Al momento il Milan non si è migliorato.

Sono d’accordo su quanti dicono che il Milan nonostante i 60 e passa milioni spesi non si sia rinforzato, i soldi sono serviti a consolidarsi, rinnovando Calabria, riscattando Tonali e Tomori, aggiungendo in organico Plizzari, Maignan, Giroud, Pobega e Ballo Tourè, al posto dei fratelli Donnarumma, Mandzukic, Meitè e di un vice Theo che non abbiamo mai avuto.

Non sono d’accordo invece con chi continua a dire che il Milan è arrivato secondo inopinatamente, ci hanno rubato a colpi di milioni Donnarumma e Calhanoglu, il Liverpool è disposto a fare pazzie per Kessie, il PSG lo stesso per Hernandez, Romagnoli lo vogliono tutti e poi si dice che il Milan è arrivato secondo ma non aveva la squadra per farlo, lascio cadere le provocazioni, so che quest’anno sarà ancora più dura, ma diremo la nostra fino alla fine anche senza Donnarumma, che sarà ben sostituito da Maignan.

L’assenza di Calhanoglu potrebbe non essere coperta da un arrivo nel suo ruolo, ma da un cambio di modulo (da me tanto auspicato) che permetta di sfruttare meglio l’organico a disposizione, senza dovere ricorrere ad altro esborso di denaro, attualmente quello più adatto alla situazione e il 3-4-3, che ci permetterebbe di utilizzare Romagnoli (sempre che Raiola sia d’accordo) nei 3 di difesa con Tomori e Kjaer, avanzare quindi con compiti meno difensivi Calabria ed Hernandez, appoggiati da Kessie e Bennacer, in avanti Salemaekers e Rebic ai fianchi di Ibra o Giroud, avendo doppioni per ogni ruolo.

Il Milan B sarebbe il seguente: Tatarusanu, Kalulu, Caldara e Gabbia; Conti, Tonali, Pobega e Ballo Tourè; Castillejo, Giroud e Leao o Hauge; certo nella squadra titolare ci sarebbero Kessie e Romagnoli che anche se non rinnovassero, potrebbero restare, anche se io oramai sono contrario a fare restare chi non rinnova per poi perderli a zero.

Quindi a maggior ragione e sempre di più, il futuro dipende dal rinnovo o meno di Kessie e fra pochi giorni ci sarà l’incontro tra la dirigenza del Milan e Atangana, con il Milan disposto ad alzare l’offerta fino a 6 milioni garantiti o 5,5 più bonus facilmente raggiungibili, con Liverpool e i due Manchester vigili sulla questione, ma a quanto pare a sparigliare le carte potrebbe essere Kessie, se confermasse quanto detto in una intervista e cioè di volere rimanere al Milan, di non avere intenzione di andare via e anzi di restare per sempre.

Il Milan nel frattempo con calma e senza farsi prendere per la gola, continua la ricerca del trequartista inserito sulla lista dei “graditi”, con le squadre che hanno degli esuberi che interessano, il primo è Ziyech del Chelsea che può giocare pure esterno alto, sfruttando la più giusta operazione tecnico-finanziaria, a questa lista si è aggiunto Brandt del Borussia, ma si tratta di un’operazione difficile, Vlasic del Cska Mosca che però non apre al prestito e Sabitzer del Lipsia, per cui c’è tanta concorrenza, Isco chiede molti soldi e Ilicic potrebbe essere la soluzione della disperazione a cifre ragionevoli, l’arrivo del trequartista non escluderebbe un giocatore per la corsia destra.

Per Kaio Jorge il Milan era riuscito con gli agenti a strappare un’intesa verbale col giocatore, la Juventus invece ha ottenuto un accordo scritto (potenza dell’arroganza) e la mette in una posizione di vantaggio, il Milan come è noto e come è giusto non parteciperà ad aste, quindi il Milan nei prossimi giorni dovrebbe virare verso altre soluzioni per l’attaccante giovane, consapevole che una terza punta da fare crescere sarebbe utile in una stagione con la Champions.

