo un ottimo mercato in entrata, proprio come lo hanno fatto qualche anno fa Fassone e Mirabelli, ritengo sempre che se Maldini non avesse avuto limiti di budget, anche lui avrebbe potuto fare un mercato così, sottolineo che al momento comunque non è un mercato sostenibile come chiesto a Maldini, anche la squadra del cinese, come questa dell’americano, difetta solo nell’allenatore.

Il Milan sta dimostrando di avere le idee chiare, ha fatto ottimi acquisti, tutti funzionali e mirati, ma non è al momento una squadra da scudetto, l'unico dubbio che ho è l'allenatore, capisco che è tutto prematuro, ma non vedo la squadra rinforzata con certezza, sicuramente più completa, il Milan ha fatto tanti investimenti, ma nel campionato italiano i calciatori devono ambientarsi e dimostrare.

Da più parti sento parlare di un bel Milan, quello del 3 a 2 contro il Real, vero è che i rossoneri sono andati avanti di due gol nel primo tempo, ma è stato un doppio vantaggio episodico, dopo che si era difeso per tutto il tempo, la ripresa non cambia e il Real molto fortunosamente la ribalta, ma io non ho visto tutti questi spunti e segnali positivi lanciati dai rossoneri, si dice che si è potuto ammirare un Milan coraggioso, propositivo e anche gradevole sotto il piano del gioco per i primi 70 minuti, di una formazione sperimentale.

Credo di avere visto un’altra partita, oppure sono troppo esigente, però spero di essermi sbagliato io, gli spunti positivi che ho visto, li ho visti più in Pulisic che Loftus-Cheek, il primo sicuramente si è già calato nella nuova realtà, è stato propositivo e capace di ottime giocate, ma non me la sento di dire lo stesso per Loftus-Cheek o di Simić, autore di una prestazione attenta e priva di sbavature, ma di queste prestazioni d’agosto ne ho visto a migliaia e poi…

La squadra con tutte le attenuanti del momento, è apparsa volitiva e aggressiva, il concetto di “capace di esprimere un ottimo calcio”, per me è molto distante dal Milan visto contro il Real, a parte che poi è calato vistosamente, anche contro la Juventus, che altro non è che la stessa squadra dell’anno scorso, una squadra che è nella totale incertezza, che permette al Milan (come era successo con il Real), di scappare due volte in vantaggio (con Thiaw e Giroud), ma che viene raggiunto inesorabilmente dall’annoso difetto, di prendere gol su calci piazzati, un corner e una punizione.


Primo tempo sonnecchiante, fra due delle 4 o 5 che dovranno contendersi lo scudetto 2023/2024, gol di Thiaw su punizione calciata da Hernandez e dopo che Chiesa manda una palla non tanto lontano dal palo alla sinistra di Magic Mike, arriva il pareggio, come spesso (quasi sempre) è successo nella passata stagione, angolo di Chiesa e la difesa del Milan lascia che McKennie sfiori la palla, poi che Gatti si permetta di tirare due volte ed essere respinto e alla fine (quarta palla per la Juve) è Danilo a buttarla dentro.

Io continuo a vedere lo stesso Milan, che ha qualche sussulto e la stessa Juventus, che in due occasioni per il Milan su calcio piazzato, commette due errori e permette al Milan di tornare in vantaggio, il Milan “propositivo”, quello dei segnali positivi, è racchiuso tutto in tre azioni, in due della quali su calcio piazzato, gli avversari commettono due errori, non è di sicuro questo il Milan che vorrei vedere e che mi sembra insieme alla Juventus, destinato ad un altro anno altalenante, con più ombre che luci.

Spero nel rientro di Leao e nell’inserimento di Reijnders, che è in pratica un Pobega con molta più qualità, uno che si inserisce di continuo, ma quello che mi preoccupa, è chi in mediana coprirà le spalle ai difensori, chiaramente c’è ancora da lavorare, ma per me, se il buon giorno si vede dal mattino, è lo stesso identico Milan della passata stagione, del resto non può essere diversamente, se il “Geppetto” è sempre lo stesso.

Chiudo rifacendomi a una famosa pubblicità, dove parafraso l’attore che dice: “Il Milan, clic e copra, clic e compra, c’è chi si cambia anche la moglie, ma questo non c’entra, clic e compra, clic e compra, contento Pioli, ma si contento pure Furlani, ma contenti pure voi, io no”, perché per me non basta comprare per diventare un grande allenatore e quello non lo abbiamo comprato.

Chukwueze è un grande acquisto, credo il migliore, ma poi siamo sempre la, bisogna vedere chi è l’allenatore che c’è lo ha in mano, come lo utilizza e quanto lo fa crescere, anche De Ketelaere è arrivato con le migliori credenziali possibili (Origi, Adli ecc), poi però qualcosa non ha funzionato (l’allenatore), il re Mida rossonero si è inceppato e non ha più prodotto gli effetti sperati, è fuori di dubbio che l’ala nigeriana (costata 28 milioni tutto compreso) andrà finalmente a migliorare il reparto di destra, da anni cronicamente carente.