Intanto Giroud si è allenato per la prima volta con il Milan dando delle buone impressioni, è molto motivato ed è stato accolto benissimo da Tomori, Maignan (hanno giocato insieme) e dal resto del gruppo, sembra pronto per giocare qualche minuto contro il Nizza, mentre Ibrahimovic sta lavorando e spera di rientrare nei convocati della prima di campionato e nel frattempo ci sarà da lavorare sulle uscite.

Hauge più di Leao deve uscire per trovare spazio e con lui Castillejo, Caldara e Conti sono gli altri nomi in uscita, anche se c’è una grande difficoltà a riuscire a monetizzare e di conseguenza a completa e rendere più competitivo l’organico a disposizione del tecnico, tra i tanti si punta al ritorno di Bakayoko, che in vista della coppa d’Africa, alla quale parteciperanno Kessie (se resta) e Bennacer, servirebbe come quinto centrocampista.

L’innesto di Bakayoko oltre che dal punto di vista tecnico, porterebbe grande fisicità e esperienza in Champions League, Pobega ha caratteristiche ben diverse ed è pronto a confrontarsi in una big, è abile in fase di distruzione e nella finalizzazione, duttile tatticamente, può essere impiegato sia nel centrocampo a due, che in posizione più avanzata con tanti preziosi inserimenti.

Ora le amichevoli si fanno sempre più interessanti.

Avevo detto di non parlare più di Gigio, ma i fatti di cronaca mi impongono di dire due parole di chiarimento, perché la delusione verso Donnarumma e il suo procuratore è sempre più crescente, Gigio inizialmente guadagnerà 7 milioni di euro netti all'anno, un milione in meno rispetto a quanto gli offriva il Milan, saranno poi i bonus a incrementare il guadagno, cosa che avrebbe avuto al Milan, ma ben distanti dai 12 milioni di cui si parlava, diciamo che la differenza l’ha fatta la commissione di Raiola e Raiola non è un giocatore del Milan.

Devo concordare  con il giornalista Biasin, che sicuramente Raiola nel giorno in cui è stato costretto a firmare l’ultimo contratto con Fassone e Mirabelli, abbia promesso a se stesso di portare via Donnarumma a zero e così è stato, perché ha rinviato sempre gli appuntamenti per il rinnovo dicendo: “non è il momento, quando è il momento lo stabilisco io”, il fatto concreto è che Inizialmente Gigio guadagnerà meno di Keylor Navas e in caso di stagione trionfante tra campionato e Coppe europee, arriverebbe a guadagnare 10 milioni, soprattutto se si imponesse come titolare tra i pali.

Credetemi non è il famoso discorso della volpe che non può arrivare all’uva, ma noi del Milan nella squadra vogliamo milanisti dentro, gente come Tonali o Diaz, che voglio stare al Milan anche abbassandosi lo stipendio o giocando poco, chi vuole andare via per giocare di più (Cutrone o Locatelli) o per guadagnare di più (Calhanoglu), chi non è milanista e non mette il Milan davanti ai propri interessi che vada pure via.

Tra le priorità del Milan c'è il rinnovo di Kessié, attualmente impegnato alle Olimpiadi, il suo procuratore ha chiesto 6 milioni e dopo qualche tentennamento il Milan si è dichiarato disposto ad arrivarci, il ragazzo però ha ricevuto diverse offerte da altre società e fra queste il Liverpool, il Milan ha fissato un appuntamento con Atangana, per discutere del rinnovo, da quello che trapela e non da quello che gli altri vorrebbero, le parti sono molto vicine e intenzionate a chiudere la trattativa, che negli ultimi giorni ha registrato qualche passo avanti verso il rinnovo.

Nel caso non fosse così, vuol dire che anche Kessie non è milanista dentro e allora tanto vale farlo partire adesso per non perderlo a zero, come vuole fare il Real Madrid con Isco, o come sta facendo l’Atalanta con Romero, vendiamo i calciatori nel loro momento migliore e andiamo a prendere i giovani di qualità da lanciare, ai quali affiancare gente esperta e vogliosa, come Isco appunto.

Il fantasista spagnolo lascerà presto il Real, ha un contratto in scadenza a giugno 2022 e il Real sta cercando di piazzarlo in questa finestra di mercato per evitare di perderlo a zero (stesso discorso di Kessie), ha una valutazione di 18 milioni e un ingaggio elevato, il Milan rimane alla finestra essendo ancora alla ricerca di un altro trequartista, le due società potrebbero provare a chiudere l’affare, ma tutto dipenderà da quanto sia disposto Isco a spalmare il suo ingaggio.

A questo punto del ritiro precampionato, il Milan è entrato nella fase dei colpi finali e di vendere, per incassare e reinvestire sugli ultimi acquisti, visto che il tesoretto di partenza (77+4 di Laxalt) è quasi finito (restano solo 18 milioni), in uscita ci sarebbero in primo piano Conti e Caldara, ma per avere un bel po’ di soldi da investire, servono cessioni più importanti, come quella di Hauge, da cui potrebbero arrivare 12 milioni e quella di Leao, da cui potrebbero arrivare 25 milioni.

In vendita anche Castillejo e poi ci sarebbe Pobega, io non lo venderei, così come nessun tifoso lo vorrebbe e a quanto pare anche l'area tecnica sembra intenzionata a confermarlo, solo se non si riuscisse a fare plusvalenze con altri giocatori, allora l'ex Spezia potrebbe essere a malincuore sacrificato e poi c’è il futuro di Romagnoli, il capitano come Kessie è in scadenza a giugno 2022 e se anche lui non è milanista dentro che vada via, Raiola aveva proposto uno scambio con Bernardeschi.

Bernardeschi è un buon profilo e potrebbe dare qualità all’attacco del Milan, ma anche lui ha un grosso ingaggio ed è assistito da Raiola, una cosa che spero al Milan non succeda più per la vita, tant’è che ha ricevendo un secco no, difficilmente per lui arriveranno soldi in contanti, pertanto dovrebbe partire in uno scambio con l'esubero di un'altra squadra, ma anche per lui, eviterei che vada via a zero tra un anno.

Gli obiettivi in entrata restano un centrocampista e un trequartista, oltre all'esterno di destra e alla punta giovane, si allontana Vlasic e si avvicina Ilicic, mentre per la fascia destra è lontano anche Ziyech, l’alternativa nuova è Kvaratskhelia, centrocampista del Rubin Kazan di origine georgiana.

Partono adesso le amichevoli sempre più interessanti ed allenanti, dopo due formazioni di Serie C arrivano: il Nizza, il Valencia, il Real Madrid e il Panathinaikos, per il momento le indicazioni sono buone, vedremo con avversari più quotati e con il rientro dei nuovi acquisti.

Le prime amichevoli.

Milan ancora incompleto per le assenze dei nazionali, che dopo essersi sgranchito le gambe con la solita amichevole con una squadra di serie C (stavolta è toccato alla Pro Sesto battuta per 6 a 0), attende di confrontarsi con il Modena (dopo che è saltata l’amichevole con la Juventus) e l’arrivo dei nazionali: Kjaer, Giroud, Maignan e Rebic previsto per il 26, mentre Kalulu e Kessie saranno ancora impegnati con le rispettive nazionali olimpiche. 

Queste partite servono per sperimentare la predisposizione dei giocatori e in special modo dei nuovi, alle prove tattiche di Pioli in vista della nuova stagione e anche sulle eventuali necessità o rinunce di mercato, sta lavorando oltre che sul 4-2-3-1, anche sul 4-4-2, nell’eventualità non si riesca a trovare il sostituto di Calhanoglu e sempre per lo stesso motivo al 4-3-3, nel caso in cui i calciatori in organico o le occasioni di mercato, orienterebbero verso questa nuova soluzione.