Finalmente sull’esterno destro ci sarà un giocatore rapido, bravo nel dribbling e nel fornire palloni giocabili in area per gli attaccanti, il reparto offensivo avrà un volto diverso, con Leao a sinistra e Chukwueze a destra è tutta un’altra cosa, bisogna ringiovanire e rendere efficace l’attaccante al centro dell’area, il sostituto di Giroud, che per me non è Okafor, lo svizzero caso mai è un’alternativa importante, più per Leao e Chukwueze, che per Giroud.

giovedì 27 luglio 2023

Pioli oscilla tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1.

 

La certezza dovrebbe essere quella di un calcio più offensivo, anche se contro il Real, ho visto il solito Milan attendista, che prova rubare palla e a ripartire, sempre in contropiede solitario, lo scorso anno lo faceva con Leao e in questa frazione di ritiro lo ha fatto con Pulisic, è sempre un Milan che sbanda in difesa, che ripiega all’indietro in maniera confusa e disorganizzata, troppo sbilanciato per essere “offensivo”.

È un bel po' che non ci sentiamo, ma nel paese del terzo mondo dove sono nato e dove sto passando come consuetudine le vacanze, nel 2023 ci sono ancora degli sciagurati piromani, che sistematicamente si divertono a dare fuoco alla macchia mediterranea e molto spesso anche ai boschi, questo provoca un immenso danno all’ambiente, la morte di innocenti, la rovina di molte famiglie che perdono case e/o attività, per non parlare dell’enorme spreco di energie e di denaro, che occorre per sedare le fiamme.

A questo poi si deve aggiunge l’inefficienza della classe dirigenziale (in questo caso) palermitana, che ha permesso tutto questo, basta guardare in che stato veramente da terzo mondo (sperando che questi non si offendano), versano le strade del capoluogo siciliano, tra buche ventennali e cespugli secolari a bordo strada sotto i marciapiedi, per capire che sono campioni di attesa del 27, giorno di paga dello stipendio.

Credo che nemmeno nel terzo mondo, si è mai verificato di restare senza corrente elettrica e ne acqua per 34 ore, con il picco delle temperature a 44 gradi, mentre tutto intorno bruciava, tappati in casa, non potevi tenere né chiuso e né aperto, non potevi lavarti o rinfrescarti, non potevi andare in bagno e hai buttato tutto quello che avevi nel frigo, sapendo che tutti lì attorno a te avevano la luce, ma nessuno a pensato di fare un bai-pass per permetterti di vivere.

La rabbia monta ancora di più, sapendo che c’erano 24 generatori comprati da poco e che potevano essere utilizzati o che potevi essere raggiunto dalle autobotti della protezione civile, è inutile dirvi di averle tentate tutte e che Palermo è una delle più belle città del mondo, venite a Palermo nonostante tutto, ne vale la pena, ma non pensate di stare in un paese europeo, venite a Palermo come se fosse il Madascar o qualcosa di simile, ha le stesse bellezze e lo stesso fascino, ma anche lo stesso squallore nelle istituzioni.

Ero senza luce e non potevo scrivere, non potevo nemmeno telefonare, ma ora torniamo ad analizzare la situazione del Milan, alla luce dei due nuovi colpi in l'attacco, sicuramente e indiscutibilmente, Okafor (sulla carta) è migliore dell’ultimo Rebic, Pulisic è di gran lunga superiore a Diaz e Chukwueze non ha paragoni con Messias, Pioli a questo punto penso che schiererà il suo 4-2-3-1, anche se in un’intervista ha confermato di volere giocare con il 4-3-3, ma credo che giocherà con Leao e Chukwueze esterni alti e Pulisic dietro Giroud, con Okafor pronto a entrare come faceva Origi al posto di Giroud.

Loftus-Cheek farà coppia con Reijnders nei due di centrocampo e qua bisogna vedere quanto riescono ad arginare le ripartenze avversarie, perché non basta solo dire che sarà un Milan offensivo o comprare attaccanti per esserlo, la squadra deve essere equilibrata e con una grande organizzazione di gioco, tale da potere garantire la totale copertura degli spazi, Guardiola, Ancelotti, Klopp, hanno squadre offensive e organizzate, ma non lo sanno fare tutti.


Condivido a pieno le parole di Biasin: "Il Milan sta facendo il vero player trading, incassando una grande somma per Tonali e reinvestendola sul mercato. Così facendo sono aumentati i giocatori spendibili e si è ringiovanita ulteriormente la rosa. Starà a Pioli prendere tutti questi nuovi ingredienti e farci un piatto, che non è scontato. Ma questi sono tutti giocatori funzionali all'idea di calcio dell'allenatore".

Tornando al modulo, contro il Real abbiamo visto il nuovo 4-3-3 senza Chukwueze, bisognerà essere bravi a fare un tour over ben organizzato allora, perché il 4-3-3 è un modulo che ha meccanismi molto positivi in fase difensiva, i terzini, le mezzali e gli esterni, formano continuamente dei triangoli, che possono mettere in difficoltà gli avversari, perché i movimenti e gli scambi veloci del pallone, mettono sempre in difficoltà i rossoneri nell'uno contro uno.

Con il 4-2-3-1, in fase difensiva il Milan, con i due centrocampisti a seconda delle circostante, pressa sui primi portatori di palla avversari e dovrebbe permettere ai compagni di sistemarsi in campo, senza proporre un pressing molto offensivo e presentando una squadra compatta, attenta e pronta a ripartire, ma questo spesso non avviene, perché Leao non si abbassa e non segue il terzino, che poi crea superiorità numerica a centrocampo, c’'è chiaramente da lavorare, ma con il 4-3-3 c’è qualcosa di positivo e di piacevole agli occhi di chi guarda.

lunedì 24 luglio 2023

RedBird sta facendo un mercato inatteso.

 

Il Milan è stato fino a questo momento, una delle protagoniste indiscusse del mercato, una rivoluzione da 107 milioni, che non capisco come mai Maldini non l’ha condiviso, ammesso sempre che gli e lo abbiano proposto, dopo anni di mercato a stecchetto, da qui si capisce sempre di più, che Pioli lo voleva fare fuori ed è pure giusto così, però, con questa disponibilità economica, che non rientra nell’auto gestione, anche se fosse rimasto Maldini, avrebbe anche lui cambiato 6 o 7 giocatori.

Sembra che il Milan sia quasi bello e finito, sono arrivati o quasi arrivati in sette e altri 3 devono arrivare (per forza), io ai tempi di Maldini e Massara, avevo detto che dovevano essere in 10 i nuovi ad arrivare e ci siamo, almeno in questo la nuova dirigenza è stata realista, non si può ancora fare il punto della situazione, però, ci si può fare una mezza idea e la domanda è la solita: il Milan è più forte dello scorso anno? O per dirla tutta, è migliore dei Milan di Maldini e Massara?

Per certi versi sì, serviva una rivoluzione ed è stata fatta, penso che peggiore del Milan dello scorso anno, ci sia solo il Milan di Giampaolo, perché intanto ha cambiato modulo (almeno credo) e poi perché è più completo, per me veramente era completo anche lo scorso anno, sono falliti Origi e De Keteleare, qualcuno non ha rispettato le aspettative (tra questi l’allenatore), ma se un matrimonio fallisce non è sempre colpa di un coniuge, le colpe vanno addotte in maniera proporzionale ad entrambi, quindi fallimento e attese tradite, ma anche incapacità di gestione e di migliorare i singoli.

So che molti non la pensano come me, però c’è tutto il tempo per ricrederci, io o chi non la pensa come me, per me, se Okafor, Pulisic e tutti gli altri, non si ambienteranno e/o non si adatteranno agli allenamenti italiani (Pioliani) e dovessero fallire, il Milan sarebbe ne più e ne meno quello dell’anno scorso, scarso e incompleto, chiaramente mi auguro di sbagliarmi, però devo dire che anche se alla fine le idee, sono state più o meno quelle di Maldini e Massara, la PFM si è mossa bene e con molto tempismo, adesso al campo l’ardua sentenza.

Sentenza che per me non boccerebbe Furlani e Moncada, perché alla luce di quello che hanno fatto, hanno fatto bene come Maldini e Massara negli anni scorsi, in questo senso siamo passati in buone mani, la bocciatura sul campo eventualmente è sempre per Pioli, però, caso mai, possiamo sempre fare allenare l’algoritmo, io sono fiducioso sul lavoro fatto da Furlani e Moncada, le caratteristiche dei giocatori sono giuste per il 4-3-3 e per la politica del Milan, sono convinto che la strada tracciata dalla società, diversa da quella di Maldini, sarà quella giusta, ma non credo che possa lottare subito per lo Scudetto. 

Sicuramente il Milan non si sta indebolendo, s'è mosso parecchio, però non so se riuscirà a compensare le perdite di certezze come quelle di Tonali e di Bennacer, perché sta prendendo tutti giocatori da rilanciare o da scoprire, Okafor per esempio è bravo e mi piace, è un 2000 molto duttile, non è uno spietato cecchino, non ha le caratteristiche di Giroud, non ha un rendimento costante e il campionato austriaco non è certamente quello italiano, il rischio che sia un altro Origi è possibile.

Il Milan sarebbe inaspettatamente ad un passo dalla cessione di Gabbia al Villareal, il difensore andrebbe alla squadra spagnola in prestito secco, con i rossoneri che sono intenzionati ad andare avanti nella trattativa per Musah, c'è la necessità di chiudere prima però alcune uscite, le esclusioni di Origi e di Rebic dal progetto tecnico del club, dicono che al di là delle loro volontà, i due giocatori saranno sicuramente ceduti, al loro posto non si sa ancora quali saranno i profili a cui sono interessati Furlani e Moncada.