L'idea di base resta sempre 4-2-3-1, su cui si sta impostando il mercato, fino ad adesso nel primo tempo sono andati in campo tutti i titolari disponibili: Tomori, Hernandez, Bennacer e si è visto comunque un buon Milan, capace di giocare su buoni ritmi e di trovare trame di gioco già abbastanza collaudate, la condizione fisica è apparsa di buon livello, ma va valutata più avanti e con avversari di ben altro spessore.

Nel secondo tempo Pioli ha cambiato tutti gli 11 titolari, dando spazio al resto delle riserve:  Conti, Hauge, Caldara e diversi giovani, tra questi hanno spiccano Hauge, Pobega e Colombo, giocatori già abituati  alla serie A e a giocare insieme (anche se per poco), che hanno danno sostanza ai secondi 45 minuti, i rossoneri anche nella ripresa sono superiori, ma in campo c’erano tanti calciatori che non hanno mai giocato insieme.

Qualcosa di buono comunque si è visto, Colombo è sempre presente sotto porta e la cerca con continuità, mentre Pobega gestisce i ritmi e si fa vedere spesso in avanti, facendosi apprezzare e avviandosi versa una probabile conferma (io lo terrei come quinto centrocampista e poi a gennaio si vedrà), piuttosto cederei uno tra Krunic e Daniel Maldini, anche se il figlio d’arte sta facendo anche lui buone cose.

Contro il Modena vedremo sicuramente Ballo-Tourè e Brahim Diaz, l’obiettivo del Milan è quello di aumentare la qualità in attacco, vorrebbe e dovrebbe investire su un trequartista e su un esterno destro di spessore, gli occhi sono sempre puntati su Vlasic e Ziyech, per il primo bisogna vincere la resistenza del CSKA Mosca, che non vuole cedere al prestito con diritto di riscatto, anche se i russi sembrano disposti a lasciar partire il giocatore, ma al momento soltanto a titolo definitivo per 30 milioni.

Per la fascia destra, il Milan punta sul 28enne Ziyech del Chelsea, il Milan con i “blues” è in ottimi rapporti e il marocchino è un esubero, ma questo non vuol dire che il Chelsea lo svenderà, i londinesi non sono soliti praticare sconti e al momento non aprono al prestito, per la giovane punta il candidato unico è Kajo Jorge, che oltre al costo del cartellino, che da 10 milioni è sceso a 4, ci sono le solite spese (alte) di commissioni, è rimasto solo un posto da extracomunitario e la Juventus è in concorrenza.

Nell'anno del ritorno in Champions, la dirigenza non vuole lasciare nulla al caso, tanto che Maldini e Massara stanno pensando di rinforzare anche il centrocampo, inserendo un altro (forse 2) elemento, i nomi sono i soliti: Bakayoko rientrato al Chelsea dal prestito al Napoli, (ma non per restare) e Kamara che ha anche lui un solo anno di contratto con il Marsiglia.

Romagnoli ha un contratto che scade nel 2022 ed ha un ingaggio importante, a cui non vuole rinunciare, anzi lo vuole incrementare, mentre il fondo come ha fatto per Donnarumma e Calhanoglu, ritiene di non dovere fare ulteriori investimenti sul giocatore, questi sono i presupposti per una cessione del capitano, anche se non è previsto in uscita, ma se non si vuole perderlo a zero.

Sono state ufficializzate le amichevoli estive del dopo Modena, il 31 luglio col Nizza, il 4 agosto con il Valencia, l’8 agosto con il Real Madrid e il 14 agosto con il Panathinaikos, per il recupero Zlatan sta rispettando il programma e fine mese potrebbe tornare a lavorare in campo, l’obiettivo è tornare tra i convocati alla prima di campionato, per partire da titolare alla terza contro la Lazio dopo la sosta, anche per Calabria il recupero prosegue bene e ha ripreso a lavorare sul campo.  

Sampdoria, Cagliari e poi Lazio.