I fuori rosa Origi e Rebic, hanno avuto una richiesta da parte della Salernitana, mentre Origi non ne ha voluto sapere di trasferirsi a Salerno, Rebic è stato possibilista, ma ci sono contatti più importanti con il Besiktas, dove potrebbe andare in prestito, tra i giocatori che dovrebbe lasciare il Milan c'è anche Adli, che come Messias è andato negli Stati Uniti e ha pure giocato 20 minuti, ha avuto una richiesta dal Lille, ma a lui sono interessati anche di alcuni club italiani.

Il Milan continua a cercare un vice Theo Hernandez, Ballo-Tourè come Origi e Rebic è stato escluso definitivamente dal progetto rossonero e l'ultimo nome è quello del terzino italiano scuola Roma, ma di proprietà del Basilea Calafiori, un altro profilo seguito è quello di Juan Miranda, classe 2000 del Real Betis, il terzino cresciuto nelle giovanili del Barcellona, è indeciso se rinnovare con il Betis e poi c’è Rogerio del Sassuolo, il terzino brasiliano è utilizzabile in Champions League, come cresciuto in Italia e infine c’è Ruggeri, classe 2002 dell'Atalanta, tutti i calciatori, sono valutati sui 10 milioni. 

sabato 22 luglio 2023

Credo che sia giunto il momento di rivedere la sentenza Bosman.


Dopo che De Laurentiis ha avuto parole pesanti nei confronti del presidente del CONI Malagò, dopo che le nazionali italiane continuano a lamentarsi delle mancate vittorie, a causa dei troppo calciatori extracomunitari e dopo che anche Casini, presidente della Lega Serie A, aveva evidenziato la crescente difficoltà del nostro calcio, credo che sia giunta l’ora di affrontare queste benedette riforme e con l'Uefa e con la Commissione Europea, rivedere quella che è stata la sentenza Bosman, nata in un momento storico particolare e che oggi a mio avviso è fuori contesto e arretrata.

Secondo De Laurentiis, la questione dei calciatori extracomunitari, andrebbe imputata alla legge Bossi-Fini e alle istituzioni sportive italiane, lamentandosi del mercato del Sudamerica, del fatto che l’Inghilterra non fa più parte dell’Europa e che siamo l’unico Paese che può portare solo due extracomunitari, sottolineando che il calcio finanzia tutto lo sport italiano e per tanto vorrebbe prendere qualche giocatore extracomunitari in più, poi è vero che le leggi non cambiano e che rallentano tutto l’intero sistema calcio, impedendo ai club di fare impresa.

Malagò, sostiene che il Coni non c’entra nulla in questa storia e che c’è poca conoscenza della materia, perché sono le Federazioni che fanno la richiesta sul numero degli extracomunitari, poi viene adottato un provvedimento dal consiglio nazionale, che rientri nell’ambito della legge Bossi-Fini, Casini non vorrebbe tornare a quello che era un tempo il limite massimo dei tre stranieri, ma mettere un limite e lo credo anch’io, che sia nell'interesse di tutti.

Chiaramente, non aumenterebbero gli slot per gli extracomunitari, tranne se non si abolisce la distinzione tra comunitari e non, Casini parla dell'ipotesi di introdurre un "luxury cap" per chi ha tanti stranieri (sarebbe l’ora), come per il campionato Primavera si è riusciti a introdurre delle regole, che andranno in vigore già dalla prossima stagione ed entro tre anni si arriverà ad avere un'ampia maggioranza di giocatori italiani, lo stesso si potrebbe provare a fare con le prime squadre, fermo restando che a livello nazionale, si seguono le regole Uefa e quindi implica un dialogo con Uefa e Fifa, il problema è tutto lì.

Intanto nell'ultimo Consiglio Federale, sono state fatte due modifiche importanti al regolamento degli spareggi scudetto e salvezza in caso di arrivo a pari punti, per quanto riguarda la salvezza si è deciso che l'eventuale confronto si giocherà su gara di andata e ritorno, con l'alternanza casa e trasferta che verrà decisa sulla base della classifica avulsa, per quanto riguarda invece lo spareggio scudetto, la regola è un pochino più articolata.

La partita è prevista in gara secca e sarà la classifica avulsa a decidere il campo di gioco, solo nel caso in cui nell'impianto in questione non venisse rispettata la possibilità di dividere la capienza in due blocchi per le tifoserie opposte, allora si procederebbe con l'Olimpico di Roma, io sono per l’Olimpico sempre, escluso solo se nello spareggio ci sia una squadra di Roma.

Passiamo al Milan, che ha già chiuso 5 colpi: Sportiello, Loftus-Cheek, Romero, Pulisic e Reijnders, ed è in arrivo anche il sesto colpo, perché il Milan ha definito a sorpresa e velocemente Okafor, attaccante del Salisburgo già vecchio pallino di Maldini e Massara, per una cifra che si aggira sui 14 milioni complessivi, l’attaccante con il contratto in scadenza nel 2024, sbarcherà in Italia già alla vigilia della partenza per gli stati uniti, effettuerà le visite mediche di rito e poi apporrà la firma sul contratto.


Milan e Villarreal hanno chiuso nel frattempo, un accordo di massima per Chukwueze, sulla base di 20 milioni di euro più 8 di bonus, l'operazione verrà definita entro domenica, per fare in modo che il giocatore possa arrivare a Milano ad inizio settimana e comunque, sia Okafor che Chukwueze non partiranno con la squadra, tranne se non andranno a raggiungerla in seguito, ecco la lista dei calciatori convocati:

Portieri: Maignan, Sportiello, Mirante, Nava.

Difensori: Kjaer, Tomori, Kalulu, Florenzi, Calabria, Theo, Gabbia, Simic, Thiaw, Bartesaghi.

Centrocampisti: Krunic, Loftus-Cheek, Pobega, Adli, Zeroli, Reijnders.

Attaccanti: Pulisic, Leao, Giroud, Saelemaekers, Chaka Traore, De Ketelaere, Messias, Colombo, Romero.

martedì 18 luglio 2023

Ipotesi di un canale dedicato della Lega Calcio.

È ancora in pieno svolgimento (era ora che la Lega non accondiscendesse con le TV), la gara per l’acquisizione dei diritti televisivi per la Serie A e la situazione è molto complicata, un’ipotesi al vaglio, è che Mediaset potrebbe trasmettere in chiaro una partita a settimana (in modalità free-to-air) su Italia 1, con alcuni dei big match trasmessi invece su Canale 5, ma per le altre restanti partite, si dovrebbe ricorrere alla televisione a pagamento, per il quale al momento l’accordo è in alto mare.

Viste le difficoltà a trovare un accordo soddisfacente per la lega serie A, si sta facendo strada l’ipotesi di creare un canale della Lega Calcio, che avrebbe il vantaggio di incrementare il valore riconosciuto della Lega, potenziando notevolmente così i diritti televisivi, con questo canale autonomo, la Lega sarebbe libera di rivendere i diritti di trasmissione alle piattaforme televisive (Sky e Dazn) e anche ad altri soggetti, che avrebbero la possibilità di includerlo all’interno delle proprie offerte.

Tra queste, le compagnie telefoniche che offrono servizi televisivi tramite internet, come la Tim con TimVision, ampliando le possibilità per gli appassionati di calcio, di godere delle partite della loro squadra preferita, scegliendo di volta in volta la piattaforma preferita e senza fastidiose esclusive, comunque, nessuna decisione è stata presa.

Dopo l’arrivo di Reijnders, il Milan si deve concentrare sulla punta, la richiesta spropositata di 35 milioni del Villarreal per Chukwueze, ha portato il Milan a fare una scelta e ad accelerare per Taremi del Porto, l’iraniano è comunque la prima scelta, ha una valutazione che si aggira sui 20 milioni e un contratto in scadenza nel giugno 2024 (come Chukwueze), ma quello che più conta, è che ha un ingaggio abbordabile (attualmente 2 milioni).

Ha buonissimi numeri realizzativi, sia in campionato che in Europa, l’unico neo è che andrebbe a chiudere la possibilità di tesserare Chukwueze, che se non sarà ceduto quest’anno, andrà via a zero tra 11 mesi, l’attaccante iraniano è una prima punta e può inserirsi bene nel nuovo 4-3-3 (ancora non ci credo) o nel vecchio 4-2-3-1, la sensazione è che non potendo arrivare a Chukwueze Pioli abbia deciso di affidarsi (per me saggiamente) al 4-3-3.

Leao e Pulisic sarebbero gli attaccanti esterni, uno a destra e uno a sinistra, con Taremi e Giroud punta centrale, la rivoluzione sarebbe poi anche a centrocampo, con il centrocampo a 3, Loftus-Cheek e Reijnders sarebbero le mezzali e i dirigenti ora stanno puntando forte su Musah del Valencia, come play basso davanti alla difesa, il Milan ha già raggiunto un'intesa di massima con il giocatore, sulla base di un contratto da 2 milioni netti a stagione.

Ora però bisogna trovare l'accordo con il Valencia e si spera che la volontà del giocatore sia decisiva, Musah può giocare da mezzala in un centrocampo a tre o da mediano, sia a due che a tre, è valutato 25 milioni, mentre il Milan è partito da 15 milioni, chiaramente i rossoneri dovranno fare uno sforzo per alzare l’offerta, portandola almeno a 18 milioni e inserendo magari qualche bonus per arrivare a 20 milioni. 