Stilato il calendario di calcio della prossima stagione 2021/2022 e il Milan alla terza incontrerà la Lazio, certo in linea di massima sarebbe meglio incontrare le grandi quando la squadra è già ben rodata, ma a quel punto lo saranno anche le grandi e poi, all’inizio le piccole sono piene d’entusiasmo, mentre alla fine lottano strenuamente per un posto tranquillo, in sostanza cambia qualcosa quando in squadra ci sono tante assenze, speriamo che a noi capiti molto raramente.

Quest’anno c’è la novità del ritorno “asimmetrico” e riallacciandomi a quanto detto prima, non credo che possa favorire qualcuno, certo un’altra Atalanta-Milan all’ultima giornata non è stata una passeggiata di salute, quindi se non ci saranno “squilibri” particolari per me non cambia nulla, caso mai avrei qualcosa da dire su alcuni orari pazzeschi o su anticipi e posticipi “chirurgici”.

Il Milan ha impegnato gran parte dei soldi ricavati dal secondo posto che gli ha permesso di entrare in Champins, 6 gli acquisti che solo di parti fisse e riscatti, hanno portato i rossoneri ad investire 56 milioni: Maignan (13), Tomori (28), Tonali (7), Giroud (1), Ballo-Touré (4) e Brahim Diaz (3), mentre i bonus ad obiettivi raggiunti saranno: 2 per Maignan, 3 per Tonali, 1 per Giroud, 500 per Ballo-Tourè.

Intanto è arrivato finalmente Giroud, a 34 anni non fa clamore, ma è indiscutibilmente un grande acquisto, per quanto e per come deve giocare in rossonero, deve essere quello che non è stato Mandzukic lo scorso anno, Giroud non è stato fermo per quasi due anni, se pur di riserva ha vinto una Champions  a maggio e disputato l’europeo quest’estate, è ancora un attaccante di livello mondiale, ma non doveva prendere la 9.

Credo che al Milan potrà rendersi utile con almeno 12/15 gol a stagione e un’altra ventina li dovrebbe fare Ibrahimovic, Giroud è un giocatore che nel Milan dei giovani e con Ibra che manca spesso, serve tecnicamente, tatticamente e soprattutto per l’esperienza internazionale che si porta dietro, il Milan dovrà affrontare la Champions ed è difficile farla solo con giocatori giovani.

A proposito di giovani, il Milan ha chiuso la trattativa col Monaco per Ballo-Touré, il terzino sarà il vice Theo ed è stato acquistato per 4 milioni, più 500.000 mila euro di bonus legati alla qualificazione in Champions del Milan e alle presenze del giocatore, operazione chiusa pure per Brahim Diaz, con la formula del prestito biennale oneroso a 3 miioni, con diritto di riscatto a 22 milioni e clausola di riacquisto a favore dei blancos a 27 milioni.

Adesso per il Milan comincia la settimana più attesa, per le molte trattative sul tavolo, in primis il rinnovo di Kessie, la chiusura della trattativa per il centrocampista francese del Nancy, classe 2003 Bondo, per cui è stata raggiunta l’intesa con il ragazzo per un triennale e manca solo l’ok del Nancy per lasciare partire il calciatore.

Nel ruolo di trequartista il Milan vuole fare il colpo a sensazione, Isco sembra voglia restare a Madrid e i rossoneri restano comunque alla finestra per Couthino, ma adesso vista l’opportunità, si starebbe pensando a Luis Alberto, che potrebbe chiedere a Lotito di andare via, la Lazio chiede tra i 45 e i 50 milioni, tanti anche per il periodo in cui si sta operando, ma per l'affare il Milan vorrebbe inserire Leao e uno tra Caldara o Castillejo.

In vista della prima amichevole.

Fatta per Giroud, a Milanello ne attendono lo sbarco per sostenere le visite mediche, il Milan ha chiuso la trattativa pagando 1 milione di indennizzo e 1 di bonus lo pagherà al raggiungimento di un obiettivo difficile, mantenendo tra l’altro un ottimo rapporto con la dirigenza del Chelsea, visto che potrebbero esserci in ballo altri affari, come Ziyech e Bakayoko, per Giroud, contratto biennale con opzione sul terzo anno, a circa 3,5 milioni più bonus a stagione, aggiungerà esperienza e mentalità internazionale, sarà il vice Ibra e si alternerà con lui.