Stavolta Pioli mi sembra deciso a puntare sul 4-3-3, tanto che l’agente di Pobega prima e anche il Milan dopo, hanno dichiarato che il calciatore resterà "assolutamente" al Milan, proprio in virtù del cambio di modulo, il 4-3-3, certo, non è ancora il momento di fare raffronti, paragoni o dare giudizi, però la squadra di quest’anno che comincia a incuriosirmi, a confronto con quella dell'anno scorso, non mi sembra tanto differente.

Specialmente con il centrocampo a 3 e Pulisic al posto di Diaz, non mi sembra una squadra inferiore e nemmeno superiore a quella dello scorso anno, però, bisogna vedere se i giocatori giovani e da rilanciare, riescono a far fare il salto di qualità, per il quale nutro molti dubbi, ma non per i giocatori, per l’allenatore che non reputo all’altezza, anche perché la panchina è la stessa della scorsa stagione e il coach ha dimostrato di non saper fare di necessità virtù.

A proposito di panchina, dovrebbero partire Origi, Rebic e Messias, anche Saelemaekers se dovesse arrivare l’offerta giusta, ecco perché il Milan starebbe pensando a Danjuma, jolly offensivo del Villarreal, che possiede una grande duttilità, difatti in attacco può giocare a destra, da prima o seconda punta e a sinistra, i rossoneri vorrebbero il giocatore olandese in prestito oneroso e la richiesta degli spagnoli è di circa tre milioni, ma sul giocatore c'è forte l’interesse dell'Everton che ha fatto una ricca offerta,

Sempre per quel che concerne il reparto offensivo, Colombo dovrà convincere Pioli, che è pronto per restare (come terza punta centrale) e non ha bisogno di andare ancora in prestito a maturare, diversamente potrebbe andare un altro anno in prestito e sono tante le pretendenti in serie A, il Verona di Baroni e la Salernitana di Sousa, mentre Nasti è andato in prestito al Bari. 

lunedì 17 luglio 2023

Troppi giocatori in esubero da piazzare.

A Milanello il Milan si è presentato a ranghi ridotti, visto che i nazionali hanno giocato un supplemento di stagione agonistica con le loro nazionali e avranno qualche giorno di vacanza in più, a disposizione di Pioli c’erano diversi Primavera, che via via torneranno ad allenarsi con Abbate, a seconda dei nuovi arrivi e delle necessità che si presenteranno, quindi c’erano: i portieri Sportiello, Mirante, Vasquez e Jungdal, mancava Maignan, i difensori Calabria, Florenzi, Caldara, Gabbia e Tomori, mancavano Kjaer, Hernandez, Kalulu, Thiaw e Ballo-Tourè.

Per quest’ultimo il Milan sta valutando un’offerta del Bologna, che ha difficoltà ad arrivare ad un altro terzino sinistro e sta pensando quindi a Ballo-Tourè come soluzione finale, poi sarà Thiago Motta a decidere se dare il proprio assenso all'operazione, ma il Bologna lo vuole in prestito, dei centrocampisti erano presenti: Adli, Bennacer (che sta recuperando dall'infortunio), Krunic, Loftus-Cheek e Pobega, mentre per gli attaccanti erano presenti: Messias, Origi, Rebic e Romero, era presente anche Daniel Maldini, ma era in attesa di passare all'Empoli in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto.

Assenti: De Ketelaere, Leao, Saelemaekers, Colombo, Giroud e come dicevamo erano aggregati i seguenti primavera: Nava, Bartesaghi, Nsiala, Simic, Eletu, Zeroli, Cuenca, Nasti (in attesa di completare il passaggio al Bari) e Chaka Traoré, i giocatori impegnati con le nazionali si aggregheranno alla squadra tra circa una settimana, tra il 17 e 18 luglio, poco prima della partenza per Los Angeles, per la tournée negli Stati Uniti, per le amichevoli estive.

Manca ancora l’ufficialità di un’amichevole a Milanello con una squadra di Serie D, mentre il 24 luglio alle 4,00 (ore italiane su Dazn), il Milan affronterà il Real Madrid, il 28 luglio alle 4 e 30 (ore italiane su Dazn) incontrerà la Juventus, il 2 agosto alle 5,00 su Dazn ore italiane) il Barcellona (Dazn) e l’8 agosto alle 21,00 il Monza nel torneo Berlusconi (canale tv ancora da comunicare).

Nella rituale conferenza stampa di Pioli, prima di dare il via ai lavori, il tecnico ha chiaramente parlato di Maldini e Massara, raccontando la sua verità, ammettendo che con Maldini ci sono state discussioni, vi ricordate il periodo di crisi, in cui io vi dicevo che Pioli aveva la faccia di chi poco gradisce certe interferenze? ecco le interferenze c’erano e lui le ha ammesse.

Forse è vero che non ha mai temuto l'esonero, perché era stato “salvato” e rassicurato da Cardinale, che nel messaggio inaugurale, gli dice di contare su di lui e chiude dicendo: “amico mio”, per carità, nessuno dice che Maldini abbia ragione e gli altri abbianno torto, ma Maldini lo aveva esonerato e quindi le cose si erano messe molto male tra i due, del resto i risultati in campo e quelli a livello di crescita dei giocatori erano palesi.


A pochi giorni dalla partenza per gli Stati Uniti prevista per giovedì, Pioli vorrebbe partire almeno con la squadra presumibilmente titolare, obiettivo in parte raggiunto, ma oltre ai nazionali, manca ancora un centrocampista e la priorità è Reijnders, che a quanto pare è oramai in dirittura d’arrivo, c’è grande curiosità per l'olandese, ma anche per Pulisic, Loftus-Cheek e il modulo con cui vorrà partire Pioli, una volta chiusa la trattativa per Reijnders servirà accelerare anche sulle altre.

Trattative sicuramente complicate, considerato l’assottigliarsi del budget, la mancata vendita degli esuberi e lo slot da comunitario, c’è ancora da sistemare il centrocampo, con un terzo acquisto e poi bisogna concentrarsi sull'attaccante centrale e sull’esterno di destra, perché al di là di come intenda giocare Pioli, dai nomi in trattativa si deduce questo, tanto che nei prossimi giorni si prenderà una decisione su Chukweze, da cui dipenderà anche il nome del centravanti.

Il Milan sta tentando il doppio colpo con il Villareal, per l'attaccante olandese Danjuma in prestito oneroso e l’esterno offensivo Chukwueze valutato 35 milioni, poi sta girando una nuova idea, quella di Facundo Gonzalez, difensore centrale del 2003 che gioca nel Valencia e che sarebbe il sostituto di Gabbia come quinto difensore, il sudamericano ha un contratto che scade nel 2024.

Mentre Gabbia è in lizza tra Frosinone e Genoa, il difensore centrale però potrebbe finire ai rossoblù, in cambio di un diritto di prelazione per Dragusin, classe 2002, difensore centrale rumeno con esperienze in Serie A, con la Juventus, la Sampdoria e la Salernitana, nel Genoa ha collezionato 38 presenze e 4 gol e poi bisogna cedere, cedere, cedere, possibilmente anche bene, ci sono tanti, troppi giocatori in esubero da piazzare e serve determinazione con chi non se ne vuole andare.

Per questo si è aperto un fitto dialogo tra Torino e Milan, al toro piacciono Messias e Pobega, ai rossoneri piace Singo del Torino, che non appena avrà venduto Schuurs, si farà sotto per Messias, valutato dai granata 5 milioni e per Pobega, il Milan però ha chiesto di aspettare un paio di settimane, per capire se può essere ceduto il centrocampista rossonero. 

giovedì 13 luglio 2023

Iniziata ufficialmente la stagione 2023/24.

A Milanello il Milan si è presentato a ranghi ridotti, visto che i nazionali hanno giocato un supplemento di stagione agonistica con le loro nazionali e avranno qualche giorno di vacanza in più, a disposizione di Pioli c’erano diversi Primavera, che via via torneranno ad allenarsi con Abbate, a seconda dei nuovi arrivi e delle necessità che si presenteranno, quindi c’erano: i portieri Sportiello, Mirante, Vasquez e Jungdal, mancava Maignan, i difensori Calabria, Florenzi, Caldara, Gabbia e Tomori, mancavano Kjaer, Hernandez, Kalulu, Thiaw e Ballo-Tourè.

Per quest’ultimo il Milan sta valutando un’offerta del Bologna, che ha difficoltà ad arrivare ad un altro terzino sinistro e sta pensando quindi a Ballo-Tourè come soluzione finale, poi sarà Thiago Motta a decidere se dare il proprio assenso all'operazione, ma il Bologna lo vogliono in prestito, dei centrocampisti erano presenti: Adli, Bennacer (che sta recuperando dall'infortunio), Krunic, Loftus-Cheek e Pobega, mentre per gli attaccanti erano presenti: Messias, Origi, Rebic e Romero, era presente anche Daniel Maldini, ma era in attesa di passare all'Empoli in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto.

Assenti: De Ketelaere, Leao, Saelemaekers, Colombo e Giroud, come dicevamo erano aggregati i seguenti primavera: Nava, Bartesaghi, Nsiala, Simic, Eletu, Zeroli, Cuenca, Nasti (in attesa di completare il passaggio al Bari) e Chaka Traoré, i giocatori impegnati con le nazionali si aggregheranno alla squadra tra circa una settimana, tra il 17 e 18 luglio, poco prima della partenza per Los Angeles, per la tournée negli Stati Uniti.

Rituale conferenza stampa di Pioli, prima di dare il via ai lavori, il tecnico ha chiaramente parlato di Maldini e Massara, raccontando la sua verità, ammettendo che con Maldini ci sono state discussioni, vi ricordate il periodo di crisi, in cui io vi dicevo che Pioli aveva la faccia di chi poco gradisce certe interferenze? ecco le interferenze c’erano e lui le ha ammesse.