Ziyech e Bakayoko sono due profili  interessanti, ma sul quale il Milan si orienterà dopo che avrà risolto il rinnovo di Kessie e trovato il titolare della maglia numero 10, che chiaramente al momento non è Ziyech, considerato di più l’erede di Castillejo, quindi per il ruolo di trequartista, oltre a Isco e all’austriaco 27enne Sabitzer del Lipsia, il Milan sta rivalutando un vecchio pallino, quello di Vlasic, ma le richieste sono molto alte (30-35 milioni), solo che adesso è il giocatore a forzare la mano e i rossoneri hanno proposto un prestito oneroso con diritto di riscatto, ma i russi almeno al momento non accettano queste condizioni. 

Viste le difficoltà per arrivare a Kamara, i discorsi per il ritorno di Bakayoko stanno proseguendo, nei prossimi giorni il Chelsea potrebbe fare come ha fatto per Giroud e fare un rinnovo unilaterale del suo contratto, per poi trovare la formula giusta per cederlo al Milan, l’intenzione di Bakayoko è di lasciare definitivamente il Chelsea e giocare con gli altri connazionali come: Giroud, Hernandez, Kalulu e Maignen.

Il mercato del Milan chiaramente non finisce qua e proverà anche a pensare per il dopo Ibra (alla sua ultima stagione), ecco perché a gennaio vorrebbero portare a Milanello Kaio Jorge del Santos, per farlo ambientare e maturare sotto le cure di Giroud, il giocatore arriverebbe tra cinque mesi a parametro zero, ma bisogna anticipare la concorrenza che c’è sul 19enne talento brasiliano.

In dirittura d’arrivo Brahim Diaz e a quanto pare anche Ballo-Touré, per il senegalese del Monaco l’intesa sembra vicina, non è per niente vicina invece un’intesa per Pessina, ma Il Milan si lascia ancora una porta aperta, in virtù del fatto che pagherebbe la metà il cartellino del classe '97, mentre sembrerebbe oramai in uscita Conti, destinato a quanto pare a riabbracciare D’Aversa alla Sampdoria. 

A pochi giorni dalla prima amichevole con il Pro Sesto, possiamo riassumere un borsino tra gli acquisti e le cessioni:

                               Cessioni                                              Acquisti                                          Saldo

                        G. Donnarumma                                       Maignen                                          - 13

                        A. Donnarumma                                        Plizzari                                                0

                              Mandzukic                                           Giroud                                             -  1

                                  Laxalt                                              Tomori                                             - 24

                                  Olzer                                                Tonali                                              - 10

                                                                     Introiti Champions e secondo posto 77           - 48

 

Intanto delle sei amichevoli in programma prima dell’attività ufficiale, tre sono state già ufficializzate, 17 luglio: Milan-Pro Sesto, 31 luglio: Nizza-Milan e 8 agosto: Milan-Real Madrid in Austria, altre tre sono in via di conferma definitiva, il 24 luglio probabilmente una partita contro la Juventus, il 4 agosto probabilmente a Valencia e infine probabilmente il 14 agosto contro il Panathinaikos, in pratica una settimana prima dell’inizio del campionato. 

La grande bellezza.

 

La grande bellezza è quella di tornare a partecipare alla Champions, dove i rossoneri hanno trionfato per ben 7 volte su 11 finali disputate, più del Milan ne ha disputate il Real Madrid (16) ed ha vinto la coppa per 13 volte, il Bayern Monaco ha disputato in totale 10 finali e ne ha vinte 5, in quarta posizione c’è il Liverpool, che di finali ne ha disputate in totale 9, come la Juventus, solo che i Reds si sono aggiudicati il trofeo 5 volte come il Bayern, mentre la Juventus ne ha vinte 2, il Barcellona ha disputato 8 finali e ha vinto 5 coppe, mentre l’Inter l’ha vinto 3 volte.

Il Milan quindi è la squadra che in Europa, ha vinto più Champions dopo il Real Madrid.

1962-63 – Allenatore: Nereo Rocco

1968-69 – Allenatore: Nereo Rocco

1988-89 – Allenatore: Arrigo Sacchi

1989-90 – Allenatore: Arrigo Sacchi

1993-94 – Allenatore: Fabio Capello

2002-03 – Allenatore: Carlo Ancelotti

2006-07 – Allenatore: Carlo Ancelotti

L’11 marzo 2014, esattamente 7 anni e 4 mesi fa, il Milan giocava la sua ultima partita in Champions League, al Vicente Calderòn contro l’Atletico Madrid perdendo per 4 a 1, di Kakà l’ultimo gol rossonero nella massima competizione europea.

Per il mercato, il Milan deve ancora sciogliere dei nodi tra ritorni e rinnovi, prima di pensare ai nuovi arrivi, Tonali è un nodo già sciolto, anche il rinnovo di Calabria è un’altra risoluzione importante, quasi sciolto invece il nodo di Brahim Diaz (manca solo l’ufficialità), si sono coperti i buchi lasciati dai fratelli Donnarumma con Maignan e Plizzari e si può considerando oramai in dirittura d’arrivo l’altro nodo Giroud, ora Maldini e Massara possono dedicarsi alle ultime questioni spinose.

Intanto la dirigenza proverà ad affiancare a Giroud e a Ibra, anche un giovane che possa inserirsi senza troppe pressioni e l’indiziato numero uno è il 19enne brasiliano Kajo Jorge, che ha il contratto in scadenza a dicembre col Santos, ma l’attacco dovrà essere completato con un esterno destro di qualità e cosa più importante, con un trequartista di qualità, per il primo ruolo Ziyech resta il preferito, per il ruolo di trequartista, sono vivi i contatti con l'entourage di Isco, che il Real vuole fare partire, ma non si abbandonano i contatti con Sabitzer del Lipsia, per il quale c 'è il totale gradimento.

Non ultimo, anzi per prima cosa bisogna chiudere il rinnovo con Kessie e poi mettere mano anche a quel reparto, il Milan ha portato l'offerta a 5,5 milioni di euro a stagione, vuole assolutamente accontentare l'ivoriano, senza però avere in cambio stupidi rilanci, Kessie a parole ha assicurato di voler restare e rinnovare, ma lo aveva detto pure Donnarumma, adesso vediamo se il suo agente è un seguace di Raiola, l’intenzione è quella di chiudere la questione prima dell’inizio del campionato.

Per completare il centrocampo servirebbe così un’altra pedina, l’osservato speciale è Kamara del Marsiglia, è giovane e può giocare anche in difesa, ha il contratto in scadenza e l'OM ha bisogno di monetizzare, solo che non ha ancora ricevuto proposte e a quanto pare sarebbe disposto ad accettare 15 milioni più bonus e poi il centrocampo potrebbe essere completato con un’ulteriore pedina, per cui si fa il nome di Bakayokò, trattativa lunga e difficile.

Infine c’è da completare la difesa con i due terzini di riserva, il vice Theo dovrebbe essere il 24enne  terzino sinistro del Monaco, Ballo-Touré, la trattativa è ben avviata tanto che l'affare potrebbe chiudersi a breve, sulla base di un prestito con diritto di riscatto a 6 milioni, per il vice Calabria salgono le quotazioni di Odriozola del Real Madrid, visto che il Manchester United non apre al prestito con diritto di riscatto per Dalot e sullo sfondo Aurier del Tottenham.

In uscita per finanziare il mercato in entrata, sono quasi certi i sacrifici di: Pobega, Castillejo, Conti, Caldara, Krunic e Hauge.

Finalmente Giroud

Il Chelsea è riuscito a strappare al Milan un indennizzo di un milione più uno di bonus e ha dato via libera a Giroud di raggiungere i suoi nuovi compagni a Milanello, le male lingue parlano di un contratto biennale da 4 milioni a stagione, invece io so che si tratta di un contratto biennale da 3 milioni di euro netti (più bonus), con opzione di rinnovo per la terza stagione, la differenza è importante perché i bonus non vengono iscritti a bilancio (Juventus Docet).