Forse è vero che non ha mai temuto l'esonero, perché era stato “salvato” e rassicurato da Cardinale, che nel messaggio inaugurale, gli dice di contare su di lui e chiude dicendo: “amico mio”, per carità, nessuno dice che Maldini abbia ragione e gli altri hanno torto, ma Maldini lo aveva esonerato e quindi le cose si erano messe molto male tra i due, del resto i risultati in campo e quelli a livello di crescita dei giocatori erano palesi. 

Pioli ha ringraziato come da copione Maldini e Massara, ha parlato di rapporto di stima e di affetto, sicuramente i primi due anni si, lo era stato anche per me, ma nei due anni successivi questa stima non c’era più e non c’era più neanche per me, così come l’ho persa per tutti gli altri, ma non perché non c’è Maldini, solo per il fatto che hanno tradito i programmi di Elliott: “passati tre anni per il risanamento, passeremo al rilancio della squadra” e Cardinale quando ha comprato il Milan ha sposato lo stesso progetto.

È vero, Pioli deve a loro quello che è adesso, per me sovrastimato, ma comunque è giusto che la società faccia altre scelte, ma tra queste scelte c’era proprio l’allenatore, lui stesso lo dice: “Quando alleni un club come il Milan devi prefiggerti l’obbiettivo massimo. Dobbiamo vincere qualcosa (quest’anno niente) quindi, poi continuare a crescere e a migliorare”, era proprio quello che voleva Maldini e non credo che lui sia così convinto, di quanto dice.

Non credo che si possa raggiungere questo obiettivo, vendendo uno per comprare tre, per ricominciare a farli crescere e poi venderli comunque, però, basta parlare di Maldini e parliamo di campo, mi voglio fidare di quello che dice Scaroni e nel frattempo è arrivato Pulisic, lo statunitense prenderà la 11 di Ibra e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027, con un’opzione per il Milan, per il prolungamento di un altro anno, giugno 2028.

Pulisic vanta 60 presenze e 25 gol con gli USA, che non sono per niente male, ma del resto il calciatore non si discute, per me non è quello che serviva al Milan per fare il grande salto di qualità, che per me è: lottare fino all’ultima giornata per lo scudetto e disputare almeno i quarti di Champions ogni anno.

Passiamo a Reijnders, che al momento è l’acquisto più necessario forse e il più immediato, visto l’accordo con il giocatore, i rossoneri hanno presentato una nuova offerta all'AZ Alkmaar, mettendo sul piatto 20 milioni più 5 di bonus, molto vicina alla richiesta di 25 milioni, c’è fiducia perché il giocatore spinge verso il Milan, Chukwueze del Villarreal resta sempre troppo caro e allora il Milan starebbe pensando al 2001 danese Isaksen del Midtjylland, extracomunitario, che andrebbe a riempire l’ultimo slot libero.

Isaksen nell'ultima stagione, in 45 presenze ha fatto 9 assist e ha segnato 22 gol, non è il campionato italiano, però segnerà più di Saelemaekers, questo significherebbe, che avendo già tesserato Loftus-Check, non potrebbe arrivare Taremi, su cui il Milan sembra stia concentrando tutti i suoi sforzi, per avere l’alternativa a Giroud, nel caso i rossoneri, prendessero Isaksen, il ruolo di centravanti potrebbe essere affidato a Morata.

Isaksen è un giocatore necessario, anche perché perfetto per il 4-3-3, solo che in questo caso, avendo Pulisic a destra e Leao a sinistra, diventa più importante Taremi, tutto purtroppo gira attorno al Coach, se dovesse giocare con il 4-2-3-1, modulo da quale non credo proprio voglia discostarsi, allora serve Isaksen, diversamente si potrebbe giocare con Pulisic in quel ruolo.

Il Milan lavora anche sul fronte uscite e la situazione De Ketelaere è cambiata, per lui c’è molto movimento in Ligue 1 e Premier League, anche per Origi e Rebic si muove qualcosa, Ballo-Tourè è in uscita e per il sostituto di Theo, piacciono Cambiaso e Pellegrini della Juventus, il primo costa 25 milioni e sono troppi, il secondo piace molto alla Lazio.

Messias ha richieste da parte del Bologna per sostituire Orsolini e da parte del Torino, che vorrebbe scambiarlo con Singò, Gabbia lascerà in prestito il Milan, si parla di Frosinone, Empoli, Salernitana e Cagliari, il Torino poi è sempre interessato a Pobega, ma al momento non si muove da Milanello.

Il Milan sta riempendo le caselle vuote della squadra titolare e poi passerà a rinforzarsi, mettendo mani sulla panchina che lo scorso anno è stato il problema maggiore per il coach Pioli, con l’arrivo di Pulisic che prenderà il posto di Diaz, Loftus-Cheek va a collocarsi come sostituto di Tonali, ma serve ancora almeno un altro rinforzo a centrocampo, Loftus-Cheek si conosce poco, spero che al contrario di De Keteleare, ci possa impressionare favorevolmente.