A questo punto a giorni il francese dovrebbe arrivare a Milanello per le visite e poi il 26 dovrebbe aggregarsi ai compagni, insieme a tutti quelli che torneranno dalle vacanze post-europeo e poi il Milan potrà dedicarsi al fondamentale rinnovo del contratto di Kessie in scadenza nel 2022, il Milan è pronto ad alzare la sua offerta, fino ad accontentare le richieste del giocatore.

Al Milan si è deciso di aumentare l'iniziale proposta di 3,5 milioni, ad almeno 5 milioni più bonus, che si avvicinerebbe di molto alla richiesta di 6 milioni del giocatore, Maldini e Massara vorrebbero chiudere la vicenda non appena il giocatore torna dalle olimpiadi, in modo che l’ivoriano possa iniziare la stagione con il nuovo contratto già firmato.

Dopo Tomori e Giroud, il Milan è pronto ad intavolare un’altra trattativa con il Chelsea per Bakayoko, per completare il centrocampo, la volontà del giocatore è di tornare al Milan, che vorrebbero provare a riprenderlo in prestito con diritto di riscatto, l’alternativa è kamara del Marsiglia che da tempo è nel mirino del Milan e per il quale la richiesta è di 20 milioni, la proposta del Milan è stata di 12 milioni e i francesi non vogliono contropartite tecniche, solo soldi. 

Nel frattempo il Milan è sempre alla ricerca del sostituto di Calhanoglu, abbandonate (almeno per il momento) le piste che portano a Coutinho e a James Rodriguez, i rossoneri hanno focalizzato la possibilità di portare a Milanello Isco, il calciatore è valutato 18 milioni ed il Milan ne avrebbe offerto al Real 15, lo spagnolo non rientrare nei piani di Ancelotti e i Blancos hanno bisogno di fare cassa per finanziare il mercato.

La notizia trova conferme in Italia e in Spagna, ma se non dovesse andare in porto, il Milan concentrerebbe tutta la sua attenzione su Sabitzer, considerata una vera e propria occasione di mercato, visto che ha il contratto in scadenza nel 2022 e il Lipsia sarebbe pronto a liberarlo per una cifra vicina ai 20 milioni.

Non resta che aspettare e capire quale saranno le decisioni di Isco e di conseguenza conoscere il nuovo numero dieci del Milan, Ziyech a quel punto servirebbe per la fascia destra, visto che è difficile arrivare a Damsgaard, perché la Sampdoria spara altissimo (40 milioni) e per finire mancherebbe l’acquisto della terza punta centrale.

In questo ruolo il nome nuovo è Yaremchuk, bomber ucraino in forza al Gent, che si sta mettendo in mostra ad Euro 2020, ma di cui si parlava molto bene anche prima, Yaremchuk viene considerato un acquisto ideale, perché il classe ’95 ha l’età, le caratteristiche e le condizioni economiche (15 milioni) per vestire il rossonero, fallito Firpo il Milan sta pensando a Giuseppe Pezzella come vice Theo e se dovesse saltare Dalot, oltre ad Odriozola e tornato di moda Aurier.

La stagione 21/22 è cominciata con il raduno a Milanello, dove si sono presentati in 21: Plizzari, Gabbia, Romagnoli, Conti, Kerkez, Caldara, Hauge, Tonali, Calabria, Saelemaekers, Krunic, Colombo, Tatarusanu, Hernandez, Tomori, Ibrahimovic, Castillejo, Leao, Bennacer, Pobega e Maldini.

Chiaramente a questi si aggiungeranno i nazionali: Kessie, Kalulu, Maignan, Giroud, Kjaer e Rebic, sabato 17 luglio, il Milan affronterà la Pro Sesto nel Centro sportivo di Carnago (a porte chiuse), mentre il 14 agosto giocheranno a Trieste.